Capitolo 12

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Harry si svegliò la mattina dopo con Louis attaccato alla sua schiena e Niall che urlava di alzarsi. Dopo un paio di secondi per riprendersi, Harry realizzò che era mattina e dovevano prepararsi per partire per Panama City.

"Il bus parte tra un'ora quindi se non volete camminare o pagare cento dollari per un biglietto aereo vi conviene alzare ora i vostri culi."

Harry frugnò ma rotolò giù dal letto, passandosi una mano tra i capelli per sistemarli. Louis non era ancora pronto per alzarsi dal letto, cosi Harry lasciò la stanza per tornare al suo dormitorio e finire di preparare le valigie che aveva iniziato ieri.

Ricevette una chiamata da Niall che gli disse di essere alla fermata in due minuti così avrebbe potuto prendere il taxi che li porterà a prendere il bus.

Harry chiuse velocemente le valigie, e solo dopo uscì, essendo sicuro di chiudere due volte la porta prima di incamminarsi verso l'ascensore.

Il taxi era già lì, e doveva condividerlo con Niall, Barbara e Bryan. Quando arrivarono al parcheggio, il bus non era ancora arrivato ma tutte le persone che Harry pensava dovessero andare a Panama City erano lì, tutti con pesanti valigie e zaini.

Tutti stavano parlando, ovviamente eccitati per la settimana a venire, e Harry non riusciva ad evitare di sorridere quando vide Louis a pochi passi di distanza.

Louis lasciò il gruppo con cui stava parlando per dirigersi verso Harry con un sorrisetto in faccia.

"Sei eccitato per le vacanze di primavera, riccio?"

"Mhmh, tu?"

"Davvero eccitato. Tutti quegli alcolici e le ragazze."

La faccia di Harry si rabbuiò e Louis non se la perse.

"Perché quella faccia lunga?"

Harry alzò le spalle. "Per nessuna ragione. Solo... Non importa."

"No, andiamo. Dimmelo. Mi hai messo curiosità."

Harry stava per aprire bocca anche se non aveva idea di come spiegare a Louis che non gli piaceva l'idea che si scopasse altre ragazze in una stanza che avrebbero potuto condividere. Fortunatamente, il bus parcheggiò affianco di loro e tutti trasferirono la loro attenzione sulle valigie, indaffarati a caricarle.

Il bus era piccolo, fatto per venti persone, così il piano di Harry di sedersi da solo venne sabotato quando Dave si sedette vicino a lui con un sorriso in viso.

"Ciao." disse Harry, non sicuro di dover essere contento o no dal fatto che Dave gli stesse dando attenzioni. Decise la prima opzione, perché se Louis non era intenzionato a mettersi con lui allora Harry poteva rivolgere la propria attenzione verso qualcun altro. E Dave era bellissimo, alto (beh, la stessa altezza di Harry), e per non menzionare i capelli biondi e gli occhi azzurri.

Comunque, lui era davvero in forza e simpatico avvolte, quindi Harry la considerò come una vittoria.

Il tragitto in bus durò tre ore con quattro diverse fermate per il rifornimento e una volta perché Louis aveva bisogno di far pipì, così hanno dovuto accostare in autostrada solo per lui.

La locanda per le vacanze era enorme, come un semicerchio che si affacciava alla spiaggia e Harry sapeva che fossero stati fortunati per i prezzi e per le stanze, a giudicare dalla massa di macchine parcheggiate nel parcheggio e dalle persone che camminavano intorno all'hotel.

C'era una lunga coda di persone che dovevano fare il check in alla reception, così si accordarono per chi dovesse tenere il posto in fila mentre il resto del gruppo andava al bar a prendersi dei drink e a rinfrescarsi dopo il viaggio.

You're An Asshole (But I Love You) | Larry Stylinson (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora