Alice
Siamo dalla mia ginecologa per l' ecografia... per prima cosa ci conferma che sono di due mesi e mezzo... poi passando la manopola sulla pancia e guardando sul monitor fa una strana faccia... c' è qualche problema.?.. ho paura... guardo Claudio e pure lui è preoccupato... ma prima che abbiamo il coraggio di chiedere qualcosa... la dottoressa sorride..
"Non so se per voi è una bella notizia... ora... ma sicuramente sorprendente... sono due.."
Io metto la mano alla bocca senza parole.... effettivamente mio nonno era gemello, non ci avevo pensato, mentre per poco Claudio non stramazza al suolo... si siede... di botto, spero che non gli venga un infarto... intanto la dottoressa ci fa ascoltare i battiti del cuore... anzi dei cuori.. sono commossa, mentre ora Claudio è visibilmente emozionato.... gli stringo la mano... era difficile pensare ad uno... figuriamoci due.
Dopo alcune raccomandazioni andiamo via... a casa sua... ora che succederà? Mi chiederà di vivere con lui? O saremo gli eterni fidanzati... anche se in attesa di due bambini... io non dico niente... deve essere lui... altrimenti sembra sempre che lo voglia obbligare a fare qualcosa.. forse me lo chiederà dopo? Ma perché continuo a pianificare il mio futuro senza godermi il presente? Me lo dico tutti... intanto lui cucina ed io aspetto... una cena squisita, ma una proposta che non arriva... infatti la proposta non arriva mai... ma solo richieste a modo suo...
Qualche giorno dopo
"Sacrofano quante valigie hai?"
"Perché? "
"Ti bastano per portare tutta la tua roba a casa mia?"
"Ohhhhhhhhhh.."
"Chiudi la bocca... che entrano le mosche."
"Cretino."
"Allora? Ti servono anche degli scatoloni presuppongo."
"Presupponi bene."
"Allora presuppongo che ci serviranno altre braccia, oltre le nostre e della pazza, chiama Lara e Marco. "
"E pure Paolone. "
"Ma ti devi portare per forza tutto?"
"O da te o a Sacrofano. "
"È più vicino qua."
"Ma dovremo andare a Sacrofano a prendere la culla."
"Vuoi dire quella che era tua.? Non sarà rovinata..?"
"È di legno... di tradizione."
"Sarà piena di tarli. E vabbuò tanto ci dovremo andare lo stesso da Amalia, no?"
"Devo dirlo da vicino alla mia nonnina."
"Infatti, come temevo. "
E siccome Claudio quando si mette in testa una cosa in testa la fa... a scapito di chiunque... il primo weekend in cui non siamo reperibili facciamo tutto questo, cioè il sabato portiamo tutto a casa sua... dopo che nei momenti liberi con l' aiuto di Cordi e Lara ho sistemato tutto in valigie e scatoloni... e il sabato ci aiuta un altro forzuto obbligato da lui, Paolone... mentre Marco con una scusa per un lavoro se l' è scansata... comunque Cordi, Lara ed Erika sono state un tesoro ad aiutarmi... poi piano piano finirò di sistemare tutto da Claudio... non è che mi abbia lasciato tanto spazio libero... parecchie mie amate scarpe dovranno rimanere negli scatoloni. La domenica siamo andati da nonna per dare la lieta novella... è inutile dirlo, nonna è felicissima... anche se senza farsi sentire mi ha detto che avrebbe preferito prima il matrimonio... ma con CC non l' ha dato a vedere, anche se lui qualcosa ha capito... poi lui su una cosa aveva ragione, non mi serviva tutto... diverse cose l' ho posate a Sacrofano e gli ho fatto vedere la culla in soffitto...che è da pulire e lucidare... la nonna penserà a chiamare un signore a Sacrofano... con soddisfazione di Claudio.. che se ne risparmierà almeno una... infatti ce ne servirà un altra... dovremo fare di tutto il bis... povera me... invece la nonna si preoccupa di un' altra cosa...
