capitolo 5 ✅

4.4K 96 24
                                    

Mi sveglio al suono della sveglia e, dopo aver realizzato chi sono e dove mi trovo, scendo per preparare la colazione. Da ieri sera non riesco a smettere di pensare che oggi, dopo due anni, incontrerò di nuovo le persone che mi hanno rovinato l'infanzia, facendomi odiare me stessa più di ogni altra cosa.

Per distrarmi, mi metto a fare i pancake, poi vado a svegliare le ragazze.

«Niki, svegliati, dai che dobbiamo prepararci», dico scuotendola leggermente.

«Mmmm, lasciami dormire», borbotta Nikita, girandosi dall'altra parte.

«Niki, dobbiamo andare a casa di quegli stronzi», ricordo, insistendo un po' di più.

«Oddio, è vero! Sì, sì, adesso mi alzo», esclama, alzandosi di scatto e scendendo velocemente per fare colazione. A quel punto, vado a svegliare Avani.

«Ava, svegliati, dobbiamo prepararci», la chiamo dolcemente.

«Sì, adesso mi alzo», risponde lei, ancora mezza addormentata.

La lascio svegliarsi in pace e torno in cucina. Quando anche Avani arriva, cominciamo a fare colazione insieme, come ogni mattina. Visto che ho preparato la colazione, Niki e Ava rimangono giù a pulire i piatti, mentre io salgo in camera mia per prepararmi.

Dopo un quarto d'ora, non ho ancora deciso cosa indossare.

«Che palle, non so cosa mettere. Ava, Niki, venite ad aiutarmi?» chiedo esasperata.

Sento subito due rinoceronti correre verso la mia camera e in meno di 30 secondi sono già dentro. Mi butto sul letto, pieno di vestiti, e inizio a disperarmi.

«Ragazze, ho paura che mi inizino a prendere in giro di nuovo», confesso, la voce tremante. Ho paura di non essere all'altezza. Posso anche essere diventata più dura, ma sotto sotto sono ancora la Martina fragile di due anni fa, con tutte le sue insicurezze e cicatrici.

«Ehi, ehi, ehi, sei stupenda, non pensare a loro. Vedrai che oggi ti sbaveranno tutti dietro», mi rassicura Nikita.

«Sono d'accordo con Nikita, non lasciarti spaventare dal passato. Adesso sei diversa, anche se eri bella anche prima», aggiunge Avani con un sorriso.

«Grazie, ragazze. Non saprei come fare senza di voi, mi avete salvata», dico con qualche lacrima sulle guance. Ci abbracciamo tutte e tre, poi ci mettiamo al lavoro per trovare qualcosa da indossare.

Avani si veste con un outfit semplice ma elegante, Nikita opta per qualcosa di più audace, abbinando le Jordan nere e rosa, mentre io scelgo un look casual con le Converse bianche. Aggiungo anche un trucco leggero e un po' di profumo.

Autrice's Pov - la sera prima

Intanto che le tre ragazze mangiano tranquillamente la loro pizza, dall'altra parte della strada, Payton scorre tranquillamente Instagram, seduto sul divano, quando Nick entra con un sorriso da ebete stampato in faccia.

«Ragazzi, non potete capire cosa è successo!» esclama Nick, visibilmente eccitato.

«Nick, calmati, non urlare e spiegaci», gli dice Josh, cercando di capire cosa stia succedendo.

«Ok, va bene. In pratica, come ogni sera, mi hanno detto che avevo una consegna, ma stavolta era nella bellissima casa di fronte alla nostra, quella che pensavamo fosse disabitata. Così vado lì e... indovinate chi mi apre la porta? Potentia! Non potete capire quanto è bella, dal vivo lo è ancora di più», racconta Nick, con gli occhi che brillano.

Payton salta in piedi, urlando per la felicità e l'eccitazione all'idea di averla proprio nella casa di fianco alla sua.

«Wow, davvero?» chiede Anthony, sorpreso.

«Sìì, che bello!» esulta Jaden.

«Sto maleee», commenta Josh, incredulo.

«Eh no, ragazzi, lei è mia. Lo sapete che mi è sempre piaciuta», interviene Payton, cercando di affermare il suo interesse.

«Ok, ragazzi, ma non ho ancora finito di raccontare», dice Nick, cercando di riportare l'attenzione su di sé.

«Va bene, continua», lo incoraggia Chase.

«Beh, può essere che io l'abbia invitata a casa nostra domani», conclude Nick con un sorriso soddisfatto.

«Aaaah, sì! Bravo, Nick!» esulta Payton.

«Oh mio Dio, non ci credo! È troppo bella, non vedo l'ora di vederla», esclama Jaden, impaziente.

«Sì, anche io», aggiunge Bryce, contagiato dall'entusiasmo.

Ancora presi dalla frenesia, continuano a parlare, finché la stanchezza non li vince, e Payton decide di andare a dormire. «Domani sarà una grande giornata», pensa tra sé.

Il mattino dopo, Payton si sveglia per primo e prepara la colazione. È allegro, ma anche parecchio agitato all'idea di rivederla. Finisce di preparare, poi va in camera a lavarsi e vestirsi. Si fa una doccia, si asciuga i capelli e si veste con un outfit casual, abbinato alle Air Force rosse e bianche. Dopo aver messo un po' di profumo, scende e trova gli altri ragazzi già pronti, tutti in attesa delle loro ragazze, che vivono in una casa a circa dieci minuti dalla loro. Gli unici single sono lui, Anthony e Nick; gli altri sono tutti fidanzati: Josh con Nessa, Jaden con Madison, Tayler con Dixie, Bryce con Addison, e Chase con Charlie, la sorella minore di Dixie.

Martina's Pov

È arrivato il momento. Usciamo di casa, attraversiamo la strada e arriviamo davanti alla loro porta. Ho un nodo allo stomaco per l'ansia, e una paura sottile di Payton mi attraversa, paura che possa farmi del male di nuovo.

«Vado, Martina? Sei sicura?» mi chiede Avani, con un tono di voce preoccupato.

No. Non sono per niente sicura. Ma non posso continuare ad avere paura di loro per sempre.

«Sì, suona», rispondo, cercando di mascherare il tremito nella mia voce.

Avani suona il campanello e, dopo qualche secondo, la porta si apre.

𝙻𝚄𝙸//𝙿𝚊𝚢𝚝𝚘𝚗 𝙼𝚘𝚘𝚛𝚖𝚎𝚒𝚎𝚛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora