Bentornati all'Hollywood Cafè di Brooklyn! La caffetteria in stile hollywoodiano sta per riaprire i battenti alla propria clientela dopo una breve pausa!
I dieci amici di Fort Greene vi stanno aspettando impazienti e sperano che abbiate sentito la...
Canzoncina consigliata: Michael Jackson - Human Nature
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Harry
«"Uno per tutti, tutti per Alma." Che ve ne pare?» Esordisce Lucas poco prima di aver emanato l'ennesimo sbadiglio, mentre si stiracchia esageratamente; meglio che non commento il fatto che si è anche slacciato la cintura dei jeans.
«Mi spieghi cosa c'entra questo slogan con una fottuta marca cosmetica?» Sbuffo dopo essermi massaggiato le tempie, ormai con il cervello del tutto fritto.
Sono quasi le otto di sera e io, Lucas e Ashley è da questa mattina che stiamo cercando di elaborare un buon slogan per il nuovo prodotto che, molto probabilmente, pubblicizzeremo.
Ovviamente cosa ci poteva capitare se non una nuova linea cosmetica lanciata sul mercato da poco?
Honey era alquanto soddisfatta di aver ottenuto questa possibilità; peccato che il sottoscritto abbia un armadillo tra le gambe e non è di certo facile catturare l'attenzione di un marchio appartenente al genere femminile!
«Ci sto provando!» Borbotta il rosso alzando le mani in segno di resa, «Sei tu il creativo qui, Bates. Io mi limito a riprodurre le tue stronzate!» Asserisce ridendo, prima di riprendere a tracannare la terza lattina di Red Bull.
«Ci sono!» Esulta Ashley ormai con il trucco completamente sbavato, il volto esausto e il raccolto ordinato e impeccabile - fino a qualche ora fa - ormai sfatto e spettinato. «"A come amore. A...come Alma"» propone sorridendo flebile e per niente convinta della sua stessa opzione.
Sospiro del tutto esausto e annuisco debolmente in direzione della bionda la quale sembra seriamente in attesa di una mia risposta.
«Che ne pensi di: "A come: Adesso mi sparo nei coglioni"?» Alzo entrambe le sopracciglia e con gli occhi puntati su Ashley, seduta proprio di fronte a me; la vedo ruotare gli occhi verso l'alto arresa, poco prima di lasciarsi andare contro lo schienale della sedia, incrociando le braccia sotto il seno. «A te dovrebbe venire più facile, Ash» sbuffo subito dopo, «Sei una donna e adori metterti...quelle robe in faccia, no?»
«Sei diventato maschilista? Solo perché mi trucco non significa che posso, in automatico, sparare idee a cannone per uno slogan d'impatto!»
«No, ma sei sicuramente più avvantaggiata di me, dato che io la mattina esco tranquillamente di casa senza mettermi il rimmel!»
«Amico mio, io so perfettamente perché non riesci a cacare fuori qualche idea del cazzo che farebbe gola alla Jensen» interviene Lucas dopo aver sbadigliato nuovamente, fissandomi con i suoi occhi azzurri diabolicamente affaticati quanto i miei e quelli di Ashley.
«Illuminami» gli do manforte dopo aver marcato la mia espressione incuriosita. So che non posso aspettarmi delle vere perle uscire da quella bocca ma, ogni tanto, Lucas è capace seriamente di mutare da perfetto imbecille a pozzo di saggezza.
