capitolo 17 ✅

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"Amore... svegliati," mi sussurra dolcemente Payton, accarezzandomi il viso con la mano calda.

"Mmh, lasciami dormire ancora un po'," borbotto sottovoce, stringendo gli occhi nel tentativo di restare avvolta nel tepore delle coperte. Il letto è così comodo, e il suo braccio attorno a me è la cosa più rassicurante che ci sia.

"Dobbiamo partire, principessa," continua lui, la voce appena più insistente ma sempre gentile, mentre mi sfiora il braccio per convincermi ad alzarmi.

"Ah già..." esclamo, ricordandomi improvvisamente della sorpresa. "Mi ero completamente dimenticata!" A quel punto apro gli occhi, e lo vedo sorridere in modo divertito mentre scuote la testa.

Mi tiro su, stiracchiandomi, e vado in bagno per prepararmi. Il sole filtra dalle tende, e la luce mi aiuta a risvegliarmi definitivamente.

Mi vesto in modo comodo, perfetto per un viaggio, e aggiungo solo un filo di mascara e una spruzzata del mio solito profumo. Quando esco dal bagno, vedo Payton già pronto, impeccabile come sempre.

"Uuuh, ma quanto stile ha il mio ragazzo," dico, lanciandogli uno sguardo ammirato. La sua camicia e i jeans lo rendono incredibilmente affascinante, e non riesco a trattenere un sorriso di complicità.

"Sono fortunata, eh?"

Payton mi lancia uno sguardo divertito, con quel suo tipico sorriso malizioso che mi fa sempre sciogliere. "Eh sì, direi che sei molto fortunata, principessa," risponde con un tono sicuro e scherzoso, ma i suoi occhi brillano di affetto.

"Mah, sarei ancora più fortunata se il mio ragazzo mi dicesse dove mi sta portando," provo a sondare, sperando di strappargli qualche indizio.

Lui ride piano, scuotendo la testa. "Nah... è una sorpresa, lo sai. Devi fidarti di me," dice con quella sua sicurezza che mi fa impazzire e mi fa sentire al sicuro allo stesso tempo.

"Ok, ok," rispondo con un finto broncio. "Ma sappi che la curiosità mi sta uccidendo!"

Finiamo di prepararci, raccogliamo le valigie e scendiamo per salire sul taxi che Payton aveva già prenotato in anticipo. Mi sento emozionata e curiosa, ma anche incredibilmente fortunata ad avere accanto qualcuno che pianifica sorprese così belle.

Il tassista ci saluta con un sorriso. "Dove vi porto?" domanda, guardandoci attraverso lo specchietto retrovisore.

Payton risponde con naturalezza: "Aeroporto di Charlotte, grazie."

Mentre il taxi si mette in moto, io mi volto verso Payton con occhi sognanti. "Dai, almeno un indizio? Solo uno piccolissimo..." imploro, cercando di fare la voce dolce.

Lui sorride e scuote la testa, divertito dalla mia impazienza. "No, no. So che ti piacerà, principessa, devi solo avere un po' di pazienza," dice, passandomi una mano tra i capelli in modo affettuoso.

Lo guardo negli occhi e mi sciolgo. "Sai una cosa? Se sono con te, puoi portarmi anche all'inferno e io sarei comunque felice," dico, sorprendendomi della mia stessa dolcezza.

Payton sorride ancora di più, visibilmente colpito dalle mie parole. "Aww, come mai così dolce oggi? Che hai fatto alla mia ragazza?" mi prende in giro, ma so che è commosso.

Rido piano. "Beh, tu mi stai portando chissà dove, in un posto che sicuramente sarà meraviglioso, e questo è il minimo che posso fare," rispondo, cercando di spiegargli quanto sia grata per tutto ciò che fa per me.

Lui mi guarda intensamente, come se stesse cercando di memorizzare ogni singolo istante. "Ti amo," mi dice, la sua voce piena di sincerità.

"Ti amo anch'io," rispondo con un sorriso che non riesco a trattenere. Lo bacio leggermente sulla guancia, godendomi quel momento di pura felicità.

𝙻𝚄𝙸//𝙿𝚊𝚢𝚝𝚘𝚗 𝙼𝚘𝚘𝚛𝚖𝚎𝚒𝚎𝚛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora