6. 𝐂𝐚𝐥𝐥 𝐦𝐞 𝐛𝐲 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐧𝐚𝐦𝐞

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Olivia

«L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci: soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino.»
-Charles Bukowski

Sono la sua farfalla.

Che significa? Non lo so neanche io, in realtà.

Mi ha preso e mi ha portato al piano di sopra, posandomi a terra.

«Finalmente! Nel frattempo ho dormito dal quanto siete lenti» è sempre così simpatica mia sorella -ovviamente scherzo-, mi siedo accanto a Grace e Harry accanto a Kennedy.

«Che bel maschione tuo fratello, Grace» gli tocca il braccio e per finta lo prende a pugni come un sacco da boxe.

Si, è sicuramente un ragazzo che con la palestra ci da da fare, ma non è quel ammasso di muscoli, come i palestrati.
Ci mettiamo in cerchio, non dovremmo prendere freddo grazie alla moquette che riveste il pavimento della camera della mia amica, mette accende dei led viola che abbiamo attaccato due mesi fa.

«Cosa facciamo?» Harry parla con un viso annoiato e da quello che ho capito si è appena svegliato.
La verità è che neanche io so cosa fare.

Guardiamo un film? Parliamo? Giochiamo? Che ne so...

«Boh ragazzi, filmino tattico?» propone la sorella di Harry.

Non mi sembra una brutta idea, è l'unica cosa che si può fare, sperando che non si litighi per la scelta del film.

«Voglio vedere un horror, io.» non ci penso nemmeno, la scelta di Kenny è un no.

Vorrei vedere qualcosa di più leggerò, un film, magari, ro- «Io voglio vedere un film romantico» ribatte Harry convinto, sono stupita. Nessun ragazzo avrebbe mai scelto i film d'amore, di solito sono le ragazze a preferirli, ma diciamo che questo è un punto in più a favore.

Leggere libri ascoltando la musica sono la cosa che più preferisco fare.

Scoprire i personaggi, capirne le emozioni, inventarsi nella mente i scenari della storia, rendendosi conto che ogni persona che legge un libro ha tutta una visione diversa delle cose dalla tua.

È magico poter riposare la mente, dando vita ad un personaggio sconosciuto, che piano piano condivide qualcosa con te, pur sapendo che in quel momento le sta dicendo ad altri lettori.
È una forma d'arte.
Anche la musica lo è, i miei cantanti preferiti sono persone fantastiche che senza paura fanno uscire i loro sentimenti, curando anche quello degli altri, indipendentemente da quello che tu abbia vissuto o non vissuto.
È una terapia.

«È pure romantico. Non sei il mio tipo» sbuffa, non capisco neanche io cosa passi nella testa di miei sorella, quello che è fuori non rispecchia quello che è dentro.
Non mi è mai importato, è mia sorella, questa è l'unica cosa che conta.

«Va bene. Io opto per romantico, tu Olivia» Grace si alza per prendere il telecomando della televisione.

«Si, anche io» si sdraia sul suo letto, ci incoraggia a venire.
Fortunatamente il letto è un King Bed e quindi ci stiamo bene.

Fanno partire il film su Netflix.
Come sempre Grace ha deciso per tutti, senza confrontarci minimamente su film già visti o per noi noiosi.
Sono abituata, è casa sua ed è lei il capo, non ci proverei neanche ad oppormi, non vorrei litigare, perché non mi rimarrebbe nessuno, a parte mia sorella.

𝙅𝙐𝙎𝙏 𝘼 𝘾𝙊𝙉𝙏𝙍𝘼𝘾𝙏  > ʰᵉˢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora