Stefan, la mia anima gemella.

Ricordare e dimenticare in un secondo.

Stefan si staccò.

Mi accarezzò la guancia.

S."Cloe, tu non sai quanto tu sia importante per me..."

Io arrossii.

Io."Stefan..."

Mi guardò dolcemente negli occhi.

S."Ti prego credimi...per una volta non pensare al futuro, non pensare al dolore, pensa solo e soltanto a questo momento.

Siamo io e te.

Solo noi due."

Io."Ti amo Stefan..."

Arrossii.

Troppo veloce...

Stefan sorrise.

Io."Mi dispiace Stefan... troppo ve-"

Non mi fece finire di parlare, che mi baciò.

S."Ti amo anche io..."

Ci baciammo.
.
.
.
Ci interruppe il suono del suo cellulare.

S."Scusami..."

Rispose.

S."Damon?!"

"Che cosa?!"

Non capivo.

Stefan scese e lo seguii.

Aprì la porta, e indovinate chi c'era??

Damon.

Io."Damon...?"

Il mio migliore amico sorrise.

D."Beh? Che sono quelle facce deluse?!"

Stefan sembrava arrabbiato.

D."Cloe!!"

Mi abbracciò.

Io."Ciao..."

Damon mi squadró.

D."Ho interrotto qualcosa?!"

Rise.

Stefan sembrava più arrabbiato.

S."È tutto bloccato... come hai fatto a venire?

Ah, lo so, grazie al fatto che sei un vampiro!"

Damon cambió espressione.

D."Sei pazzo?! Cosa stai dicendo?!"

Io."So tutto Damon, so cosa siete..."

D."Eh... non hai paura?!"

Io risi.

Io."Paura di te?!"

Risi.

Sul volto di Damon spuntò un ghigno.

Mi prese in braccio.

Io."Mettimi giù!!!"

Ridemmo.

Mi rimise giù.

D."Ho fame..."

Io lo guardai storta.

D."Punckake?"

Ridemmo.

Guardai Stefan.

Ribolliva di rabbia.

Io."Stefan?"

Mi guardò e addolcì lo sguardo.

Io."Ti vanno i punkacke?"