Capitolo 10

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La loro amicizia cambiò una volta che tornarono alla confraternita. Louis smise d'essere sarcastico e annoiato e Harry smise di insultare la sua altezza e la sua forza. Era strano, ma in un certo senso, era meglio.

Harry fece domanda per un posto in dormitorio il weekend dopo che tornarono a scuola, e Louis si mostrò felice a riguardo, dicendo che finalmente era libero di masturbarsi in pace.

"Stai zitto, ti mancherò." gli disse Harry il sabato sera quando entrambi erano in stanza. Harry stava lavorando a un compito e anche Louis avrebbe dovuto lavorarci ma non fu così. Louis stava giocando con la PS4.

Si sedette sul letto con le gambe incrociate sotto di sé e indossava una grande felpa dell'Università della Florida (attualmente era di Harry) e sembrava così piccolo che Harry voleva metterselo in tasca. Beh, dopo averlo completamente sfondato ma non era quello il punto.

"Hai ragione, chi altro pulirà qui? Mi sentirò perso senza di te e questa è la verità."

"Sei veramente uno schifoso."

"Non lo sono!" protestò Louis. "Sei tu che sei fissato con il pulito."

Harry sospirò, perché Louis aveva ragione e inoltre gli piaceva quando Louis sorrideva, e pensa che abbia ragione.

"Nessuna festa stasera? È sabato sera infondo."

"Beh, c'è il ventunesimo di Zayn martedì, ma lo celebriamo il prossimo weekend dato che è andato a casa ieri. E significa anche che ho una canna nel mio comodino che ha bisogno d'essere fumata. Vuoi unirti a me?"

"Um, no grazie. Non hai paura del test anti droga a cui ti sottopongono quando hai i controlli medici?"

"Veramente no." rispose Louis senza dare importanza alla cosa e mettendo in pausa il gioco così da poter scendere dal letto, raggiungere il comodino e tirare fuori la canna.

Harry lo guardò mentre l'accese, e fece due lunghi tiri prima di lasciar uscire il fumo.

"Sei sicuro di non voler fumare?" chiese dinuovo Louis, passando la canna a Harry.

Harry esitò, e Louis sapeva di aver vinto quando si alzò dal letto. Harry si sedette vicino a lui con un sorriso, mettendo le gambe sotto di sé.

Prese lo spinello da Louis e fece la stessa cosa di Louis pochi secondi prima.

"Hai mai fumato prima?"

Harry scrollò le spalle. "Se l'ho fatto, non me lo ricordo."

"Quindi no. Gesù, dimmi com'è essere vergini."

"Non sono decisamente vergine."

"Oh davvero? Chi era l'ultima persona e quando è stata l'ultima volta che hai fatto sesso?" domandò Louis, girando l'intero corpo verso Harry così da poterlo guardare meglio.

"Um... Penso fosse un paio di mesi fa."

"Quanti, per essere più specifico?"

"Um... sei?"

"Più di un anno e mezzo? Gesù cristo!" esclamò Louis mettendosi a ridere. "Io ho fatto sesso la scorsa settimana."

Harry rimase a bocca aperta. "Cosa? Quando?"

"Tu eri al seminario e ho portato qualche cheerleader qui."

"Oh."

"E con chi hai fatto sesso l'ultima volta?" chiese Louis, cambiando il soggetto.

"Nick." disse Harry, esitando.

Louis gli lanciò uno sguardo disgustato ma non disse niente. Decise di concentrarsi sullo spinello che stava tenendo tra le dita.

You're An Asshole (But I Love You) | Larry Stylinson (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora