Sorprendentemente, Harry non si svegliò con la testa martellante e ricoperto di vomito. Comunque, si svegliò con Louis attaccato al suo fianco, una gamba intorno alle sue cosce e la sua testa ancora sul suo petto mentre russava leggermente.
Harry provò a scivolare via, ma ogni più piccolo movimento fece aggrottare la fronte a Louis e accoccolarsi più vicino, cosa che... Okay.
Ci rinunciò e decise di provare a dormire ancora un po'.
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Quando si svegliò di nuovo, Louis se n'era andato, lasciando dietro un posto freddo e le lenzuola aggrovigliate. Harry si alzò dal suo letto e camminò verso il bagno cosi che potesse lavarsi i denti e cambiarsi i vestiti, perché puzzava.
Trovò metà della confraternita al piano inferiore tra la cucina e il salotto, ognuno di loro stava facendo una colazione di tipo diverso, sembrano tutti in post sbornia.
Louis guardò verso di lui con una tazza piena di cereali quando Harry si sedette al bar. Una matricola stava facendo il caffè, così Harry gli chiese se potesse fargliene uno gentilmente assieme a una tazza di cereali.
"Quindi cosa hai intenzione di fare per le vacanze invernali?" gli chiese Louis, probabilmente per riempire il silenzio e fare conversazione.
"Um... Non lo so. Probabilmente resterò qui... Sai. Voglio dire, non so se ti ricordi della scorsa sera e quello che ti ho detto di mia madre-"
"Lo ricordo. Va bene."
"Allora bene." sospirò Harry. "E tu?"
"Ritornerò a Doncaster per un settimana dato che mamma deve festeggiare i due gemelli. Grazie dio sono nati a novembre altrimenti quei gemelli mi avrebbero rubato la scena."
"Perché?"
"Sono nati a novembre e io sono nato la Vigilia di Natale quindi-"
Harry è preso alla sprovvista. "Aspetta il tuo compleanno è tra meno di una settimana?"
"Si?"
"E non hai nessuna festa per il tuo ventunesimo compleanno?"
"Sfortunatamente no. Sarò a casa e probabilmente sarò occupato ad evitare d'entrare in qualche stanza mentre mia madre starà allattando." disse e Harry scoppiò a ridere, facendo sorridere Louis. "Mi ubriacherò con i miei compagni, probabilmente passerò il nuovo anno lì prima di ritornare. E' da tanto tempo che non li vedo." aggiunse.
Harry annuì cambiando argomento, chiedendosi se potesse passare il Natale e la vigilia dell'anno nuovo in Florida. Era andando a LA l'anno scorso con Nick e i suoi amici durante le vacanze invernali. Tornare a casa, in una casa vuota non era chiaramente un opzione, nonostante parlasse su Skype con sua sorella, Gemma.
"Tu resterai alla confraternita giusto?" gli chiese Louis mentre porse la tazza vuota alla matricola.
"Probabilmente. Voglio dire, se non è un problema-"
"Harry, se fosse un problema, io per primo non ti avrei chiesto di trasferirti momentariamente qui. Però non farti seghe o scoparti qualcuno sul mio letto."
Harry fu sollevato nel sentirlo, così cambiarono discorso e non entrarono nei dettagli della scorsa notte.
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Louis se ne andò due giorni dopo, così Harry prese il suo letto perché era più grande e comodo e profumava decisamente di buono. Comunque, decise di non pensare a cosa fosse successo lì sopra.
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You're An Asshole (But I Love You) | Larry Stylinson (Italian Translation)
FanfictionHarry studia legge e psicologia. Louis è un ragazzo di una confraternita filofobico che si sta specializzando in recitazione, gioca a calcio e ha bisogno di un tutor in psicologia. Naturalmente si odiano a vicenda, ma questo non gli impedirà di ave...