Un Mondo A Cui Appartenere [Levixreader]

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Levi pov

《Non te lo avevo chiesto perché avevo paura per la tua incolumità, ma se tu sei veramemte immortale, vieni nel mio mondo》
Non potevo vedere la sua espressione a quella mia affermazione nella posizione in cui ci trovavamo, avrebbe accettato?
《Mi stai facendo innamorare di te》la sua voce esprimeva felicità, una felicità vera, non era una bugia. Ma aspetta un attimo, cosa aveva appena detto? Io non potevo certo dire lo stesso; cos'era lei per me?
《Ehi mocciosa》ma stava già dormendo o forse voleva solo farmelo credere. Chiusi gli occhi e presi sonno; era da tanto che non dormivo così. Forse anch'io, pian piano, mi stavo innamorando di lei!

T/N pov

Sì, era vero, mi stavo innamorando. Non avevo pensato alla possibilità di andare nel suo mondo. Forse lì avrei trovato l'ingrediente essenziale al completamento di quella cosa... forse sarei riuscita veramente ad attivarla e poi... sarei potuta tornare normale e vivere la mia vera vita!
Quando la mattina mi svegliai, avevo la testa appoggiata sul petto del corvino. Non volevo svegliarlo e perciò rimasi in quella posizione ancora per un po', non sapendo che anche lui stava pensando lo stesso.
《Buongiorno t/n》mi staccai imbarazzata.
Passai tutta la giornata a giocare con le mie pozioni. Gli ingredienti erano diversi; quando era arrivato non sspevo chi sarebbe stato, ma ora sapevo chi doveva andarsene per cui avrei dovuto preparare qualcosa di commestibile da far bere proprio a lui.
Verso sera c'ero riuscita, ce l'avevo fatta. Mescolando medicine, frutta, erbe, carne e tanto tanto altro, e sfruttando le mie conoscenze, ora la pozione era finalmente pronta.
La divisi in varie boccette e ne porsi una a Levi. La bevemmo. Poi nuovamente buio.
Mi ritrovavo sopra ad un albero, ma di Levi non c'era traccia. Scesi. Mi trovavo all'interno delle mura e di giganti non c'era traccia, così mi incamminai.

Levi pov

Dopo avet bevuto quella strana cosa mi ero ritrovato nel letto che avevo lasciato, in una delle tante fortezze del corpo di ricerca .
《Alla buon ooora, Leeevi!!!》
Hanji. Era lei
《Dove sei statooo??》
《In un mondo parallelo》mi guardai intorno. T/n non c'era. Aveva bevuto anche lei, non mi aveva lasciato indietro. Lo sapevo e questa volta non avrei dubitato di lei.
《Dov'è la mocciosa?》
Hanji mi guardò un po' strana.
《Sei stato in un mondo parallelo per tre giorni ed appena torni mi chiedi "dov'è la mocciosa"? Sai che non so a chi tu ti riferisca vero?》
《Scusami》mi alzai dal letto ed uscii, forse l'avrei trovata in giro ad esplorare la zona.
Ma dov'erano tutti gli altri?

T/N pov

A quanto pareva qualcosa non era andato come previsto ed eravamo stati divisi. E se non lo avessi più ritrovato?
Dei cavalli. Sentivo il rumore dei loro zoccoli sul terreno. Era il corpo di Ricerca. Forse lui era lì. Mi avvicinai correndo e riuscii a salire su un carro, dove stavano Eren, Armin e Mikasa.
《Ahhh》urlò Armin.
《Un intruso》esclamò Eren.
E Mikasa mi bloccò le mani dietro alla schiena. Il carro non si fermò, stavano per uscire dalle mura.
《Sapete dov'è Le... il capitano Levi?》
《Sono informazioni che non ti daremmo fino a che tu non avrai dichiarato chi sei》
《Sono una donna immortale che ha voglia di morire. Contenti ora? Dov'è lui?》
《È sparito da qualche giorno...》
《ARMIN!》lo rimproverarono gli altri due per avermene parlato.
《Mi sembra una tipa apposto ok? E di solito non mi sbaglio》
Non so dove la vedesse apposto una che ha appena dichiarato di non poter ma di voler morire...
《Quindi neanche voi sapete dov'è... posso unirmi alla spedizione?》
Non risposero ma si lanciarono un paio di occhiate e Mikasa mi mollò.
Uscimmo all'esterno. Dopo poco ecco comparire i primi giganti. Mi accorsi solo in quel momento che non ero attrezzata ad abbatterli, ma per chissà quale ragione, loro mi ignoravano, non facevano caso a me. Forse non sentivano la mia presenza...; era per l'età o l'appartenenza ad un altro mondo?
Per cui rimasi tutto il tempo a guardare come una rincoglionita, guardando gli altri morire e sentendomi impotente, come era già successo in passato.

Levi pov

Erano tutti in spedizione, o almeno così mi era stato riferito da Hanji, che era rimasta alla base in attesa di mie notizie. Forse, se fossi andato con loro, avrei potuto incontrarla per strada e... e poi? Avremmo vissuto qui? Io in mezzo a continue lotte per la salvezza dell'umanità, in mezzo a continue perdite di uomini, e lei ogni volta con l'ansia di essere lasciata sola, timorosa di un mio non più ritorno?
Decisi di raggiungere gli altri, presi il mio cavallo e partii con Hanji che aveva insistito per venire con me. Ci avremmo messo almeno un'ora e mezza e probabilmente avremmo visto solo cadaveri su cadaveri, come sempre del resto.

T/N pov

Volevo aiutare. Volevo in qualche modo rendermi utile.
Molti uomini erano al suolo, fra cui gente che conoscevo più o meno. Jean ed Armin erano a terra ed Eren sembrava in difficoltà, non riuscendo a trasformarsi. Il tempo passava, ed io intanto stavo ragionando su un particolare: "se sono immortale vuol dire che le mie cellule sono diverse. Con una trasfusione del mio sangue ad un'altra persona anche lui potrebbe diventare come me, quindi con un semplice passaggio di saliva..." come mi era venuta in mente una cosa del genere? Ma siccome si trattava di vita o di morte avrei voluto provare se la mia supposizione era vera oppure no. Per cui mi avvicinai ad Armin. Sembrava un bambino in preda al panico e non aveva più una gamba, stava perdendo molto sangue. Gli diedi un bacio sulla fronte. Niente. Provai più giù e la sua gamba iniziò a rigenerarsi.
Jean invece era svenuto, pure lui; visto da così vicino sembrava veramente un cavallo, ma aveva un non so che di affascinante. Anche con lui funzionò.
Eren, vedendo "la miracolosità della mia saliva", si avvicinò e, convinto che avrei potuto aiutarlo a trasformarsi iniziò a baciarmi, e sembrava pure piacergli.
Tutto ciò sotto gli occhi di Mikasa, di Hanji e del capitano