Work

Capitolo 9

Capitolo 9

HARRY.

C'era dell'altro, lo sapevo. Lo percepivo anche solo fissandola.
Magari la stavo mettendo in soggezione. Me ne rendevo conto, sapevo che era sbagliato quello che stavo facendo. Le avrei messo solamente paura, ma ora ero impegnato a scoprire la verità.

"Può andare Mrs. Stewart." Dissi facendole gesto con la mano di sparire dai miei occhi.

Annuì e uscì lasciandomi da solo con la poca luce che filtrava nel mio ufficio grigio.

"Che cazzo ti succede Harry?" Mi lamentai passando mi la mano tra i capelli.

"È proprio quello che vorrei sapere anch'io Mr. Styles." La voce da oca rimbombò nella stanza.

"Doveva bussare Jennifer." Ringhiai battendo una mano sulla scrivania stracolma di documenti a cui non avevo ancora dato un occhio.

"Non penso Mr. Styles, perché dovrei?" Domandò ironicamente.

"Lei è patetica Jennifer." Dissi con tono sicuro.

Mi guardò con faccia schifata, girò i tacchi, i quali provocavano un rumore che mi stavano aumentando il mal di testa e se ne andò.
Eppure volevo Kelly, la volevo qui, con me, ma non potevo lamentarmi, era una mia dipendente, la mia dipendente preferita.

Aprii la porta e decisi di farmi un giretto vicino alle macchinette del caffè.

"Salve Mr. Styles, anche lei a prendere un caffè?" Aveva la voce simile a Kelly, ma era Cassie con il sorriso in faccia.

"Si." Sorrisi fintamente premendo il tasto della macchinetta.

"Spero che Kelly le dia soddisfazione." Disse lei prendendo il suo caffè macchiato e aggiungendo una bustina di zucchero.

"Le sta dando." Risposi prendendo il mio caffè e sorseggiandolo.

Sorrise e posò lo sguardo sull'orologio che vi si trovava al lato destro della macchinetta.
Segnavano le 10:22.
Alle 10:30 ci doveva essere l'ora della pausa, come in qualsiasi altra azienda esistente.

"Lucas dov'è?" Domandò uno dei miei tanti dipendenti.

"Perché Lucas deve venire?" Domandai aggrottando un sopracciglio.

"Si, la nuova rivista per New York. Le acconciature Mr. Styles." Disse il mio dipendente del quale non ricordavo il nome.

"Oh si certo, si." Bugia me ne ero completamente dimenticato, ma finsi un leggero sorriso in modo da sembrare un capo responsabile.

"Comunque, Kelly dovrebbe aiutare Zayn. Dopotutto sono ottimi amici." Disse Cassie gettando il bicchiere nel cestino.

Mi innervosì, ma cercai di non farlo notare.
Ero troppo geloso, forse un po' troppo? Si.
Nessuno doveva toccare Kelly, apparteneva a me, solo a me.
Harry Styles.