La musica non c'è

5 0 0
                                    

"Notti di luna piena"

Wendy era venuta a casa mia per prepararsi.
"Quello ti sta da dio amica" Le dissi appena vidi quel vestito nero attillato.
"Grazie, anche se non la penso così... te sei ancora in mutande invece?"
"Massì non è che mi sia mai importato delle feste che organizza Frenk ai bagni"
"Questo" disse Wendy indicando un vestito bordò con la scollatura a v.
"Sicura?" annui.
"Juliet sei in ritardo guarda che c'è Max che vi sta aspettando" mi misi in fretta e furia l'ombretto giallo e il mascara.
"Ok ci sono, andiamo"
"Mi raccomando non bevete troppo" mi girai verso mia madre e la guardai come per dire 'figurati'".
"Alleluia! perchè ci avete messo così tanto?" chiese il mio amico\vicino di casa, abita al piano sopra al mio.
"Colpa sua" disse Wendy indicandomi.
"Non è vero. E' che non riuscivo a mettermi l'eyeliner, infatti alla fine non me lo sono messo"
"Il bello è che prima di uscire continuava a dire 'no ma tanto sono noiose le feste di Frenk, chi se ne frega'". Disse la mia amica imitandomi (fallendo miseramente).
"Wow ho paura di vederti all'ora quando dovrai andare in un posto che ti importi" disse Max.
Alzai lo sguardo poi gli dissi:"Vabbè andiamo o no? Ares e gli altri sono già lì?"
"Si quindi muoviamoci"
Quella sera me la ricordo bene..
"Hey Juliet" mi fece la barista.
"Ciao Iolanda"
"Guarda che il tuo amico non c'è ancora" lo cercai tra la gente e sospirai.
"Non ti preoccupare si farà vivo".
Aveva ragione, ma si fece vivo alla fine della serata. Puntualmente a mezzanotte mi chiamò. "Potevi dirmelo prima Jack che non venivi" non rispose subito.
"Guarda che io sono qui" feci un giro su me stessa ma non vidi nessuno se non alberi impiantati nella sabbia.
"Perchè allora io non ti vedo?"
"Perchè non mi desideri abbastanza" mi ero rotta di stargli al gioco quindi rimasi zitta e non gli risposi. Se ne accorse e mi disse: "Guarda sù".
Era sulla strada con la sua maglietta del cazzo che cambiava una sera si e una no. Però gli corsi incontro lo stesso ma, non mi avvicinai.
"Resta dove sei" fece una faccia confusa poi mi chiese il motivo.
"Non posso restare"
"Se te ne vai guarda che ti seguo" iniziammo a ridere.
"Dai Jackson, sono seria".
Smise di ridere.
"Anch'io".

RESETDove le storie prendono vita. Scoprilo ora