Ok, ora che sono solo in questa biblioteca ho bisogno di chiarirmi alcune cose che non sto capendo.

Allora, sono qui da due giorni e già non sto capendo un cazzo. 
Il primo giorno l'ho passato a dormire e fin qui tutto bene poi il secondo giorno, cioè oggi, è stato un disastro, quasi, non lo so, forse, si, bo, non lo so e sto andando in casino.
In realtà sarebbe stato un giorno normale se non fosse stato per Natsu, sono abituato a litigare a scuola almeno una o due volte al giorno quindi la litigata avvenuta con Myo, il biondo ossigenato, non mi ha scalfito per nulla però tutto quello successo con quel dio greco mi ha letteralmente rimbambito.
Non so che pensare, a parte che quel ragazzo sia strano forte, voglio dire, non ti comporti così con uno che non conosci, non sapeva neanche il mio nome fino a poco tempo fa.

Io non dovrei neanche parlare visto che mi sono comportato come se fossimo amici di vecchia data

Guardo l'ora dal telefono e vedo che è tardi, tra dieci minuti devo essere in mensa per pranzo. 
Mi rimetto la giacca e poso il libro che avevo iniziato a leggere e che alla fine ho a mala pena iniziato, vuol dire che lo leggerò la prossima volta, esco dalla biblioteca e scrivo un messaggio a Yui.

Ci accordiamo per trovarci davanti alla porta della mensa e mentre vado continuo a pensare a quello che è successo, non mi capacito ancora per quello che è successo, perché mi tratta così? Perché mi ha detto quelle cose? Perché mi sento a mio agio con lui? Perché mi attrae così tanto?

Ho troppi "perché" ai quali non so dare risposta, sono talmente assorto nei miei pensieri che non mi sono neanche accorto di avere davanti Yui che mi guarda con un sopracciglio alzato.

-Mi stai ascoltando?-

Mi riscuoto dai miei pensieri e lo guardo colpevole.

-No, scusa.-

-Ripeto, cosa vorresti mangiare?-

-Non so neanche cosa offra la mensa quindi prima sediamoci e poi vedo cosa c'è.-

Entriamo e inizio a guardarmi intorno, è pieno di tavoli, alcuni sono lunghi e pieni di porti e altri sono tondi con solo cinque sedie intorno.
Mi soffermo a guardare un tavolo, il più grande e pieno di tutta la mensa, si capisce subito che è quello dei "popolari", ho sempre odiato la divisione in classi sociali e a quanto pare qui non siamo da meno. 

-Lì c'è il nostro tavolo.-

Yui mi porta fino ad un tavolo dove sono già sedute due ragazze.

-Ma tu guarda chi ci porta il piccolo Yui.-

A parlare è stata una ragazza con caschetto biondo dagli occhi cioccolato e un neo sulla guancia, è molto bella, almeno per quanto io ne capisca di ragazze.

-Non chiamarmi piccolo.-

Si scalda facilmente il piccoletto.

-Piacere io sono Eliza, e la ragazza che ama torturare Yui è Mary.-

Questa ragazza è totalmente il contrario della bionda, intanto è mora con i capelli lunghi e gli occhi verdi in più sembra molto calma e taciturna in confronto con Mary che continua a battibeccare con Yui da quando ci siamo seduti.

-Bhe piacere, io sono Michael ma potete chiamarmi Mic.-

Iniziamo a parlare per qualche minuto e poi mi accorgo che tutta la mensa si gira verso la porta d'ingresso, mi volto alche io e noto entrare il mio, ormai, incubo personale chiamato ance Natsu affiancato dai suoi affidati cani.

Il biondo affianco a lui inizia a guardarsi intorno e quando incontra il mio sguardo mi guarda malignamente, che pallone gonfiato.

-Li odio.-

Mi giro verso Mary distogliendo lo sguardo dai tre cavalieri dall'armatura scintillante, lei continua a guardarli quasi con disprezzo, secondo me le hanno fatto qualcosa, glielo si legge in faccia.

-Cosa ti hanno fatto?-

Mi guarda stupita, non pensava si capisse, peccato che io ho un occhio da caccia per queste cose.

-Non so se dirtelo.-

-Sembri una bambina Mary, di lui ti puoi fidare, come faccio io.-

-D'accordo.-

Mi guarda negli occhi e poi riprende a parlare.

-Qualche anno fa non ero così, avevo molti chili in più ed ero poco piacente. Eravamo al college, sempre Imperial ovviamente, e io mi ero infatuata di Myo, era bello, popolare, favoloso,stupen..-

-Abbiamo capito Mary che lo trovi affascinante, ora vai avanti.-

Yui la guarda con rassegnazione, si vede che non le è passata per niente la sua cotta.

-Ah si, scusate, stavo dicendo, mi ero infatuata di lui e io ovviamente da stupida ragazzina qual'ero mi dichiarai a Myo difronte a tutta la scuola, mi rise in faccia e dopo iniziò ad insultarmi usando anche dei termini pesanti. Da quel giorno iniziarono a chiamarmi "Mary la vacca". Per una ragazzina è già deprimente sapere di non essere il massimo come bellezza ma avere anche tutta la scuola contro è stato un duro colpo per questo divenni bulimica e persi molti, troppi chili, però grazie a questi due coglionacci ora sto bene e sono pure una gnocca da paura.-

Sono disgustato da quello che hanno fatto quegli esseri, mi chiedo come tutti qui dentro vogliano diventare loro amici, ora che so un po' di più sul loro conto mi terrò a debita distanza.

Ho deciso, non voglio avere più niente a che fare con Natsu.

Mentre i ragazzi parlano mi arriva un messaggio, lo guardo con occhi sbarrati.

Sconosciuto: mi piace guardarti.

Mi guardo intorno e vedo solo uno che mi fissa e purtroppo so già che è stato lui a scrivermi.

 Natsu.






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