"Appena sapete il sesso, scegliete i nomi, che li ricamo sulle copertine e sulle bavette."
Io mi preoccupo invece come dirlo ai miei genitori...
"Come glielo dirai dirai... è una bella botta."
Dice nonna... e grazie... lo so... volevo un consiglio...
"Falli prima sedere.."
Glielo devo dire per forza al telefono, di certo non possiamo andare a Ravenna... ma Claudio non è dello stesso avviso...
"Il prossimo week end andiamo a Ravenna. "
"Tu sei pazzo, tutta quella strada.."
"Devo parlare coi tuoi, non voglio passare per un vigliacco."
"Non sia mai che dicono qualcosa di male del dottor Conforti."
"In questo caso, Claudio... ma forse sei tu che hai paura della reazione dei tuoi genitori... avresti preferito non guardarli e parlare al telefono, dici la verità. "
"Sei diventato peggio di mia nonna..."
"Ormai ti conosco come le mie tasche... sacrofano."
"Altro che imprevedibile allora..."
Comunque i miei genitori la prendono abbastanza bene, l' importante che io e Claudio stiamo insieme ... anche se ci fanno capire senza giri di parole che avrebbero preferito il matrimonio... specialmente mamma... più radicale, mentre papà è il solito bonaccione...
"L' importante è che tu sei felice."
Mi dice...
Dopo che ha fatto il suo dovere Claudio è più leggero... mentre io sono più pesante... aspettando il futuro che ci aspetta... la convivenza... il pancione, la fatica sul lavoro.. e soprattutto la Manes... che penserà? Lei che ha scelto la carriera invece di una famiglia? Io ad un certo punto dovrò per forza rallentare il ritmo per poi fermarmi... che succederà... alla mia di carriera? Ecco già sto pensando troppo...
"Sacrofano sei troppo silenziosa, la tua mente divaga..."
"Sto pensando al lavoro..."
"E quando mai... pensa di meno ed agisci di più... ti fai troppi problemi Alice. "
Come se fosse facile... devo dirlo ancora alla Manes... non ho il coraggio... finisce che lo capirà dalla pancia... come faccio?
"Vuoi che glielo dico io ad Andrea? "
"Siamo ad Andrea ora?"
"Mmmmm siamo gelosi sacrofano? "
"Mmmm no... ma chiamarla per nome implica confidenza..."
"Siamo praticamente coetanei... e sempre insieme visto che sono il suo vice. "
"Sbaglio o parla più con te che con la Wally.?"
"No.... abbiamo incarichi diversi... e si fida dell' esperienza di Valeria. "
Non dovrei essere gelosa, visto anche la situazione, ma la Manes è una donna affascinante, intelligente, colta e hanno più punti in comune loro...che io e lui... sarebbero una coppia perfetta.
"Sacrofano non ti fare i film, tra me e Andrea non c' è niente e mai ci sarà. "
"Ma mi hai messo un microchip in testa e non me ne sono accorta?"
"Sei più prevedibile di quanto pensassi."
"Non ho più la fama di imprevedibilità allora.... mannaggia."
"Nel lavoro purtroppo lo sei ancora."
"Ma come... cosa?"
"Non parlare a macchinetta ora... ascoltami bene... niente più indagini eh? Sopralluoghi normali... tutto regolare... "
"E perché? "
"Perchéeeeee? Perché è pericoloso... non so come fai, ma hai una capacità incredibile di metterti nei guai... ma ora non sei solo tu... devi pensare per due... anzi tre... perché ci sarei pure io."
"C' eri pure prima... veramente. "
"Si... ma prima ero solo l' uomo che ami , ora sono anche il padre dei tuoi figli.. e quello che dico dovrebbe contare qualcosa."
Che carino... è preoccupato per me.. io vorrei saltargli al collo, ma sta guidando e non posso... poi mi prenderebbe per pazza... allora cerco di fare la seria...
"Chi ti ha detto che ti amo?"
