Capitolo 39

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Tanc

Mi giro verso di lui e sto zitto, vedendomi nervoso Lele subito si avvicina a me e stringe forte la mia mano <<è una conversazione tra mio figlio e me>> <<non provare nemmeno a rivolgergli la parola, capito?!>> l'ultima cosa che voglio è che colpisca Lele, in quel caso potrei veramente commettere un omicidio <<Tancredi volevo cominciare con dirti che sono felice che mi abbia inviato a questa cena>> <<non è stata una mia decisione>> <<perché non provi ad essere più ragionevole con me, faccio parte della tua famiglia>> <<TU NON FAI PARTE DELLA MIA FAMIGLIA>> urlo <<mi hai fatto soffrire in un modo tremendo e per mia fortuna sei sparito, adesso sei tornato per cosa?! Per pulirti la coscienza perché potresti morire da un momento all'altro e l'unico motivo per cui mi stai così appiccicato è perché sono l'unico che non ti ha perdonato e non lo farò mai>> dico tentando di mantenere la calma <<se lo vuoi sapere è stato il mio ragazzo a farti venire qui perché voleva che chiudessi questa faccenda una volta per tutte, quindi guardami bene perché sarà l'ultima volta che mi vedrai o che vedrai loro>> dico indicando mia madre e le mie sorelle, ancora non comprendo come lo abbiano perdonano <<Tanche..>> <<mamma davvero lo hai fatto tornare a casa? Perché?!>> dico girandomi verso la sua direzione <<non lo so...>> <<tu stavi finalmente bene, lui deve sparire dalla vita di tutti noi>> <<Tancredi non esagerare>> afferma quel mostro <<NON PARLARMI>> urlo e sento la stretta di Lele che mi calma subito, assurdo l'effetto che ha su di me <<voglio parlarti, da solo...>> dice girandosi verso di lui <<Lele pe...>> <<Emanuele per te>> dice il mio ragazzo <<e non lascerò mai Tancredi solo con te>> dice puntandogli un dico contro <<come ti permetti?! Ho il diritto di parlare a mio figlio quanto voglio>> <<hai perso questo diritto tempo fa ormai>> dice e non potrei essere più fiero di lui <<amore non odiarmi>> mi dice nel mio orecchio, ma io non capisco subito <<lo sapete che Tancredi ha subito violenze sessuali?>> <<Lele>> dico girandomi verso di lui <<quando?>> chiede Berenice <<quando era piccolo, e scommette chi è l'artefice di tutto questo?!>> dice girandosi verso mio padre e mamma fa una cosa che non mi sarei mai aspettato, va verso papà e gli da uno schiaffo in faccia <<non avvicinarti mai più a noi>> <<ma...>> dice spalancando gli occhi<<come hai osato fare questo a MIO figlio?!?!?>> dice prima di andare via, decido di rivolgermi a lui un'ultima volta <<ogni ragazzo dovrebbe essere felice di assomigliare al proprio padre, ma io sono così felice di essere il tuo opposto>> dico prima di prendere Lele e andare via <<Tanche...>> <<con te parlo dopo, ma grazie>> dico sorridendogli, non so come avrei affrontato tutto questo senza di lui, mamma mia quanto lo amo. Decido di stare a casa mia questa sera, così entriamo e Lele mi lascia da solo con mia madre <<perché non me ne hai mai parlato?>> <<non importa, è passato>> <<ma sono tua madre, devo sapere quando il mio piccolo sta male>> <<adesso sto bene mamma, non potrei essere più felice>> <<è Lele vero?>>dice sorridendo <<è la mia fonte di felicità anche non facendo assolutamente nulla. Posso farti una domanda?>> <<certo>> <<pensi davvero che stia male?>> <<lo pensavo, però in seguito ho scoperto che era tutta una bugia, ma ero indecisa se mandarlo via perché finalmente la famiglia si stava ricostruendo al completo, ma dopo quello che Lele ha detto non ci ho pensato due volte a cacciarlo >> <<ti voglio bene mamma>> dico abbracciandola per poi dirigermi in camera dove trovo il mio ragazzo ad aspettarmi <<non essere incazzato ti prego>> dice subito alzandosi dal letto dove era poggiato <<non sarò mai incazzato con te, capisco le tue motivazioni e sicuro avrei fatto lo stesso>> <<grazie>> dice prima di baciarmi e prendermi in braccio <<però una cosa potresti farla per farti perdonare>> gli dico attaccato al suo viso <<cosa?>> chiede con faccia maliziosa <<qualcosa che adoriamo entrambi, ma dovrai essere super silenzioso che non siamo soli a casa>> dico e lui subito mi butta sul letto per poi mettersi sopra di me <<guarda che non sono io quello che urla>> dice ridendo prima di baciarmi con più passione, adesso posso dire che essere felice al completo.
Me
Spero che vi piaccia questo capitolo, il prossimo sarà l'ultimo 🦋

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