Eccomi con la prima storia
La prima scena che immagino è quella dopo il congresso. Penso che qualcuna di voi ha immaginato di essere un Alice diversa quella mattina.La mattina dopo il congresso
Alice
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin...
Mi sveglio all' improvviso al suono del telefono. Apro gli occhi e vedo e sento soprattutto Claudio che si allontana da me che prende il telefono e stacca senza rispondere. Lui mi guarda dicendo "era la sveglia".
Io lo guardo e penso come fa essere così bello anche appena sveglio e coi capelli arruffati. Aggiunge vedendo che non parlo
" vado a a fare la doccia e telefono per la colazione... o vuoi andare giù?".
Una parte di me vorrebbe mettergli le mani fra i capelli mentre l altra ha un colpo allo stomaco perché mi ero completamente dimenticata di essere fidanzata. Mi sento in colpa verso Arthur.
Claudio la guarda pensando chissà dove stanno andando i suoi pensieri? E spaventato le chiede: "vuoi dirmi qualcosa?" .Oddio e ora da dove comincio pensa Alice.
"Claudio non e' semplice, lo sai... io sono fidanzata con Arthur e ora sono confusa. Non ero certo venuta con l 'idea di venire a letto con te."
Lui accarezzandole la guancia sussurra
"se tu fossi innamorata di lui non staresti stata con me stanotte."
Alice lo guarda e pensa che è vero, certo il vino le ha fatto perdere i freni inibitori, ma lei era consapevole di ciò che faceva e aveva desiderato Claudio da tanto tempo però aveva messo Arthur tra di loro come una barriera. Quella notte era stata meravigliosa e aveva visto un Claudio che non si aspettava, molto dolce.... anche se passionale. Ha passato ore ad accarezzarla teneramente guardandola negli occhi e a lei nel buio della notte sembrava sprofondare in quei fari blu. Anche ora nonostante si stesse facendo tardi Claudio aspettava che lei continuasse a parlare seduto sul letto accanto a lei con le mani sulle sue. Alice ora vuole chiedergli solo una cosa... che le preme sullo stomaco, vuole solo sapere se è stata un capriccio che lui voleva togliersi, anche se nel profondo del suo cuore sente che non è cosi, solo un avventura di una notte o qualcosa di più. Allora prende coraggio e gli dice"e tu Claudio ora che vuoi? ".
Lui sorride e sussurra....
"semplice Alice... voglio stare con te, voglio viverti.....per ora non ti so dire di più, vediamo cosa succede anche perché questa è la prima volta che provo qualcosa di così forte per qualcuna". Alice lo guarda stupefatta, sapendo che non può chiedere oltre, anche perché già è tanto che Claudio si sia sbilanciato così. Alice non riesce a reprimere un sorriso così Claudio comprende che è andata e quasi sicuramente lascerà Arthur. Si avvicina baciandola intensamente passandole le mani fra i capelli mentre lei lasciandosi andare lo accarezza sulle spalle... scendendo poi sui fianchi. Claudio però si stacca con rammarico dicendo
"sacrofano è tardi... vado a fare la doccia giù e prendo due cornetti di corsa, è tardi per fermarci in sala, ti aspetto giu'!".
Lei si alza e va in bagno, contemporaneamente lo guarda mentre si mette i pantaloni e pensa "ora cambia tutto è soprattutto come lo dico ad Arthur che mi sono innamorata di un altro? Ci penserò domani.... sorride mentre si tuffa nella doccia pensando a Claudio. Intanto mi aspetta una giornata insieme, di conferenza e viaggio... e vedo effettivamente se è cambiato qualcosa in lui... come si comporta... che dice... anche in auto... abbiamo un paio di ore di viaggio in cui parlare. Mentre mi vesto mi chiedo se sia soltanto un sogno... se mi sia immaginata tutto... io che capisco sempre tutti... non riesco a capire Claudio... se scherza o dice la verità... quando mi era vicino gli ho creduto... ma ora che sono sola ho paura di avere sbagliato a dargli credito... corro giù cercando di non dimenticare niente. Busso alla sua porta... mangio in fretta il cornetto ed ingollo il caffè mentre lui va in sala conferenze... deve preparare le slide stavolta che mostrerà dopo... durante la sua partecipazione. Mi muovo e vado in sala sedendomi vicino a lui, subito prendo carta e penna per gli appunti, mentre lui non si scompone... così per ore...
Che mi aspettavo? Che mi tenesse la manina? Siamo professore e allieva che seguiamo un congresso... non una coppietta qualunque...Claudio
Sento Alice strana mentre annota appunti sul quaderno... ogni tanto si ferma e mi osserva ... dovevo aspettarmelo... vorrei mettergli una mano sulla gamba, un po' per rassicurarla... un po' perché desidero farlo da tempo.. ma qui non è il caso... passerebbe per la solita allieva che si fa il professore... che non è vero... vabbè un po' è vero... ma stavolta sento che è diverso...non è la stessa cosa delle altre... non ho mai provato una cosa del genere... forse per Beatrice all' epoca... e non voglio che pensino male di lei.. spero che non fraintendi... comunque parleremo in auto dopo... abbiamo tutto il tempo. Ora tocca a me...vado e vedo tutti pendere dalle mie labbra... soprattutto lei... è sempre un esperienza esaltante...
Prima di andare via prendiamo un caffè per il viaggio e via.. verso casa... vorrei portarmela a casa anche se domani dobbiamo andare a lavorare... ma lei ha il trolley e penso non abbia problemi... io che ho sempre evitato di portarmi donne a casa... invece adesso non vedo l' ora di vederla nel mio letto... sono impazzito per caso?
In auto sono diretto come al solito... mentre lei la vedo confusa...
"Senti... che dici se resti a casa mia stanotte? "Alice
Mi va quasi la saliva di traverso... non me l 'aspettavo che me l avrebbe chiesto... nonostante le parole di stamattina in camera... ma mentre lui è così sicuro... io sono diventata insicura... non so più qual è la cosa giusta... sono innamorata di lui o di Arthur.? Credevo che era lui quello che volevo, ora è tutto finito? Per andare a letto con Claudio? Si... è stato travolgente... come mai con Arthur... ho sentito un uomo tra le mie braccia... mi sono sentita così bella e amata... ma sarà vero? O è solo sesso? Ho bisogno di tempo... non mi posso buttare così... e poi voglio parlare prima con Arthur... glielo devo... anche se lui è assente...
Lo guardo titubante... aspetta una mia risposta...
"Senti... è successo tutto così in fretta.. io ho bisogno di riflettere... "
"Che c'è da riflettere? Hai voglia di stare con me o no? È semplice. "
"No.... non è per niente semplice... visto che tecnicamente sarei ancora fidanzata con un altro."
"Che già hai tradito stanotte, che differenza fa se lo fai ancora? Poi lo lasci."
"Poi lo lascio... così.."
"E che vuoi fa? Vuoi tenerlo?"
"No ... non voglio tenerlo.. e poi mi hai fatto perdere il filo del discorso."
"Io?"
"Tu... si.. perciò ho bisogno di pensare.. non so se noi due vogliamo le stesse cose."
"Io e te?"
"Certo, io e te... non voglio fare la fine di Ambra o di altre che hai spezzato il cuore... me la ricordo ancora sai quella serata in cui hai detto di essere anaffettivo."
"Ho scoperto che non lo sono."
"Ah si?"
"Mmmmmmm si, sei stata tu... non mi è mai capitata una cosa simile... perciò ti dico vediamo..."
"Vediamo... cosi?"
"Si.. tu che ne sai... se non provi? Non hai provato con il reporter? E vedi com' è finita."
Ha ragione su questo... ma io ero così convinta su di lui... forse la distanza... la sua poca voglia di ascoltarmi e fare sempre a modo suo hanno rovinato tutto e mi sono avvicinata a Claudio... ma se è solo sesso? Attrazione fisica e basta? Mi distruggerebbe.. devo rischiare? Non lo so.
"Non lo so Claudio... e se alla fine fosse solo sesso.?"
"Non lo potremo mai sapere se non proviamo."
"Dammi del tempo.."
"Non so perché tu hai sempre bisogno di scappare."
"Io non sto scappando."
"Si che scappi... ma non da me... da te stessa... ma ti dico una cosa Alice... io non mi arrendo... poi lo capirai anche tu."
"Beato te che sei cosi sicuro."
"Lo saresti anche tu se ti dessi una possibilità. "
Non rispondo, restiamo in silenzio per il resto del viaggio... mi faccio accompagnare a casa dove mi aspetta Yukino per cenare insieme... naturalmente pizza da asporto...
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L'allieva 1 La mattina dopo il congresso
FanfictionImmagino una storia tra Claudio ed Alice diversa da quella vista nella fiction dell' allieva che parte dalla mattina dopo il congresso.