Canzoncina consigliata: Dido - White Flag
Chris
«Arrogante! Figlio di puttana!»
«Non vuoi restare con me?»
«Restare con te? E perché? Guarda, stiamo già litigando!»
«Sì, noi siamo così. Noi litighiamo! Tu dici a me che sono un arrogante figlio di puttana e io lo dico quando sei una rompicoglioni. E lo sei, il novantanove per cento del tempo; e non ho paura di offenderti. Tanto ti bastano due secondi di recupero per passare alla rottura di coglioni successiva».
Inutile negare che sto ripetendo a bassa voce le battute insieme a Noah e Allie, i protagonisti di uno dei miei film preferiti in assoluto: Le pagine della nostra vita.
Questa scena è una delle più iconiche a mio parere personale, anche se non è di certo una di quelle più toccanti di tutta la pellicola. Trovo questo bisticcio tra Allie e Noah intenso e veritiero, soprattutto perché le cause di tutto ciò sono proprio le paure e le insicurezze della protagonista.
«E allora?»
«Allora non sarà facile, anzi, sarà molto difficile e dovremo lavorarci ogni giorno. Ma io voglio farlo perché io voglio te! Io voglio tutto di te! Per sempre, ogni giorno della nostra vita. Vuoi fare qualcosa per me? Per favore: prova a immaginare la tua vita. Fra trent'anni, quarant'anni...come sarà?».
Soffio rumorosamente il naso per la quindicesima volta negli ultimi dieci minuti; ormai è completamente rosso e gocciolante da far impressione.
Non che il mio aspetto nel complesso sia messo tanto meglio, dato che ho avuto il coraggio di prendermi un serio malanno in pieno luglio!Giovedì sera c'è stato il compleanno di mio padre, venerdì ero completamente rimbambita per via dell'eccessiva quantità di birra ingerita la sera precedente, sabato ho iniziato ad avvertire un po' di fastidio alla gola, domenica a sentire un po' di spossatezza accompagnata da una lieve tosse secca e...oggi, lunedì, mi sono svegliata completamente intasata e con qualche linea di febbre!
Ho dovuto avvisare la redazione questa mattina, dopo che Lori mi ha tassativamente minacciato di prendermi lei a mazzate con Sally se avessi osato anche solo vestirmi per provare ad andare a lavorare.
Quando mi ha misurato la febbre avevo all'incirca superato i 38 gradi centigradi di temperatura, motivo per cui mi ha ordinato di restare a letto e di ingerire quantità eccessive di sciroppo per la tosse al Propoli e altre schifezze a base naturale.
Ho ignorato completamente il volere della mia migliore amica data la mia, non proprio inosservata, repulsione per gli intrugli densi e appiccicosi da ingerire.«Tu che cosa vuoi?»
«Non è così semplice!», ribatte Allie sull'orlo di scoppiare a piangere davanti a lui.
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Hollywood Cafè - St.3
RomanceBentornati all'Hollywood Cafè di Brooklyn! La caffetteria in stile hollywoodiano sta per riaprire i battenti alla propria clientela dopo una breve pausa! I dieci amici di Fort Greene vi stanno aspettando impazienti e sperano che abbiate sentito la...