Capitolo 13

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Draco aveva scontato la punizione nella foresta proibita ed era tornato sconvolto. Quella sera aveva visto, insieme ad Harry, una figura mostruosa incappucciata che stava bevendo il sangue di un unicorno.

A Carina non faceva né caldo né freddo che ci fosse una creatura misteriosa nella foresta, anche se a volte andava nella foresta stava molto attenta ed era in grado di difendersi sia da Animagus sia da umana.

Le importava solo che Draco fosse tornato sano e salvo.

I giorni seguenti tra compiti, studio e ripasso sembravano non passare più ma finalmente era arrivato maggio e gli esami erano sempre più vicini.

Un sabato pomeriggio Carina e Blaise andarono a sedersi sotto un albero sulla riva del lago.

<< Tra un mesetto ci sono gli esami. Preoccupata?>> domandò Blaise

<< Sinceramente sono più tranquilla del previsto. Tu invece? >> rispose la riccia

<< Anch'io sono abbastanza tranquillo, voglio dire, abbiamo iniziato presto a ripassare quindi sono più sereno>> rispose con serenità << Senti Cari, voglio parlarti di una cosa...>>

<< Ora che cosa c'è? >> domandò seccata

<< Volevo chiederti perché odi tanto Pansy e le altre. Non ti hanno mai fatto niente di che>>

<< Sono terribili, hanno parlato più volte malamente di me, perché dovrei volere persone così con me?>>

<< Come fai ad esserne certa?>>

<< Ho i miei metodi>> ovviamente non poteva raccontargli che era una legiliments.

<< Non puoi fare uno sforzo?>>

<< Perché ti importa tanto Blaise? Sono un peso per te?>>

<< No assolutamente, però è triste vedere che non hai altri amici oltre a me e Draco...>>

<< Lo dirò ancora una volta e basta, quando mi chiederanno scusa ci penserò. Non voglio tornare sul discorso>>

<< Comunque hai visto la Granger? Sembra un castoro con quei denti>> ridacchiò Blaise

<< Dobbiamo stare attenti o potrebbe scambiarci per dei pezzi di legno e rosicchiarci>> rise malefica Carina e Blaise si unì a lei

<< E Weasley? Sembra una lenticchia con quei capelli >>

<< L'altro giorno per poco non gli dò un morso>> risero ancora più forte

<< Per non parlare di Potter. Con qui capelli che si ritrova in testa possiamo farci cuscini per tutta Hogwarts >>

<< Per non parlare dall'altezza. Sembra uno gnomo >> ormai erano entrambi in prede alle lacrime.

Passarono tutto il pomeriggio a ridere, scherzare e prendere in giro chiunque ad Hogwarts.

Tornarono in sala comune a fare altri compiti.

Dopo cena uscirono dalla Sala Grande diretti ai sotterranei ma una sorta di sesto senso disse a Carina di non scendere le scale.

<< Blaise, aspetta!>> ordinò Carina

<< Perché? Cosa è successo?>> domandò preoccupato il ragazzo

<< È meglio se facciamo scendere le scale prima a qualcun altro >>

<< E perché? >>

<< Ho come l'impressione che stia per accadere qualcosa di strano>>

E non si sbagliava perché poco dopo, appena un gruppo di Serpeverde fu arrivato in fondo alle scale, una caccabomba gli esplose in testa e i gemelli Weasley si precipitarono subito nella stanza ridendo a crepapelle.

<< Ci siete rimasti secchi ragazzi >> dissero in coro i due rossi

<< Fred guarda che facce!>> stavano morendo entrambi dal ridere

<< Che ti avevo detto io?>> sussurrò Carina ha Blaise

<< A volte mi stupisci davvero Cari>> rispose lui di rimando

<< Che cosa sta succedendo qui?!>> sbraitò Piton << Weasley! Weasley! Siete stati voi vero? 20 punti in meno a Grifondoro! E ripulite questo casino! La voglio vedere brillare quella scala!>>

<< Ma professore...>> implorò Fred

<< Niente "ma". Al lavoro. SUBITO!>> ordinò Piton

I gemelli andarono a testa bassa fino in fondo alle scale dove Filch aveva già sistemato tutto l'occorrente per pulire.

Carina e Blaise scesero le scale e una volta che ebbero raggiunto i due rossi, la ragazza disse:

<< Non vi conviene mettervi contro i Serpeverde ragazzi. Possiamo essere molto vendicativi>>

<< Ah sì? >> domandò George

<< Sì >> rispose decisa la riccia

<< Andiamo Carina >> disse Blaise

<< Certo >> rispose << Ah George, sei sporco qui>> con la mano spalmò sul volto del ragazzo dei residui di caccabomba e corse via insieme all'amico

<< Me la pagherai Carina!>> gridò il ragazzo infondo al corridoio dei sotterranei.

L'erede dei Lestrange 1 ~Conclusa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora