Harry
«Alcune persone non meritano
Il nostro sorriso, figuriamoci
Le nostre lacrime.»
-Charles BukowskiPare che io debba sempre correre, è stancante a volte.
Le persone mi rinfacciano sempre la verità, nonostante già la sappia.
«Olivia...» io piango, non è una novità, ma non lo faccio vedere a nessuno.
Mi sento in colpa, anche se non dovrei esserlo.
Si siede accanto a me e inizia a consolarmi, appoggiando il braccio sulla mia scapola destra, massaggiandomela.
Asciugo le lacrime, farmi vedere debole dall'amica di mia sorella è un colpo molto basso per il mio orgoglio.
«Cos'è successo?» incollo il mio sguardo al suo.
Lo so, sono ripetitivo, ma i suoi occhi, l'ho appena conosciuta, c'ho scambiato a malapena due parole, ma quelle due pupille di un azzurro mi hanno stregato.«Niente.» i suoi particolari mi avranno fatto girare la testa, ma non posso raccontare nulla a lei.
Sospira, un sospiro di irritazione, stanchezza.
Io non posso farci nulla, non ho la forza per parlarne con qualcuno. Non ce n'è bisogno.«Devi sfogarti, Harry. Se non vorrai farlo con me, mi andrà bene, ma devi farlo. Scommetto che ti farà più che bene» sospira di nuovo alzandosi, senza però lasciarmi da solo.
«Ti vado a chiamare Kennedy» sento il rumore della porta che si apre, decido però di fermarla.
Lei potrebbe veramente aiutarmi, anche un minimo.Si starà chiedendo il perché l'abbia fermata, mentre io mi chiedo del come faccia a non essersi stancata di me, dopo che io le ho risposto maleducatamente.
È solo la stanchezza, giuro.
Preferisco parlare con Olivia, che con Kennedy.
Grace mi ha parlato della sorella di Olivia: dice che sia tutta rosa e fiori all'esterno, ma che dentro sia una ragazza un po' scura, misteriosa.
Non so di cosa si tratti, quindi preferisco starle alla larga, per adesso.«Io... ho lasciato la mia ragazza.» si.
È per questo che io e mia sorella abbiamo litigato.Una scemenza, no?
Non posso spiegare nel dettaglio il perché lei mi abbia sgridato, sarebbe violare una delle regole dell'essere il cantante di un management un po'...tossico?!Ma non posso scappare, io e i miei amici -che considero fratelli- non possiamo scappare, per lo meno, non ora.
«Ehm, va bene. E che problema c'è? Insomma, se tu l'avessi amata ancora... ma da quel che ho capito l'hai lasciata tu, in senso, ci sono dei motivi per cui ci si lascia, non per forza, ehm, non ci si deve amare più, ecco» è stata molto veloce nel suo discorso, mi aspettavo qualcosa di più calmo e decisivo, non con questa fretta.
Arrossisce, la punta del naso perfetto è rossa come un pomodoro, e questo mi fa tenerezza.
«È carino il tuo nasino» rido, mi accovaccio, ma alzo la testa giusto per riuscire a vederla.«Anche il tuo nasone» mi prende in giro, ma ridiamo insieme, non so di preciso, ma mi vengono in mente cose che non c'entrano nulla con il discorso, e avvolte serve.
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𝙅𝙐𝙎𝙏 𝘼 𝘾𝙊𝙉𝙏𝙍𝘼𝘾𝙏 > ʰᵉˢ
Fanfiction☀️ | au ^𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝 𝐒𝐭𝐲𝐥𝐞𝐬^ ___ Olivia Clark si è trasferita a Londra per inseguire il suo sogno, incoraggiata da sua sorella, che insegue il suo da ormai un anno. Dentro di se ha qualcosa che non mostra a nessuno, proprio come H...