Una canzone che non so

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"Corre tutto veloce un pò
e resto con le spalle all'angolo"

Quella sera è stata la prima di tante altre. Mi svegliavo e diventavo la persona più felice del mondo, non vedevo l'ora che arrivasse il pomeriggio, le tre per l'esattezza solo perchè lo vedevo. E ogni volta era sempre la stessa storia, salutava tutti partendo da Itan finendo con me, mi teneva sempre per ultima, si avvicinava e mi abbracciava e restavamo così secondi eterni. L'unica cosa che non andava in quel periodo era il mio rapporto con Wendy, all'inizio non ci faci caso poi un giorno di luglio me ne accorsi.

"Tu devi vedere come è carino, il problema è che non vedo mai come si comporta con le altre ragazze.. e se mi trattasse come tratta loro? Significa che non gli interesso..."
"Sarebbe meglio se non vedessi come tratta le altre.."
"Che intendi dire scusa?"
"No niente, è che lui è espansivo con tutti, pure con me" Avevo fatto un sospiro profondo prima di rispondere.
"Si Wendy, indubbiamente però con me è un espansivo diverso o sbaglio?"
"Su Julie è un aggettivo, non c'è un 'diverso' o 'allo stesso modo' ma poi ne stai parlando fin troppo ultimamente", ammetto di esserci rimasta male, molto male.
"Scusa se non ci capisco niente, il bello è che non mi piace nemmeno e poi non sei costretta a stare con me sempre e ascoltarmi se ti do così fastidio"
"Ah, io ti do fastidio? ti opprimo? ti sto sempre addosso? scusa se ci tengo a te" aveva iniziato ad alzare la voce.
"Non è quello che ho detto ma non capisco perchè tu non voglia ascoltarmi.. io quando tu hai bisogno di me ci sono"
"Ma non mi interessa e scusa se voglio stare con te"
"Si ma se quando ho bisogno di te non mi aiuti che senso ha?"

Ricordo che me ne ero andata e che quella discussone era durata a lungo. Era finita con un "Non sei costretta a subire i miei discorsi" da parte mia e un "Ok ciao tanto non ho bisogno di te" da parte sua. Però c'è da dire che quando mi chiedono perchè definisco Wendy parte di me la risposta è semplice: Tutte e due siamo orgogliose ma non riusciamo a stare lontane l'una dall'altra. Infatti abbiamo cercato di chiarire 5 minuti dopo anche se per parlare di Jack preferivo farlo con Fil. Essendo amici giocava anche a mio favore, forse Wendy era proprio gelosa per quello. In realtà avevo sempre paura di stare con Jackson ma lui era anche in grado di non farmi sentire sbagliata se magari non mi vestivo come le altre o se mi sentivo a disagio quando c'era una canzone che tutti conoscevano eccetto me. Insomma mi dava quella sicurezza per le piccole cose... Anche se una volta mi aveva detto "Come minchia ti sei vestita Julie" e io ci ero rimasta male. Wendy sapeva di tutte le volte che ci restavo male per cose che lui diceva senza pensare. Sostiene che è per quello che lo odia. Dice che non capisce mai quando dice quello che pensa veramente e quello che dice solo per stuzzicarmi e su questo le do ragione.

"Hey bellissima"
"Mi fai la voce sexy" Mi faceva impazzire quando Jackson mi parlava in quella maniera.
"Cosa vuoi che ti dica?"
Silenzio.
"Illuminami"
"Ti dico una cosa che amo di te con la mia bellissima voce"
Sorridevo fissando un angolo della camera immaginandolo lì, seduto a parlarmi.
"Oi sei già andata a nanna piccola?"
"No. Non potrei senza la tua buonanotte... dai cosa ami di me allora?"
Di nuovo silenzio.
"Amo il fatto che in così poco temo stai diventando molto importante e che con te posso parlare di cose che con altri che conosco da una vita non potrei". Ero felice per quello che diceva, davvero, ma non riuscivo mai a dimostrarglielo. 
"Così poco?"
"Come così poco? no scusa ora dimmi cosa tu ami di me"
"Io ti odio è diverso" Dissi ridendo, era talmente irreale quello che dicevo che non riuscivo a restare seria.
"Dai Julie seriamente.." 
"Ok, di te amo il fatto che ci sei sempre per me anche se non capisco il motivo...".
Avevo esitato a finire la frase.
"Lo capirai prima che tu te ne renda conto, fidati".
Ancora silenzio.
"Poi vieni a darmi il buongiorno?"
"Si piccola bimba però non ti dirò a che ora te lo darò"
"Come?" 
"Non c'è un orario per la buonanotte e il buongiorno giusto?"
"Giuso" dissi.
Nuovamente silenzio.
"Dai vai a sognarmi Juliet"
"Vale anche per te Jackson..."



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