Lui mi alza un sopracciglio... e fa uno sguardo che dice tutto... tu cerchi di fregare me?Claudio
Ma tu vuoi scherzare... tu sei pazza di me... Piccola sacrofano... scuoto la testa....
"A chi la vuoi dare a bere.? Comunque se non fai la brava.... i sopralluoghi non te li faccio far fare più."
"Non puoi farlo."
Ora è arrabbiata...
"Certo che posso.. lo dico ad Andrea. "
"Tu non gli dici niente... glielo devo dire io... non ti permettere."
"Allora digli della gravidanza e anche lei converrà con me che devi stare tranquilla. "
"Tranquilla un corno..."
"Ahi... ahi... cos' è questo linguaggio dottoressa Allevi... lei mi delude."
"Tu non puoi tenermi relegata alla scrivania."
"Non ho detto questo... solo se serve... solo se serve.... sopralluogo... referti...autopsia... perizia e basta... nient' altro!"
Spero che abbia capito... sbuffa ed incrocia le braccia.... silenzio... attimo di pace... poi ricomincia a macchinetta... lo sapevo...
"Va bene... va bene... domani vai da Andrea e parlaci... poi vedremo..." le rispondo...
Poi me la vedo io... parlo con Calligaris e Visone... vediamo se fa Sherlock Holmes in gonnella... intanto ora mi ha messo il muso... il resto del tragitto lo facciamo in silenzio... io ho acceso la radio e lei l' ha spenta... dispettosa come una bambina... scommetto che se viveva ancora dalla pazza si sarebbe fatta accompagnare lì, ma ora deve per forza venire a casa... arrivati lei prende solo la sua borsa e mi intima di prendere i vassoi che ci ha voluto dare Amalia per oggi e per domani, visto tutto quello che ci ha messo... riscaldiamo nel fornetto e mangiamo... poi mentre lavo i piatti, lei si sistema sul divano e accende la tv... dopo aver smanettato sul telefono... la guardo mentre fa zapping col telecomando... non sopporto più questo suo silenzio... è anormale... ma non vorrei dargliela vinta... infine parlo...
"Lo dico perché sono preoccupato per te."
Lei posa il telecomando e si volta a guardarmi,
"Starò attenta."
"Le ultime parole famose... ti devo ricordare tutte le volte che Calligaris o io ti abbiamo salvato?"
Fa una smorfia... si credeva che me l' ero scordato?
"Sacrofano... io non dimentico niente... soprattutto quello che combini tu."
"Perché lo dici come se fosse una cosa negativa?"
"Perché è negativo... se non impari dagli errori fatti."
"Io non ho fatto degli errori.."
"Diciamo allora che sei impulsiva... ed in certe situazioni non dovresti esserlo... se ti è cara la pelle."
Da essere grintosa ad ammosciarsi è un attimo per lei... mi ricorda quando le dissi che ero inadatta a questo lavoro... paragonandola ad un pesce rosso, quanto tempo è passato da allora..
"È vero... continuo a combinare guai.."
Dice in un soffio tenendo gli occhi bassi...
Io le alzo il viso con un dito...
"Sacrofano... tu sei la nota positiva della mia vita.. e anche con tutti i guai che hai combinato... in passato... ricordalo... ora sei diventata efficiente... ma da migliorare... io non riuscirei a fare a meno di te... ma risparmiami almeno preoccupazioni e patemi d' animo.. soprattutto ora.."
Dico toccandole la pancia...
"Ti amo anch' io Claudio, come fai le dichiarazioni tu... nessuno mai."
"Perché te ne hanno fatte tante di dichiarazioni?"
"Stupido.... baciami... e spegniamo questa televisione... non c' è niente d' interessante. "
"Mmmm inventiamo noi qualcosa di interessante. "
"Stupiscimi..."
La prendo in braccio e la porto in camera... nostra...
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L'allieva 1 La mattina dopo il congresso
FanfictionImmagino una storia tra Claudio ed Alice diversa da quella vista nella fiction dell' allieva che parte dalla mattina dopo il congresso.