Con i pantaloni stretti in modo doloroso ed Emma che lancia urletti da sotto le coperte, apro la porta infastidito da chiunque avesse osato rovinare il nostro momento.
Credendo di trovarmi davanti il brutto muso dello spagnolo, mi sorprendo alla vista di un ragazzo molto giovane dai tratti delicati.
<<E tu chi cazzo sei?>> chiedo confuso, non riconoscendolo
<<Salve signore, scusi il disturbo. Sono della reception, l'avavano chiamata e mi avevano riferito che la natura della conversazione fosse di vitale importanza. Come sa però non possiamo passare le telefonate senza il permesso, quindi ho chiesto di aspettare in linea ma hanno riataccato senza aggiungere nulla.
Mi sono segnato il numero, nel caso volesse richiamare>> dice educato e composto. Solo ora noto la divisa elegante rossa, lo fisso per un breve istante.
<<Non hanno riferito in merito a cosa fosse la chiamata? Al lavoro avevo informato di non disturbarmi oggi. Mi sembra strano...>> rifletto tra me e me<<No, signore. Non mi hanno riferito nulla, dal tono della donna però sembrava urgente>>
<<Una voce femminile?>> chiedo e lui annuisce in risposta
<<D'accordo, adesso fai in modo che nessuno mi disturbi più. Quando passo di sotto, ti lascerò anche la mancia>> lo liquido e pou chiudo energicamente la porta
<<Tutto a posto?>> mi chiede Moscerino, ricomparendo da sotto la nuvola di coperte
<<Tu non sei ancora nuda, quindi no>> sorrido malizioso per rassicurarla, nella mia testa però è comparso una grande punto di domanda. Solo due donne avrebbero potuto cercarmi oggi e nessuna delle due è un piacere per me
<<Ogni tuo desiderio è un ordine per me!>> replico e subito i pantaloni e i boxer spariscono alla velocità della luce.
<<Però io sono per la parità dei sessi... Nudo io, nuda tu. Fai tu o ci penso io?>> chiedo con tono basso e seducente
<<Mi piacciono le tue mani su di me... Quindi direi che lascio fare a te >> intanto fa camminare la sua mano dal petto verso il basso, facendo roteare il dito attorno al l'ombelico e man mano scendere sempre più e mandarmi dritto all'inferno<<Menomale che sono una persona molto disponibile allora!>> dico saltando sul letto con un balzo e interrompendo il movimento della sua mano.
<<Questa è mia, senza il mio permesso non ci fai nulla, Moscerino. Ora, quanto ti sono mancato?>> chiedo cominciando a baciare il suo addome, facendola tremare<<Non mi sei mancato>> dice mentre libera la sua mano dalla mia e continua a giocare sul mio corpo, usandola in maniera pericolosa. É diversa dalle altre, questa volta sono io alla sua merce e per una assurda ragione glielo lascio fare... Vediamo dove vuole arrivare questo Moscerino misterioso. Comincia a baciarmi il collo e scendere piano, umidendo ogni centimetro della mia pelle, fin ad arrivare davanti al mio membro, rilevante al suo tocco.
Mi sembra strano questo cambiamento di programma, ma adoro tanto come riesce a manovrarlo delicatamente. Ma la devo fermare, anche se a fatica o finirà male. Torna sotto di me
<<Ora sei nelle mie mani, Moscerino... Non pensare di distrarmi ancora, è il mio compito farti impazzire>> aggiungo malizioso mentre con le dita ruvide e abbronzate, sfioro il suo fianco morbido e delicato
<<Io ti ho fatto vedere di cosa sono capace di fare... Ora tocca a te! Sai ho dimenticato a causa tua >> dice provocandomi, mentre gioca con i miei capelli
<<Mi stai sfidando, Moscerino? Sai che contro di me non puoi vincere... Cerca di non fare troppo rumore nel mentre, non vorrai disturbare tutto l'albergo con le tue urla>> la provoco e la mia bocca subito raggiunge le costole in evidenza. Mordicchio leggermente la pelle tesa e lei già mugola di piacere
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𝘛𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘓𝘦 𝘈𝘭𝘣𝘦 𝘋𝘪 𝘕𝘰𝘪 (Sequel - Tutte Le Ore Del Sole) T
Fiksi Penggemar*Sequel di Tutte le ore del sole ☀ * Scritto con tessashak_stories Prima abbiamo visto il sole splendere, ora bisogna tornare indietro. Rinascere e cambiare, è ora di risorgere come il sole. È l'ora della loro alba. Prima il sole☀️, ora l'alba 🌅