Capitolo 14

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Giugno era ormai arrivato e la settimana degli esami era appena iniziata.

Carina e i suoi compagni erano in Sala Grande a svolgere gli scritti di Storia della Magia. Per la ragazza erano molto semplici e credeva di aver fatto tutto giusto al termine della prova.

Usciti dalla sala si confrontò con i suoi compagni Serpeverde.

<< Fortunatamente Shingleton era quello che sapevo meglio. Era tutto su di lui praticamente. Quindi credo di essere andata molto bene. A voi come è andata?>> domandò Carina

<< Credo bene>> disse Blaise

<< Anche io credo di aver fatto bene tutto sommato >> rispose Draco

<< Tiger? Goyle? Voi invece? >> chiese la ragazza

<< Credo abbastanza male. Anche se, probabilmente, senza il ripasso che abbiamo fatto molto presto sarei andato peggio>> rispose Goyle

<< Vale lo stesso per me>> concordò Tiger

Durante la settimana svolsero tutte le altre prove tra le quali, oltre alla teoria, alcune richiedevano anche la pratica.
Carina credete di essere andata bene in tutte.

Venerdì pomeriggio dopo l'ultima prova lei Blaise, Draco, Tiger e Goyle si sedettero sulla riva del lago, approfittando della bellissima giornata di sole.

<< Finalmente ci possiamo rilassare>> affermò Draco

<< Eh già >> concordò Blaise

<< Ci vogliono fare dannare però...>> disse Goyle

<< E perché? >> domandò Carina

<< Ci fanno aspettare una settimana col fiato sospeso>> rispose

<< Goditela questa settimana>> gli disse la riccia

<< Per te è facile parlare, avrai sicuramente fatto tutto giusto>> disse amaramente Tiger

<< Smettetela di dirlo o ve ne farò pentire>> li minacciò Carina

<< Ora calmiamoci tutti>> disse Blaise

<< Mmh>> mugolò la riccia

<< Cari >> la chiamò Draco << Pel di carota sta venendo qua>>

<< Ah davvero? Ci divertiamo un po' dai>> ghignò in risposta lei.

Pochi secondi dopo la ragazza si sentì toccare la spalla.

<< Ciao Carina>> la salutò George Weasley

<< Ciao Weasley >> gli rispose lei senza troppe cerimonie << Che vuoi? >>

<< Voglio solo parlarti >> lanciò un'occhiata ai ragazzi intorno a lei << Da soli >>

<< Va bene, ma che sia veloce>>

I due si diressero poco più in là rimanendo un po' più appartati

<< Allora? >> chiese seccata Carina

<< Senti, ormai la scuola è finita e tra poco torneremo tutti a casa>>

<< Taglia corto>>

<< Mi piacerebbe vederci qualche volta>>

<< A te piacerebbe. Non a me. Spiegami perché dovrei>> rispose fredda la ragazza

<< Per conoscerci meglio e stare un po' insieme >>

<< A volte non mi spiego perché tu creda che dopo quello scontro sul treno possa venire qui a parlarmi>>

<< Fino a prova contraria sei tu che hai accettato di parlarmi, adesso e altre volte, quindi un po' ti interesso>> Carina non seppe come rispondere perciò decise di andarsene via imbronciata mentre George ghignava alle sue spalle

<< Cosa voleva? >> domandò Draco una volta che la riccia fu arrivata

<< Mi ha chiesto di vederci quest'estate. Pff patetico>> rispose aspra Carina

<< Credeva davvero che avresti detto di sì? Povero illuso>>

<< Già, ma si è preso un bel palo. Anche se credo che probabilmente si vendicherà sia perché gli ho detti di no sia perché un po' di tempo fa gli avevo spalmato una caccabomba in faccia>>

<< Fallirà sicuramente >>

<< Credo proprio di sì >> concordò Carina che all'insaputa di tutti si era già accorta che Fred Weasley stava appollaiato sull'albero sotto il quale era seduta lei, in attesa di un segnale dal gemello << Weasley. Lo so che sei lì sopra, puoi anche scendere. Ti ho scoperto >> appena finì la frase il ragazzo mollò una serie di caccabombe ma nessuna colpì Carina che con un incantesimo scudo si era protetta per bene. Non si può dire lo stesso dei suoi compagni che erano ricoperti dalla testa ai piedi.

<< Come hai fatto a capire che ero lì sopra?>> chiese Fred saltando giù dall'albero

<< Ho i miei metodi, nessuno riesce a fregarmi >> rispose Carina, in realtà appena erano arrivati lì si era già accorta che c'era qualcosa sull'albero dove si sedevano sempre e quando George la aveva chiamata, Carina aveva dato un'occhiatina nella sua mente e aveva scoperto il loro piano, ovvero distrarla facendole pensare ad altro e poi mollare giù le caccabombe quando meno se lo aspettava. Ovviamente il piano era fallito.

<< Dovresti imparare a stare al gioco>> intervenne George che era appena spuntato fuori dal nulla.

<< In realtà sono solo molto più furba di voi due messi insieme>>

<< Ah si? Dici sul serio?>> domandò scherzando Fred

<< Certo>> rispose la ragazza

<< Allora per scusarci ti offriamo queste crostatine >> disse George che andò alla ricerca delle "crostatine" che teneva nelle tasche ma non le trovò

<< Dici queste crostatine? Con un ripieno che mi farà crescere verruche su tutto il corpo? >> ghignò Carina tirando fuori dalla tasca le crostatine

<< Ma tu? Come hai fatto a prenderle? E come fai a sapere del ripieno?>> i due ragazzi erano allibiti

<< Se fossi in voi starei più attenta alle mie cose ragazzi>> e se ne andò in direzione dei suoi compagni che si erano diretti verso il castello per darsi una ripulita.

Il resto della giornata passò tranquillo e andarono tutti a letto sereni.

L'erede dei Lestrange 1 ~Conclusa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora