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-Non fare la pazza e apri subito la porta.-dice Lyanno, ma lei é decisa a non cedere.-Non farmi arrabbiare.

-Tu non porterai via mia figlia! Lei deve stare con me!

-Ora deve stare con me!-grida Lyanno. La bambina é ancora tra le sue braccia e li osserva con quei suoi occhietti innocenti e curiosi. Le loro grida non sembrano spaventarla.-Volevi tenerla per te, ma ormai ti ho scoperto.

-Ti prego, lei...Non può stare senza di me. Lei ha bisogno del mio latte e della mia presenza. Lo dicono anche i medici, tu non puoi fare questo. La vuoi vedere? Ok, é tua figlia e ne hai diritto, ma non puoi portarla via.

Lyanno la guarda in silenzio mentre la piccola guarda lui.

-Non ti ho detto nulla di lei perché non sapevo che fosse figlia tua.-riprende a parlare Mariah.-Ho scoperto di essere incinta una settimana dopo quello che é successo e non sapevo se era tuo o di Brytiago. Tu non volevi più vedermi e...L'assomiglianza con te si é fatto sempre più chiaro, ma come potevo venire da te, che non mi volevi vedere più, e dirti che lei é tua figlia. Quante erano le probabilità che tu mi cacciassi via e non volessi avere nulla a che fare con la bambina?

-Se me ne avessi parlato lo sapresti.

-Come hai fatto a scoprirlo?

-Molti dei miei girano per le strade e vi hanno viste.

-Non puoi portarmi via la bambina. Ha bisogno di me e io di lei.-in quel momento la piccola inizia ad emettere piccoli lamenti e lei capisce subito.-Ha fame.-dice

-Apri la porta.

-No.-si siede sul letto e tira fuori il seno sinistro.-Damela.-lui guarda un attimo il suo seno scoperto e si passa la lingua sul labbro, poi le passa la bambina e guarda come si attacca e inizia ad alimentarsi.

Nella stanza cala il silenzio, entrambi osservano la bambina che si riempie lo stomaco. Lyanno sembra pensare, non é intenzionato ad andarsene a mani vuote. Sua figlia deve vivere in casa sua e con lui. Però ha bisogno del latte della madre, i suoi occhi non possono fare finta di niente davanti a quella scena.

Quando sazia si stacca, ed ha gli occhi chiusi, ma Mariah le fa fare comunque il rutino e poi la mette a letto. Sta per coprire di nuovo il suo seno, ma la mano di Lyanno glielo impedisce.

-Che cosa fai?

-Shh.-con la mano gioca con il suo capezzolo e in un attimo lei si eccita.-Sono cresciute.

-Succede durante una gravidanza.-chiude gli occhi quando sente i baci umidi di Lyanno sul suo collo.-Fermati.-dice poco convinta. Lui continua, posa le mani sulle sue natiche.

-Ti é cresciuto anche il culo?

-No.

-Sicura? Mi sembrano diverse...O forse perché mi sono mancati.-la bacia all'improvviso, prendendola di sorpresa, ma dopo qualche secondo corrisponde il bacio. Si separano per prendere aria.

-Prepara le vostre cose. C'è ne andiamo immediatamente.

***

Mariah sospira quando la macchina si ferma davanti alla casa di Lyanno. Scende con la bambina in braccio, dei ragazzi si avvicinano velocemente e prendono la borsa e valigia dalla macchina e li portano in casa.

Lyanno prende la piccola dalla sue braccia e la copre con la sua felpa e si dirige verso la casa e lei lo segue subito. Salgono subito al piano di sopra ed entrano nella stanza di Lyanno. Lui mette la piccola al centro del letto e poi si spoglia.

-Dove dormo io?-chiede Mariah

-Qui.-risponde e poi si mette subito a letto.

Mariah sospira, non si cambia, si mette a letto così e si addormenta.

Il giorno dopo non si svegliano presto. Sono le due del pomeriggio e Mariah resta sorpresa nel rendersi conto che Micaela non si é svegliata nella notte per farsi cullare o cambiare il pannolino. Nota anche che Lyanno non é a letti, ma dal rumore di acqua corrente capisce che sta facendo il bagno.

Si alza dal letto e prende in pannolino pulito dalla borsa e cambia Macaela senza svegliarla, scende al piano di sotto, va in cucina e butta il pannolino sporco nella spazzatura. Si lava le mani e si gira per tornare di sopra, ma si ferma per lo spavento. La ragazza della sera é appoggiata allo stipite della porta e la guarda con un piccolo sorriso.

-Mi dovresti ringraziare.

E nella mente di Mariah si accende una piccola lampadina.

-Per cosa? Sei stata tu a dire della bambina a Lyanno.

-Aveva il diritto di sapere e guarda un pò che é successo? Tu ora vivi qui e non devi più preoccuparti di cosa fare per dare da mangiare a tua figlia.

-Non ti ho chiesto niente.

-Non importa, lo fatto con molto piacere.-sorride e se ne va.

Mariah sa che é meglio non vederla spesso, altrimenti potrebbe finire male. Torna in camera e trova sul letto Lyanno con addosso solo dei pantaloncini da basket e Micaela in braccio che ride.

-Si é svegliata?

-Si, sono uscito dal bagno ed aveva gli occhi aperti. Si diverte nel vedermi fare facce buffe.

-Piacciono a tutti i bambini. Devo allattarla.

Lyanno gliela passa, ma la piccola inizia a piangere, lei si velocizza ma non si attacca al capezzolo e Mariah é sorpresa. Lyanno la riprende subito in braccio e lei si calma.

-Non credo che abbia fame, vuole solo stare tra le braccia del suo papà.-dice Lyanno

-Però deve anche mangiare.

-Quando ha fame, ora vuole solo giocare.-Lyanno la lancia in aria e lo cattura immediatamente.

- Sei pazzo! - urla Mariah - Potrebbe morire se cadesse a terra.

-Non lo lascerei mai.- Lyanno la guarda male

-E se succede? Devi stare attento, non farlo più.

"Le piace." Infatti la bambina sorride. Lyanno le bacia la guancia e subito gli tocca la barba con la manina e sorride ancora di più.- È così bella, e mi somiglia tanto ...

- E 'vero ... Non mi ha preso niente. Nemmeno il colore degli occhi.

-Forse ci vorrà il tuo carattere.- dice Lyanno, ma subito dopo dice- Forse è meglio di no.

-Perché mai?

- Hai il coraggio di chiedermelo?

-E ti sei mai preso il tempo per conoscermi?

-Abbiamo molto tempo per questo.

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