Una cenetta romantica.

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Io."Mmh.."

Stefan si staccò.

Io."Che c'è?" Chiesi preoccupata.

S."Cloe, non devi farlo per me..."

Non capivo...

Si mise a sedere.

S."Voglio che tu ti senta pronta... non voglio che tu lo faccia per me, io non vado via, io sono qui... ti aspetterò."

Ci rimasi un po' male.

Abbassai lo sguardo e non dissi nulla.

S."Hei.."

Io."È tutto apposto..."

Mi alzai e andai in cucina.

Stefan mi raggiunse.

Presi i biscotti che erano dentro una lanna di ferro.

Nell'aprirla mi tagliai.

Io."Ahi!..."

Mi uscì un po' di sangue.

Stefan si girò di scatto.

Io."Stefan?

Tutto ok?"

S."Si.."

Rimase girato.

Andai davanti a lui.

Io."Che succede?"

S."Ho la fobia del sangue..."

Io."Oh. Scusami, vado a mettere subito un cerotto."

Annuì.

Andai in bagno, misi un cerotto e scesi.

Lui non c'era.

Trovai un biglietto con scritto:"Sono andato un attimo nel capanno a prendere altra legna."

Incominciai a mangiare i biscotti.

.
.
.
Dopo una mezzoretta Stefan tornó.

S."Scusami, ma il capanno è in disordine..."

Io."Tranquillo..."

Mi guardò.

S."Che succede?"

Io."Nulla."

Alzò un sopracciglio.

Io."Davvero nulla..."

S."È per prima?"

Scuotetti la testa.

S."Cloe..."

Io."Stefan è tutto ok, davvero... dai ti do una mano con la legna..."

S."Non ce n'è bisogno..."

Io cominciai a parlare.

Stefan mi afferrò per un braccio e mi tirò a sè.

Mi guardò negli occhi.

S."Mi piaci tantissimo..."

Io."Ma non abbastanza..."borbottai.

S."Cosa?"

Io."Niente, lascia stare..."

Mi strinse a se.

Io."Stefan... lasciami dai..."

Non si mosse.

S."Voglio che la tua prima volta sia speciale.

Voglio che sia unica."

Mi lasciò il braccio.

S."Facciamo una cosa, vatti a rilassare un po', fai un bagno caldo, ascolta un po' di musica, preparati e per questa sera preparo io qualcosa.."

Io."D'accordo."

Salii.

Mi preparai un bagno caldo e mi rilassai un po'...
.
.

Scesi in cucina.

Trovai le luci soffuse, la tavola già apparecchiata con due candele sopra.

Io."Wow..."

S."Ti piace?"

Mi girai.

Io."Si, è bellissimo Stefan..."

Mi fece sedere.

Andò a prendere la cena e mi servì.

Io."Stefan posso darti una mano..."

Mi interruppe.

Scuotette la testa.

S."Assolutamente no."

.
.
Aveva preparato un risotto ai funghi...
Era delizioso.

Mi versò un po' di vino bianco frizzante.

Era molto buono.

Quando finimmo di alzare, si avvicinò a me e mi porse la mano.

S."Signorina, la prego di concedermi questo ballo..."

Sorrisi.

Gli afferrai la mano e mi alzai.

Mi strinse a se.

Io."Manca la musica..."

S."Sh..."

Cominciammo a muoverci.

Risi.

Ci guardammo negli occhi... era tutto così perfetto...

D'un tratto di nuovo quelle immagini del sogno: ma questa volta eravamo a casa sua a Mystic Falls, stavamo ballando... c'era tanta gente...

Di nuovo la realtà.

S."Che succede?"

Gli raccontai la mia visione.

Stefan sorrise.

Continuammo a ballare.

I nostri occhi erano legati come le nostre anime.

Me ne ero innamorata, ero persa di lui...

Si avvicinò e mi fece fare il casquè.

Risi.

Quando mi alzò mi baciò dolcemente.

Io."Stefan...

Mi sto innamorando di te..."

S."O lo sei già?"

Sorrisi.

S."Anche io..."

Ci fermammo.

Lo presi per mano, e lo portai nella mia stanza.

Ci sedemmo sul letto e cominciammo a baciarci.

Volevo spegnere la mente e lasciarmi andare...

Stefan si fermò.

S."Cloe... c'è una cosa che devi sapere..."

Io."Non...Non mi importa..baciami..."

S."Cloe..."

Mi fermai.

Il mio cuore accellerò.

S."Voglio che prima che succeda questo, voglio che tu sappia la verità, tutta la verità."

Stefan, la mia anima gemella.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora