Harry
«Bisogna amarsi, e poi
Bisogna dirselo, e poi
bisogna scriverselo,
E poi bisogna baciarsi, sugli
Occhi, e ovunque»
-Victor HugoSon sorpreso dal tono autoritario che ha assunto Olivia, son sicuro che mi toccherà riposarmi sul divano, sempre se ce n'è uno.
«Che stanza è?» le passo direttamente la chiave, legge il numero della stanza e mi conduce scappando dalla buia e ampia stanza.
Corre così veloce senza neanche inciampare, con i tacchi molto alti.Arriviamo ed entriamo, la stanza, come fuori la villa, è tutto il contrario.
Bianca e con una cucina in marmo.
Un vero e proprio appartamento, luminoso, con una finestra che si affaccia sul giardino con piscina.«Cacchio! Non ho il cambio, non posso stare vestito così tutto questo tempo!» si lamenta, in effetti non avevo accennato nulla alla farfalla, avrei dovuto?
«Chiamo Roger, mi faccio portare la valigia» digito il numero sul mio costosissimo iPhone, aspettando che risponda minimo al terzo squillo.
Nove squilli e ancora non risponde, Olivia seduta sul letto continua a guardarsi intorno con gli occhi lucenti di felicità, che quando incontrano i miei che li osservano perdono la scintilla magica.
«Perché non risponde e perché non potevamo arrivare più tardi?» Sussurra con un tono irritato, in realtà non lo so neanche io il perché, mi hanno chiamato la sera prima per avvisarmi di venire qua, sicuramente ci saranno delle attività da fare.
Finalmente Roger -uno dei miei bodyguard- risponde.
«Finalmente, l'ospite qui a fianco a me si stava irritando» lancio uno sguardo di sfuggita ad Olivia sorridendo alla sua faccia stanca con piena voglia di dormire.
Vado a ritirare le valigie, non volendo far fare tutto alle mie guardie del corpo.
«Eccomi» alzo dal suolo una delle valigie, senza neanche un minimo sforzo, poggiandola sul letto.
«Perché hai portato così tante valigie?» si alza per aiutarmi a metterle tutte nella stanza da letto.
«Allora, in quella rossa abbiamo il pigiama per te, io dormo in boxer, in quella blu c'è il cambio sportivo e in quella verde ci sono vestiti vari»
Si schiarisce la voce appena sente la parola "boxer" uscire dalla mia bocca e io non posso fare niente all'altro che fare un ghigno.«Ti vedo molto preparato, ma non so se riuscirò a dormire» si mette a braccia incrociate, appoggiandosi sulla scrivania vicino al letto.
«Ti fa problema se sono in boxer? È già tanto che dorma con le mutande, dovresti ringraziarmi. Dormo nudo, di solito» le sorrido ridacchiando un pochino.
No, non credo intendesse di non riuscire a dormire, per quel motivo.
Tant'è che mi guarda male, come se avessi detto qualcosa di male.
«Non ho portato libri, e io prima di dormire leggo sempre» wow, è un suo hobby?
A me piacciono molto i libri, ma non ho mai tempo di leggerli.«Non hai letto al pigiama party» noto questo particolare, non aveva letto niente, o mi sbaglio?
«E infatti non sono riuscita a dormire» si muove per tutta la camera, come se mi stesse interrogando su un omicidio e stesse trovando una prova per incolparmi, nonostante sappia che io non sia colpevole.
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𝙅𝙐𝙎𝙏 𝘼 𝘾𝙊𝙉𝙏𝙍𝘼𝘾𝙏 > ʰᵉˢ
Fanfic☀️ | au ^𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝 𝐒𝐭𝐲𝐥𝐞𝐬^ ___ Olivia Clark si è trasferita a Londra per inseguire il suo sogno, incoraggiata da sua sorella, che insegue il suo da ormai un anno. Dentro di se ha qualcosa che non mostra a nessuno, proprio come H...