parte 2

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Il sole era alto in cielo mentre risplendeva sulle finestre della scuola. Nella classe delle ragazze, c'era la lezione di biologia e l'insegnate spiegava i caratteri ereditari di un albero genealogico. Lily non stava ascoltando, faceva finta di scrivere disegnando scarabocchi sul foglio di carta. Aveva lo sguardo immerso nei ricordi della conversazione con la sua amica. Molto probabilmente provava attrazione per Mark, ma per qualche ragione aveva sempre visto la sua presenza come ospite della sua vita, nonostante il bacio che si erano dati dimostrava l'esatto contrario. Si emozionava a guardare i suoi occhi chiari e sentire il suo modo di parlare, però, non era la stessa cosa che provava per Lukas. Con lui era sincera, libera di essere quella che era, con i pregi ed i difetti. Era felice quando stava con lui e se non lo vedeva o sentiva le mancava terribilmente. Dal giorno della sua confessione non ha tracce di lui e al telefono non le risponde, non sentire la sua voce gioiosa per tutti quei giorni era per lei una tortura. Far finta che non esistesse era impossibile perché era reale come il suo sentimento da poco scoperto. Magari se avesse guardato dentro i suoi occhi smeraldo avrebbe capito quello che sentiva aprendole il cuore per la gioia di poter abbracciarlo di nuovo.

< Tu invece cos'hai?>> domandò la compagna di banco di Angelica che era girata verso di lei, facendo sparire quei turbamenti. Era una ragazza massiccia con i tratti del viso gentili.

<< Eh?>>

<< Cos'hai dei tuoi genitori? Dico di tratti. La professoressa ha detto di farci domande sulle nostre somiglianze in famiglia. E poi trascriverle per poter fare un sondaggio nella nostra classe su quali caratteri sono più presenti>>

<< Ah, beh... ho gli occhi e i capelli di mio padre mentre le labbra ed il naso sono di mia madre.>>

<< E tu Michelle?>>

<< Io sono la fotocopia di mia madre da giovane. Stessi capelli, taglio degli occhi e tutto il resto.>> aprì il suo ciondolo per far vedere la foto alle ragazze, <<Mio padre dice che ogni giorno le assomiglio sempre più.>> disse con un tono di malinconia. Rimasero un paio di secondi in silenzio, poi la ragazza continuò, <<E tu Angelica, a chi assomigli?>>.

Lei era seduta immobile con lo sguardo basso e le mani sulle gambe come se la conversazione non le riguardasse. Aveva un'espressione spenta e inconsolabile.<<Io non saprei...sono stata adottata. Mi presero da un orfanotrofio che ero ancora in fasce. Mi dissero che ero stata abbandonata davanti ad una chiesa. Non so dirvi se ho gli occhi di mio padre, se assomiglio a mia madre o il contrario...hanno deciso di abbandonarmi prima di darmi queste informazioni.>>

<< Oh, scusami Angelica non volevo.>> disse in tono dispiaciuto, lei alzò lo sguardo facendo un sorriso forzato.

<< Tranquilla, non preoccuparti.>>.

La ragazza massiccia scrisse tutte le informazioni su un foglio e si alzò per darlo alla professoressa che stava leggendo altri fogli dati in precedenza dai compagni. Lily e Michelle videro il profilo di Angelica, aveva uno sguardo spento e pensieroso. Molto probabilmente stava pensando ai suoi genitori e al perché l'avessero abbandonata. Si guardarono negli occhi capendo di dover fare qualcosa per renderla più felice, almeno per quel giorno che le avevano ricordato un momento triste della sua vita <<Pssss, Angelica.>> disse Lily sottovoce, La ragazza si girò di scatto.<< che c'è?>>

<< Che dici di farci un giro dopo la scuola? Ho pensato di andare dall'estetista e se voi ragazze volete venire ne sarei contenta.>>

Angelus Domini - GenesiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora