Era arrivato Halloween e quella sera Carina e i suoi amici andarono in Sala Grande per festeggiare insieme a tutti gli altri.
A metà della cena entrò correndo nella stanza il professor Quirrell gridando:
<< UN TROOOOLL!!! NEI SOTTERRANEI!! UN TROOOOLL!!>> finita la frase cadde a terra svenuto. "Insegnante di difesa contro le arti oscure, ma fammi il piacere!" pensò tra sé e sé Carina.
Nella sala si scatenò in panico.
<< SILENZIOOOOO!!>> gridò Silente << Mantenete la calma. I prefetti riporteranno gli studenti nelle loro case. >> lui e altri insegnanti partirono alla ricerca del troll.
<< Seguiteci ragazzi!>> gridavano i prefetti di Serpeverde.
<< La sala comune nei sotterranei ci hanno messo>> si lamentò impaurita Pansy
<< Non avrai paura di uno stupido troll, Pansy?>> ghignò Carina
<< No! Certo che no!>> mentì spudoratamente Pansy
<< A me non puoi mentire>> Carina era bravissima nella Legilimanzia ma questo l'altra ragazza non poteva saperlo, infatti la guardò non capendo.
<<Entrate! Veloci!>> nel frattempo erano arrivati alla loro sala comune e ognuno andò a rifugiarsi nella propria camera.
<< Lo prenderanno? Il troll?>> domandò Millicent
<< Certo che sì, ce la farei io, figurati se non ce la fanno loro >> commentò Carina altezzosa.
<< A volte vorrei essere come te>> sfuggì questa frase a Daphne rivolta alla riccia
<< Non te lo consiglio affatto.>> rispose brusca Carina
<< Quando ti aprirai con noi?>> domandò gentilmente Pansy
<< Non iniziate >> rispose con cattiveria la ragazza e le altre capirono che era meglio non parlare.
<< Buonanotte >> si congedò Daphne
<< Notte>> risposero in coro Millicent e Pansy ma Carina non rispose.
La mattina dopo Carina si svegliò prima delle altre e scese da sola in Sala Grande, sperando di non trovare nessuno.
<< Buongiorno cuginetta>> la salutò Draco, seduto al tavolo con Tiger e Goyle
<< Ciao Draco>> rispose fredda lei
<< Ti hanno fatto arrabbiare? >> chiese premuroso
<< Lascia perdere, non ne voglio parlare>> concluse bruscamente
La ragazza non parlò per tutto il giorno con le sue compagne di stanza e cercò di stare il più possibile da sola ma come previsto non fu così.
<< Ciao Carina. Sono Blaise Zabini, un tuo compagno di casa e di anno>> spuntò dal nulla il ragazzo e si sedette sulla riva del lago insieme alla ragazza, intenta a leggere un libro.
<< Ciao Zabini>> salutò senza un minimo di interesse la ragazza << Se non hai niente di importante da dirmi, vattene, oggi non voglio parlare con nessuno>>
<< Volevo solo conoscerti, mi sembri molto simpatica, ecco, mi piacerebbe che diventassimo amici >>
<< Si vedrà, ora lasciami in pace>> gli fece cenno di andar via con la mano
<< Ok ok, me ne vado>> e se ne andò dentro il castello
Carina continuò a non parlare con le sue compagne di stanza per il resto della giornata e quando fu l'ora di andare a dormire, la ragazze provarono a parlarle ma lei le ignorò facendo finta di dormire.
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L'erede dei Lestrange 1 ~Conclusa~
FanfictionSECONDO, TERZO E QUARTO LIBRO GIÀ DISPONIBILI. È ASSOLUTAMENTE VIETATO COPIARE. VI RICORDÒ CHE IL PLAGIO È PUNIBILE PENALMENTE. Carina Lestrange, classe 1980, è l'unica figlia di Bellatrix e Rodolphus Lestrange. Vive la sua infanzia con gli zii ch...