You're An Asshole (But I Love You) | Larry Stylinson (Italian Translation)

Capitolo 7

Harry strinse più forte il microfono mentre presentò i primi venti ragazzi della confraternita, che portarono da 60 a 100 dollari.

"Il prossimo è Zayn Malik. Ha vent'anni, è single e il genere non è importante per lui. Il suo appuntamento perfetto sarebbe una passeggiata sulla spiaggia, poi una cena al tramonto e forse un drink e di nuovo a casa sua. Non gli piacciono le persone oneste e ama la pizza. L'offerta inizierà da dieci dollari."

Immediatamente, tre ragazze diverse alzano le loro tavolozze numero.

"Venti!"

"Quaranta!"

"Sessanta!"

Iniziarono a litigare, gridando numeri più alti di quello precedente, fino a quando una di loro urlò duecento' e tutte le altre rimasero in silenzio.

"Duecento uno... duecento du... Venduto! Al numero 45."

Prima di uscire dal palco, sorrise e strizzò l'occhio in direzione delle ragazze.

"Il prossimo è..." Harry guardò la sua tavola. Ne aveva altri due. "Niall Horan."

Niall si fece avanti con un sorriso gigante sul suo volto.

"Niall ha vent'anni, fidanzato e eterosessuale, ma di mentalità aperta per tutto ciò che potrebbe essere divertente. Il suo appuntamento perfetto comporta un sacco di cibo e risate, ma odia i silenzi imbarazzanti. L'offerta inizierà da dieci dollari."

Barbara alzò la tavolozza e gridò per cinquanta dollari. L'offerta si alzò a settanta, e alla fine Liam finì per prenderlo per 110 dollari. Harry si accigliò e Barbara gli diede un pollice in alto.

"Ultimo ma non meno importante, abbiamo Louis Tomlinson, presidente della confraternita ABZ e capitano della squadra di calcio." Harry balbettò mentre lesse dal foglio. "Ha ventuno anni, single, e preferisce... le donne. Il suo appuntamento ideale sarebbe un parco di divertimenti, o una cena e un film. A Louis piacciono le persone con cui può avere conversazioni lunghe e divertenti e odia quando qualcuno è disonesto. L'asta inizierà da dieci dollari."

Qualcuno dal fondo della sala urlò venti, poi altre due persone alzarono il costo a cinquantacinque.

"Cento!" Qualcuno urlò e Louis rimase inorridito nel scoprire che la persona fosse Eleanor.

"Centodieci!" urlò Barbara.

"Duecento!"

"Duecentocinquanta!"

"Duecentosettanta!" Eleanor cercò di vincere, ma fallì.

"Trecento!"

La stanza diventò tranquilla, e Louis per fortuna sorrise a Barbara.

"Trecento uno... Trecento due... Venduto! Al numero 32!"

Louis brillò di gioia mentre camminò fuori dal palco, e Harry seguì l'esempio.

"Trecento fottute sterline per un appuntamento con te?" disse Harry incredulo a Louis, mentre la prossima confraternita salì sul palco.

"Sapevo che Barbara avesse una cotta per me." scherzò Louis e Niall gli spinse il braccio mentre Harry lesse i numeri e i prezzi sulla sua lista, prima di consegnare il foglio al presidente del consiglio studentesco.

"Allora, a quando l'appuntamento?" chiese Louis a Harry mentre uscirono dall'auditorium per incontrarsi con Barbara.

"Ogni volta che vuoi. Per quanto il consiglio studentesco sa e si preoccupa, lei ha pagato. Il resto spetta a voi due."

"E se qualcuno non vuole andare all'appuntamento?"

"Allora non è un nostro problema. Dovresti sistemare le cose con lei. E perché non vuoi andare ad un appuntamento con lei?