Capitolo #4 - Non sono tuo fratello!

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Constatato che il Distruttore è stato definitivamente sconfitto, Thor afferma che è giunto il momento di tornare ad Asgard per rimettere tutto apposto.

Ma prima che ciò accada, vengono raggiunti da un interessato Phil Coulson che, scendendo dalla macchina, si rivolge a lui confuso.

«Mi scusi.. Donald..» Lo nomina come i fisici gli hanno fatto credere che si chiami. «Non credo che lei sia stato molto sincero con me.» Pronuncia ironico, dopo la scena appena vista.

«Sappi questo Coulson: Voi e io combattiamo per la stessa causa ovvero proteggere questo mondo. Da ora in avanti conterete su di me e mia sorella come alleati se.. restituirete a Jane gli oggetti presi.»

«Rubati.» Puntualizza Jane.

«Presi in prestito.» Afferma l'agente. «E certo che potrà riavere la sua attrezzatura, ne avrà bisogno per continuare la sua ricerca.» 

Jane si scambia degli sguardi d'intesa con i suoi colleghi, felici tanto quanto lei. Poi Thor le propone di farle vedere il Bifrost, di cui le aveva parlato tempo fa e lei non può che sentire un crescendo di emozioni inspiegabili. Perciò, tutti si dirigono perciò verso il punto dove Odino ha lasciato Thor quando è arrivato sulla Terra.

Ovvero dove è stato trovato da Jane e gli altri. Volstagg aiuta Khloe a tenersi in piedi, anche se sembra sentirsi meglio. Intanto, Thor sta cercando di mettersi in contatto con Heimdall ma che, congelato da Loki, non può rispondere.

Quest'ultimo ha fatto rientrare i giganti di ghiaccio su Asgard dopo la sconfitta del Distruttore, per compiere il suo piano e, preso da tale evento, non si cura del fatto che Heimdall sta cercando di riprendere le forze. 

Spinto dalle urla del suo compagno Thor, riesce a liberarsi dalla morsa glaciale da cui è avvolto ed a rispondere, riaprendo il portale.

Thor avanza verso Jane e, dopo averla avvicinata a sè, le dice: «Devo tornare su Asgard ma ritornerò.. per te.» Per poi lasciarsi andare in un caldo e passionale bacio, per sigillare la promessa di rivedersi. 

Khloe alza gli occhi in cielo mentre Fandral la sostiene. «Ci arriverai anche tu.» Pronuncia divertito Volstagg.

«Non credo.» Ammette dispiaciuta la principessa.

Infine, i guerrieri rientrano nel portale per tornare ad Asgard, dove ad attenderli c'è solo un Heimdall ancora privo di sensi. Thor ordina ai ragazzi di portarlo nella Camera della Guarigione mentre lui prende la sorella e vola da Odino.

Intanto, proprio al capezzale di quest'ultimo, sopraggiungono i giganti di ghiaccio per uccidere il Padre degli Dei. Frigga cerca di difenderlo ma i suoi sforzi sono vani.

«Si dice.. che puoi ancora sentire e vedere ciò che si manifesta intorno a te. Spero che sia vero. Così potrai sapere che la tua morte è giunta per mano di Laufey.» La voce profonda del re dei giganti si propaga in tutta la camera, mentre questi afferra il suo pugnale per accoltellare Odino.

Ma qualche istante dopo, verrà attaccato alle spalle da Loki.

Il suo vero piano era quello di portare i giganti su Asgard, farli avvicinare ad Odino con l'intesa di ucciderlo per poi salvarlo ed essere proclamato finalmente degno di ereditare il trono con il suo gesto apparentemente eroico. 

«E la tua è giunta per mano del figlio di Odino.» Afferma glorioso mentre Frigga si avvicina a lui per abbracciarlo con commozione. «Ti giuro madre, pagheranno per quello che hanno compiuto oggi.» Ribadisce con lo sguardo diritto verso lei.

«Loki.» La voce di Thor rimbomba grave e, mentre la madre accorre a salutare i suoi due figli, Loki li guarda con sconcerto. Consapevole che loro sanno.

Khloe, Figlia di Odino.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora