cap.14

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Afferrai il cellulare e trovai 2 messaggio in segreteria, decisi di ascoltarli prima di preparare tutto per tornare a casa.
"Ciao Harry, sono Lou. Sto bene, torna a casa, non c'è bisogno di scomodarsi. Tornerò"- gli si spezzò la voce -"presto. Okay? Lo prometto. Basta, dammi il cellu-" il messaggio si colcuse qui. Non riuscii a identificare la voce e il tutto mi insospettì, decisi che avrei fatto una doccia veloce e poi mi sarei diretto alla polizia, ma prima ascoltai l'altro messaggio
"Sono Josh, ho poco tempo. Torna presto, Harry. Non restare li, ci sono persone che sostano ogni ora fuori casa nostra che studiano tutti i nostri movimenti. Ho avvisato la polizia, non so se ci aiuteranno." Concluse.

Da quando successe l'ultimo accaduto non mi fidavo più della polizia di dove abitavo. Feci una doccia veloce, mi vestii, presi il mio borsone e scesi giù alla reception dove pagai e infine uscii.
Mi diressi alla stazione di polizia più vicina denunciando questi atti.
"Mi scusi ma lei è di Homles Chapel, 2 ora da qui, noi non possiamo intervenire" mi spiegarono
"Lo so. Ma vi prego, la polizia di li è corrotta."
"Sulla base di cosa dici questo?"
"La scorsa volta chiamai la polizia, si presentarono, ma acconsentirono al mio stupro"-una lacrima scese-"e hanno bloccato in manette il mio ra.. amico facendo si che non potesse aiutarmi. Sono stato in ospedale per mesi, ho perso le mie amicizie e mi sono ritrovato in una situazione di-"
"Basta ragazzo, va bene. La aiuteremo, okay? Oggi andremo li in incognito, verrai con noi. Partiremo dopo pranzo, avviso la squadra"
Feci un cenno con la testa, "tonerò dopo pranzo. Vi ringrazio"
Uscii dalla piccola stazione andando in giro per i negozi col mio borsone, non c'era tantissimo da visitare ma era una bella città, piccola ma calorosa. Mangiai un'insalata al volo e mi diressi verso quello che sarebbe potuta essere la nostra vittoria, o anche no.. questo non avrei potuto saperlo.
Mi diressi verso da polizia quando mi fermò un poliziotto sui 35 anni avviandomi che la macchina per questo  'blitz' sarebbe arrivata a momenti dal retro e che, quindi, saremmo dovuti andare, non prestai molta attenzione, già in passato ero stato, come tutti sapete, fregato da loro stessi, così mi diressi in stazione e con mio, o non proprio, stupore capii che quella era solo una delle tante trappole.
Ma come facevano a sapere i miei spostamenti? Era strano, il mio telefono non poteva consentire il gps, così pensai che una volta tornato a casa e aver chiarito la situazione e avrei fatto un controllo per sicurezza, tutto era possibile con Nick ed io non mi sentivo al sicuro a lasciar passare oltre.
Che avesse messo qualcosa in me, su di me, o qualsiasi altra cosa, l'avrei scoperta e avrei cercato nel modo migliore possibile di consegnarlo a chi merita, sarebbe scappato.. ma per quanto ancora sarebbe riuscito? Per quando ancora pensava di stare nascosto dov'era? Perché si sentiva così potente anche difronte alla polizia, a tutte queste squadre pronte ad arrestarlo, proprio non capivo.

"Hey ragazzo"
"Si mi chiami Harry"
"Va bene, Harry, stiamo andando, seguimi"
Una poliziotta mi disse, così la seguii nei corridoio della piccola stazione e arrivammo al retro con 3 macchine di ricerca pronte ad aiutarmi.
Entrai con la poliziotta in una di queste macchine, ad accompagnarci altri due poliziotti sulla quarantina d'anni.
Nonostante il mio disaccordo provai a fidarmi e inseme ci avviammo verso casa, mi chiesero le informazioni necessarie e nel frattempo mi chiede della mia ragazza e da li poi mi feci coraggio raccontando che in realtà era un ragazzo, la poliziotta si incuriosì e mi chiese di raccontarle tutto.
"Beh.. è davvero strano da raccontare, in realtà io andai ad un college dopo aver messo incinta una ragazza.. ehm, ero un donnaiolo di gran fama in realtà, ogni sera avevo una ragazza. Beh comunque, dicevo, andai in questo college per volere dei miei genitori, inizialmente io odiavo Louis e lui odiava me, non riuscivamo ad avere un dialogo, quelle poche volte che mi parlava era scontroso e mi faceva capire che di me non gliene importava  nulla. Non ricordo neanche più come, ma ci ritrovammo innamorati, ce n'è voluto per farglielo capire, era ancora ancorato ad una relazione e così non voleva qualcuno lo ferisse come successo in passato.. beh si, tutto qua credo. Abbiamo continuato fino alla fine della scuola, io avrei dovuto continuare per lui invece era l'ultimo anno;Ma non  ero pronto a lasciarlo andare nelle mie giornate quotidiane, così decidemmo di lasciare i nostri amici, le nostre famiglie e ci trasferimmi in italia, in seguito anche a vari segni di stalker dallo stesso nick"
Abbassai la testa
"Questo Nick, come ti ha conosciuto?"
"Beh, conoscevo Nick da tanto ed era il mio migliore amico come me un donnaiolo. Quando mi trasferii al college stroncammo i nostri rapporti e dopo poco me lo ritrovai poi nello stesso college che mi ha fatto capire che gli amici che volevo non erano quelli lasciati ad Homles Chapel, nella mia vecchia casa. Faceva di tutto per interrompere nella relazione tra me e Lou, una sera, Lou disse che avrebbe fatto tardi, era il mio compleanno, mi arrivò un biglietto che mi chiedeva di andare in una sala gioco, li Nick mi.. vio-lentò.." dissi sussurrando "ancora sento le sue mani su di me e ancora oggi anche il semplice atto del sesso mi ci fa ritornare, però Louis era così delicato con me.. oddio cioè scusa, non voglio imbarazzarti"
"Non mi imbarazzi, mi piace sapere come l'amore tra giovani esiste ancora. Io non ho avuto questa possibilità e quando si parla di amore, riguardo tutto, sono solo contenta"
Sorrisi alle sue parole.
"Beh comunque, siamo quasi arrivati, mi racconterai di lui con lui stesso vicino a te. Me lo prometti?" Mi domandò
"Sarà fatto, lo farò."
Risposi.

Spazio autrice:
BENEEE, DOPO ANNI SONO QUI, AVEVO SCORDATO LA PASSWORD.
Ora l'ho segnata e spero vada tutto liscio.
Il prossimo capitolo lo pubblicherò a Gennaio.
Passate buone feste, godetevi per quanto possibile le vacanze e cercate di stare lontano da tutti per poter abbracciarci il più presto possibile.
Difendete i vostri cari, usate la mascherina sempre e stay safe.
See u soon.
Love, E.
🌻

Stanza 258-la storia Continua. |Larry Stylinson| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora