Capitolo 11

803 37 10
                                    

...BAM....

Tu: Ouch che male, ho sbattuto la testa....

B: MA SEI DEFICENTE?!!!! AHAHAHAHAHAHAHAH DOVEVI VEDETI AHAHAHAHAHA COSÌ STUPIDA, NON SEI RIUSCITA NEANCHE A FERMARTI IN TEMPO E HAI DATO UNA TESTATA AL MURO

Tu: BAKUGOU non prendermi in giro!! Comunque ho vinto io

B: Te la do vinta solo perché hai praticamente spaccato il muro di casa mia

Mentre mi stavo tenendo la testa dal dolore si apre la porta e vedo Mitsuki davanti a noi con una faccia incazzata. Mamma mia è la copia femminile di Bakugou, fa paura

Mitsuki: BAKUGOU KATSUKI COSA HAI FATTO QUESTA VOLTA, SEMBRA CHE HAI SPACCATO TUTTA LA CASA

B: Stupida madre non ho fatto niente è stata t/n che non è riuscita a fermarsi mentre correva e ha dato una testata al muro

Bakugou mi indica e io guardo Mitsuki con un sorriso forzato perché mi fa malissimo la testa

Mitsuki: OH MIA DOLCEZZA VIENI QUA!!

Cavolo, cambia umore facilmente.

Mi avvicino a Mitsuki e mi dà un abbraccio al quanto stretto e mi bacia dove ho colpito la testa

Mitsuki: Piccola t/n chissà che dolore vieni dentro che ti dò del ghiaccio

Tu: Grazie Mitsuki non c'è problema sto bene

M: Dai su non scherzare e tieni il ghiaccio

Mi siedo sul divano del salotto di casa e appoggio il ghiaccio sulla testa dove adesso ho un bel bernoccolo

B: Che idiota se ti fossi fermata prima non avresti colpito il muro

M: KATSUKI non dire queste cose a t/n e aiutala a andare in camera tua con il ghiaccio miraccomando

B: Tsk, vieni

Bakugou mi aiuta ad alzarmi e mi avvolge un braccio intorno alla vita per tenermi in piedi in caso perdessi l'equilibrio

Tu: Grazie Bakugou adesso sto meglio

B: siediti e tieni il ghiaccio io vado a prendere qualcosa da mangiare

Dopo aver mangiato qualcosa mi sento meglio e decidiamo di fare subito il compito di coppia. Dopo un'ora abbiamo finito e decidiamo di guardare un film

* Dopo il film*

Mitsuki: ragazzi la cena è pronta venite

Tu: arriviamo!!

Mangiamo la cena e dopo aver ringraziato Mitsuki io e Bakugou ritorniamo in camera

B: Ti va di fare un giro fuori?

Tu: Va bene dove vuoi andare?

B: Al parchetto solito dove andavamo sempre da piccoli?

Tu: perfetto!! È da un sacco di tempo che non ci rivado

Usciamo e fuori è piena notte, il cielo è pieno di stelle e l'aria è fresca. Iniziamo a camminare verso il parchetto. Adoro questa sensazione di silenzio e di tranquillità. Può sembrare che sia una persona socievole e aperta ma in verità mi piace essere staccata dalle persone

B: Ti piace sempre il silenzio vero?

Tu: si amo stare dove non c'è nessuno, mi sento calma e libera

B: Anche a me ogni tanto piace stare da solo al silenzio, mi fa pensare

Tu: Hey, non è una cosa da te, tutto bene? Sai che puoi dirmi tutto, non ti giudicherei mai

Ho detto queste parole a Bakugou perché ogni tanto, solitamente quando siamo da soli, si vede che è più triste o forse sta solo pensando. Non lo so ma ha sempre avuto paura del giudizio degli altri, lo so solo io, e per questo gli voglio ricordare che con me non deve avere timore che lo giudichi

Tu: lo sai che mi piace aiutare le persone quindi se senti qualcosa che ti fa pensare troppo dimmelo, io ci sono

Lo guardo e lui sta fissando per terra con gli occhi lucidi, lo sguardo sbarrato. Sento che c'è qualcosa che lo turba, non mi piace quando è così

B: Niente, stai tranquilla. Siamo arrivati al parco

Tu: Wow quanto è cambiato!! Quanti ricordi mi vengono in mente

Bakugou si siede su un'altalena

B: che fai vuoi fissare il vuoto o vieni anche te?

Tu: si arrivo!! Le altalene sono le mie preferite

B: lo so quando eravamo piccoli stavi sempre sull'altalena

Tu: e tu volevi sempre arrampicarti ma io avevo paura di farmi male

B: Avevi paura di tutto

Tu: Hey non è vero!!

Mi giro di scatto verso di lui e i nostri sguardi si incrociano. Bakugou si gira subito e distoglie lo sguardo.
Ho visto i suoi occhi, ha paura di qualcosa, si vede

Dopo mezz'ora decidiamo di tornare a casa perché si sta facendo tardi

Tu: *parla*

?: Hey bambola vieni da noi non stare da sola con quel ragazzino

Ci giriamo di scatto verso questi due tipi che erano seduti in una panchina al lato della strada. Erano palesemente ubriachi  e sicuramente persone di cui non fidarsi

B: *sussurra* T/n avvicinati a me

Mi avvicino a Bakugou senza dire una parola.
Continuano a camminare davanti a quei due tipi mentre continuano a fissarmi, mi sento un po' a disagio.
Un tipo si avvicina a noi e Bakugou mi abbraccia mentre continuano a camminare. Sento qualcosa...piccole esplosioni....

B: brutto porco non osare fare un passo più avanti, ti faccio esplodere quella mente malata che ti ritrovi

Il tipo si gira e scappa insieme a l'altro.

Tu: Grazie Bakugou, sono davvero persone schifose

B: sapevo che almeno uno c'era in giro, ma ho voluto rischiare

Tu: Hey guarda che se si fosse avvicinato ancora un po' sarebbe finito esploso e bruciato dai miei laser

Facciamo una piccola risatina e mi accorgo che Bakugou mi sta tenendo la mano mente camminiamo. È calda e enorme in confronto alla mia

Siamo arrivati a casa di Bakugou e ci sdraiamo nel suo letto, stanchi dalla lunga giornata

~Angolo autore~
E niente fan del nostro piccolo ragazzo esplosivo, vi avverto, il prossimo capitolo sarà un po' più intenso perché vorrei scrivere una cosa che nessuno ha mai messo nelle Fanfiction Bakugou x lettore (per quanto ne so io).
Sperò che vi piaccia ciao!! <3

Il mio riccio esplosivo |•| BALUGOU X LETTORE Fem💥🧡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora