Capitolo 16

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"Verrai alla mia laurea?" chiese Louis ad Harry un mese dopo.

Erano a Walmart, comprando drink, sigarette e degli snack per la piccola serata insieme che voleva organizzare alla confraternita nel tardo pomeriggio.

Era un'idea di Louis riunire tutta la confraternita, Liam e Harry compresi, e avere una serata tra ragazzi prima della laurea.

"Vuoi che venga?"

"Tu vuoi venire?" rispose Louis con una domanda, Harry si stava abituando.

Non stavano ufficialmente insieme, ma avevano passato molto tempo assieme nell'ultimo mese. Questa volta includendo innocenti (e avvolte non innocenti) nottate passate a dormire insieme, dieci (e di più) scopate stupende, qualche appuntamento qua e là, e le mani intrecciate in giro per il campus.

Studiarono insieme per gli esami finali, ed entrambi erano sicuri che Louis li avrebbe passati tutti. (Il fatto che Harry li avesse passati tutti non era un domanda).

"Ovviamente voglio. Sono andato l'anno scorso quando Nick -"

"Oh non voglio sentire della laurea del tuo ragazzo l'anno scorso." mormorò Louis e prese una bottiglia di Vodka dallo scaffale.

"Sei la cosa più vicina ad un fidanzato che abbia avuto negli ultimi due anni Louis, datti una calmata."

Louis sorrise ma non glielo fece vedere mentre metteva una bottiglia nel carello, spingendo Harry.

"Cosa farai quando me andrò? Dirai questo a tutti i futuri ragazzi che scoperai contro la ringhiera o contro il balcone?"

Lo stomaco di Harry saltò. Parzialmente per le parole sporche che Louis aveva detto senza esitazione in pubblico, e in parte perché gli aveva ricordato che tra quattro giorni, Louis se ne sarebbe completamente andato. In un altro continente.

"Mhh. Ci devo pensare." rispose provocandolo e mettendo due bottiglie di acqua nel carello.

"Perché hai messo due bottiglie di acqua quando possiamo metterne una di acqua e una di Gin?" chiese Louis mentre tolse una bottiglia dal carello sostituendola con una di Gin. "Perché devi essere salutare e avere una vita sana quando puoi avere una vita devastata e in alcol etilico?"

Harry mise una bottiglia d'acqua dentro il carello, ma lasciando quella di Gin lì. Amava quando bisticciavano. E amava Louis. Glielo diceva quasi ogni giorno, di solito quando era dentro di lui fino alle palle o al contrario, ma la circostanza non lo rendeva meno vera.

"Okay abbiamo bisogno di un'altra bottiglia. Abbiamo solo un'altra scelta. Jagermeister o Tequila?"

"Jagermeister."

"E Tequila sia." sorrise Louis. "Visto? Lavoro di squadra."

"Sei così frustrante."

"Non eri d'accordo quando ti stavo scopando ieri." Louis fece una risatina.

Harry brontolò e lo spinse dal retro della testa contro di lui per poterlo baciare dolcemente.

"Posso farti un rimming quando torniamo a casa?" chiese sulle labbra di Louis.

"Mhh... Non lo so, puoi?"

"Potrei leccarti il culo?"

"Si potresti." sorrise Louis e gli diede un altro bacio sulle labbra prima di spingerlo via. "Ora smettila di cercare di distrarmi Styles. Ho visto che hai rimesso apposto la bottiglia di Tequila."

"Perché tieni gli occhi aperti quando ti bacio? Io farei qualsiasi cosa per -"

"Per favore non mi parlare ancora. Non parlare nemmeno con te stesso."

You're An Asshole (But I Love You) | Larry Stylinson (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora