erano ormai le 15.45 e ero già nel corridoio,che aspettavo Fred.
stavo picchiettando con il piede sul pavimento lastricato,poi sentii un "Ci sono! Ci sono!"
i miei occhi si illuminarono.
ma non era Fred: aveva i capelli lunghi e il viso più allungato.
oh,il suo gemello.
sorrisi e lo salutai.
"ciao George!"
"oh,ecco la ragazza di cui mi parlava mio fratello..
lui si sta preparando."
mi misi a ridacchiare.
"sei tu la ragazza cambiata di casata vero?
ho sentito tanto parlare di te e non sei di certo serpeverde.
onestamente.. non ho mai visto una Serpeverde così solare."
"beh,quando tuo padre è un mangiamorte non hai molta scelta.
fa male,non sentirsi veramente nel posto giusto.
ma dopo 3 anni ci sto facendo già un po' l'abitudine..
sai com'è."
feci le spallucce.
lui appoggiò la sua calda mano sulla mia spalla per confortarmi.
"non posso nemmeno immaginare che cosa hai passato..
ma perché Fred non arriva?" chiese.
non ne avevo veramente idea onestamente.
poi sentii "ARRIVOOO! SONO QUI GEORGE!"
era fred.
mentre correva i suoi capelli rossicci si scompigliavano,il suo respiro era un po' affannoso.
"dov'è lei-"
appena iniziata la frase si interruppe,vedendomi leggermente dietro George.
lo vidi arrossire,era in totale imbarazzo.
emanava un odore di cannella,quasi speziato.
"ehi Freddie,buona la colonia a.. mhh.. cannella?"
George sniffò l'aria: "mi hai rubato il profumo? lurido rat.."
si fermò,quando sentii parlare il suo gemello.
"l-l'hai notato? w-wow ahahaha" rise quasi timidamente.
"ehi ti devo parlare un secondo Julia.."
"certo"
mi allontanai velocemente con George,in un posto più appartato.
"senti,io non so che effetto tu faccia a mio fratello ma.. cara mia.."
"effetto?" scoppiai a ridere.
"beh dai,si vede che è cotto di te."
"ma è impossibile! abbiamo parlato 2/3 volte.."
"lo conosco come le mie tasche: d'altronde siamo gemelli,ricordi?
io mi comporto ugualmente con la ragazza che mi piace,te lo posso assicurare."
"lei com'è nei tuoi confronti?"
"mah spero che un po' di interesse ci sia.. mi manda spesso bigliettini e mi fa l'occhiolino.
spero che ci sia anche interesse da parte tua per Fred.."
"nonono aspetta,non voglio sembrare un manipolatore.
intendo,è una parte di me,non voglio che abbia il cuore spezzato ovviamente ma non vorrei MAI E POI MAI forzarti a fare qualcosa."
io gli sorrisi prendendogli una mano.
"George,tu e tuo fratello siete delle bellissime persone veramente.
ma a dirti la verità credo che io debba conoscerlo ancora un po' il tuo gemello.
c'è da dire che mi piace tantissimo stare in sua compagnia,anzi in vostra."
"sei una ragazza veramente speciale,Julia."
mi strinse in un caloroso abbraccio,ne avevo tanto bisogno alla fine.
mi sono sentita per la maggior parte della mia vita quasi trascurata a casa,la pecora nera.
ma ora forse avevo una nuova famiglia: che strano presentimento,ma era da un po' che ci pensavo.
ci riunimmo e entrammo in classe.
"avete detto e sparlato di quanto ho i capelli spettinati vero?"
fece Fred.
iniziammo a ridere.
entrando,piazzammo lo stereo e lo nascondemmo,con i fuochi d'artificio e i petardi.
al segnale di George,avrei acceso la musica e loro avrebbero acceso i petardi.
era tutto pronto.
la professoressa iniziò a spiegare,ma dopo 10 avvertii il segnale.
con la bacchetta,accesi velocemente lo stereo,mettendo "Super Freak" di Rick James.
ahh,quanto amavo quella canzone.
Dolores Umbridge non fece in tempo a strillare: "spegnete quella musica" che decine di petardi iniziarono a saltare per la classe,seguiti da 3/4 fuochi d'artificio coloratissimi.
Fred mi fece un fischio,indicandomi la sua scopa.
mossa decisamente pericolosa,dato che non ero mai salita sopra ad una e i due erano decisamente spericolati.
ma saltai sopra e in un batter d'occhio eravamo fuori dalle mura scolastiche.
via da tutta quella merda.
che bella sensazione.
mi tenevo stretta a lui,avevo paura di cadere.
poi la sua tiepida mano si piazzò sulla mia coscia.
si girò facendomi un mezzo sorrisetto.
la tensione era alta.
mi sentivo tranquilla,protetta.
liberò la mano e la poggiò sul mio viso,sentivo che stavo arrossendo.
la scopa continuava ad andare in qua e in là,ma nulla poteva andare storto,no?
prima di potercene rendere conto,stavamo scendendo drasticamente di quota.
improvvisamente vidi gli occhi di Fred strabuzzare,stavamo per schiantarci.
ad un tratto,diventò tutto nero,la mia vista si offuscò e sentivo solo un gran male alla testa..
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impossible-fred weasley
Teen Fiction"𝑡𝑢 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖.." tratto da un capitolo. tw: ⚠︎︎scene e linguaggi espliciti. tra due famiglie che si odiano,tra due universi praticamente diversi potrà mai nascere l'amore?