parte 5

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Gli ultimi raggi del sole stavano calando e s'incominciavano a intravedere le prime stelle della notte,erano passati pochi istanti dalla pronuncia delle parole del demone dell'odio.

<< Neanche io avrò pietà per te Asmond! Vattene o te ne pentirai!>> A quella risposta andò su tutte le furie.<< Come osi chiamarmi per nome e rispondermi in questo modo!>>

Allungò un braccio aprendo la mano, dalla quale dei raggi intorno alle dita avevano originato una stella da cui al centro erano uscite dei raggi di fuoco verdi. Michelle si scansò velocemente, mentre lui la rincorreva come un bersaglio, alcuni raggi l'avevano centrata, ma con la spada riuscì a respingerli meravigliandosi anche di se stessa. Era come se il suo corpo sapesse combattere. Alcuni raggi colpirono la parte dell'acquedotto facendolo crollare, la bambina urlò dallo spavento. Asmond sfruttò quel momento di distrazione per lanciarsi verso Michelle e con la coda darle uno spintone sbattendola contro il muro causandone una crepa. Michelle non riusciva a respirare, si sentiva come se il corpo le fosse esploso per il contraccolpo ma era ancora viva, pensò fosse merito del fatto che si era trasformata, una persona normale con un attacco del genere sarebbe morta all'istante.

<< Come ho dimostrato sei troppo inferiore. E' un disonore per me lottare con te! Perderei la mia dignità ad ucciderti, vattene e non farti più vedere! >> Michelle si alzò a stento come se fosse ubriaca, << Io non mi arrendo, ti caccerò da questo mondo!>> 

Prese la spada al suo fianco e si fiondò verso di lui per colpirlo, ma aspettandosi un attacco del genere lo schivò e invece di colpirla, chiuse le braccia, facendo un ghigno divertito. << Voglio darti l'opportunità, io non attaccherò...prova a colpirmi. >>

La cercatrice non se lo fece ripetere due volte,  cominciò a fare degli affondi, ma ad ogni attacco il demone riusciva a svincolarsi e schivarli sempre, mentre la sua risata divertita era diventata un suono straziante e fastidioso. Dopo numerosi tentativi andati a nullo, Michelle cominciava a sentirsi indebolita e con il fiatone, Asmond vedendola provata, fece un sorriso sadico lanciandosi verso di lei. Prima che Michelle potesse accorgersene, il demone si lanciò un colpo con la mano che le causò la perdita della spada, mentre con l'altra le lanciò una raggio sul petto che la colpì in pieno, scaraventandola sull'asfalto del molo. Michelle sputò sangue. Aveva perso le forze che aveva, e ora, con il ventre verso il basso e la testa girata alla sua destra. Si domandava cosa avrebbe potuto fare? sarebbe morta in quel modo? Avrebbe rivisto suo padre quella sera? Guardava il viso di quella bambina che la stava osservando piena di speranza e capì che non poteva arrendersi, doveva salvare non solo lei, ma anche l'umanità. Era stata scelta per questo e non avrebbe potuto essere sconfitta dal primo nemico. Asmond prese con il pensiero la spada della cercatrice, che era caduta in acqua.

<< Bene, addio cercatrice, anche se sei un essere inferiore, uccidendoti con la tua stessa arma, la mia dignità ne rimarrà intatta. >>

Dette queste parole, Asmond scese in picchiata verso di lei pronto a fare un affondo nel suo corpo,  Michelle si girò lanciandogli un raggio di luce dritto negli occhi rompendogli la visiera e facendolo urlare dal dolore. Aveva le mani congiunte davanti il suo viso e quando le tolse Michelle capì che la sua visiera le copriva mezza faccia in quanto era un ciclope con un occhio gigante di colore verde al centro del viso.

<< Maledetta! Come hai osato! >> Michelle, ormai non riusciva più a rispondere, era troppo debole.

<< Te ne pentirai! >> Lanciò la spada per aria, << ti ucciderò facendoti provare tutto l'odio e la disperazione di questo mondo! >>, alzò le mani al cielo creando una sfera nera e rossa che si faceva sempre più grande ogni secondo che andava fino ad avere cinque metri di circonferenza, Michelle non riusciva ad alzarsi, i suoi occhi erano deboli e il respiro affannoso. Aveva messo le ultime energie che le erano rimaste in quel raggio. Mentre vedeva la sfera che si faceva sempre più grande e copriva il cielo di fronte a lei, capiva che non ce l'avrebbe fatta. << Addio cercatrice! >> in quel momento Asmond sentì un sibilo avvicinarsi a lui. Una freccia  aveva colpito la sfera facendola esplodere in diverse raggi rossi e neri privi di qualunque effetto distruttivo, sentì un altro sibilo e questa volta la freccia gli aveva colpito il lato dell'occhio conficcandosi in profondità. Asmond urlò di un dolore agghiacciante, la bambina si nascose ancora più  dentro la sua nicchia. Michelle vedendo la scena alzò lo sguardo dove notò Lily che volava con le ali bianche e candite e la veste uguale alla sua, solo che era di colore azzurro, con lo spacco e la posizione dello spallaccio invertiti. teneva un arco con i flettenti a forma di ali, con la quale teneva tesa un' altra freccia. << Vai via demone! Io sono un'altra cercatrice, e combatterò per sconfiggerti e per salvare la mia amica!>> 

Angelus Domini - GenesiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora