Angelus Domini - Genesi

IL COLORE UNIVERSALE - parte 1

Passarono diversi giorni, le ragazze non ebbero più episodi di attacchi da demoni o la scoperta di nuove possibili Fenici. Arrivò di nuovo Domenica, è bastata una sola settimana affinché tutto intorno a loro cambiasse. In quei giorni Lily e Michelle si godevano i momenti di apparente normalità, non sapevano quanto quel momento sarebbe durato. In città avevano organizzato una mostra per i giovani sposi intenti a convolare a nozze. Angelica era entusiasta, avrebbe sempre voluto vedere abiti da sposa per poter immaginare il suo giorno, riuscì a coinvolgere per la giornata di Domenica anche le due ragazze e Mark. Lily avrebbe voluto invitare anche Lukas, se non fosse stato che durante la settimana era sfuggente, non si fermava con loro prima di entrare a scuola, aspettando il suono di quella campanella  impaziente, per poter salire al suo piano e non dover confrontare il suo sguardo con quello di lei. Dopotutto, pensò Lily, era plausibile un suo comportamento dopo il rifiuto che lei gli aveva dato, ma purtroppo non poteva mentire a se stessa su quello che prova, poi, da quando Lukas si è allontanato si avvicinata di più con Mark. Sembrava che avessero molte più cose di cui parlare e punti di vista in comune. Si sentiva sempre più vicina a Mark, ma non sapeva se era dovuto al fatto che Lukas era distante da lei o perché era una cosa naturale che sentiva di fare.

Il posto dov'era stata allestita la mostra era un capannone grande centinaia di migliaia di metri quadri, all'interno era stato suddiviso in diverse aree con zone dedicate: La zona sposa, sposo, trucco, capelli, abiti, mezzi di trasporto da casa in chiesa, viaggi di nozze, fotografi, intrattenimento, ricevimento. Tutto quello che si potesse immaginare per un matrimonio fatto con cura era presente. Erano di fronte all'entrata Angelica, Mark e Michelle in attesa che arrivasse Lily. Essendo un giorno festivo era pieno di gente che attraversava l'ingresso come un fiume in piena, <<Ragazzi, eccomi!>> emerse Lily dalla folla.

<< Ah finalmente.>> disse Angelica,

<< Perdonami, il bus aveva fatto ritardo.>> rispose in tono dolce.

<< Non fa niente, tanto ci saranno solo degli abiti da vedere.>> intervenne Mark per difenderla da quel rimprovero, facendola arrossire.

Incominciarono a confondersi anche loro nella massa muovente. La mostra era molto più grande di quanto si aspettassero. C'erano ragazze che, sfilando tra la gente con l'abito da sposa addosso, facevano la foto con i visitatori. Era tutto come un eterna cerimonia. Musiche di quartetti d'archi che riecheggiavano in ogni dove e un ambiente totalmente bianco e candido, come se fossero catapultati in una dimensione dove il matrimonio era il fulcro centrale. Dopo un po' che avevano camminato lentamente tra il flusso di persone, riuscirono ad arrivare nella zona esposizione degli abiti da sposa, <<Ah siamo arrivati dove volevo io!>> disse Angelica gioiosa, incominciando ad avvicinarsi ad ogni abito posto sui manichini.

<< Questo è bellissimo! Guarda quell'altro! Oddio ma che splendore quello in fondo!>> Le ragazze erano scosse a vedere la loro amica così esaltata

<< Si, sono bellissimi Angelica, però datti una calmata. Stai attirando l'attenzione di tutti.>> pronunciò Mark intimidito,

<< Non m'interessa! Mi piace troppo quest'abito. Secondo voi mi starebbe bene? Oh che peccato non poterlo indossare per provare la sensazione di come mi calzi.>>

<< Lo vorresti provare?>> una voce di donna intervenne in quella conversazione. Era una signora abbondante con i capelli ricci e corti di colore arancio, portava gli occhialini rotondi che le scendevano davanti gli occhi ed indossava un abito azzurro a fiori, <<Si! Mi piacerebbe un sacco. E' possibile vero?>> rispose Angelica con fermezza, la signora sorrise.