cap 27|un inizio estate tormentato.

353 21 2
                                    

ebbene sì,erano passati ben 3 mesi dall'accaduto.

ero cresciuta tanto in quel periodo,di scoperte e meraviglie.
amavo sempre di più quel ragazzo.
quello spilungone,a volte un po' stupido,che mi faceva sempre battere il cuore all'impazzata.
erano ormai 6 mesi che non tornavo a casa e ad essere sincera,non mi dispiaceva nemmeno tanto.

infondo,la mia vita aveva avuto uno spiccato miglioramento da quando mi ero distaccata.
la mia migliore amica era Angelina: c'era un'intesa pazzesca tra di noi,seguita da Hermione e Ginny.
le devo ringraziare tutte e tre.
mi hanno raccolto da terra quando ero senza più la forza quasi di proseguire e andare avanti.
sono insostituibili per me.

oh,che stupida!
mi sono dimenticata di dire che Angelina si è messa con George! la loro coppia è una bomba e la storia fra Draco e Astoria va molto bene!
Harry è ancora troppo timido per dichiararsi a Ginny,che aspetta il suo primo passo e..
Ron.
Ron si è messo con Lavanda.

Lavanda è una ragazza grifondoro,carina,simpatica,ma non è Hermione.
mio dio,sono felice per lui,ma..
la vedo inoltre attaccata in modo ossessivo al suo fidanzato:un rapporto così io lo definirei morboso!

Hermione credo ci sia rimasta effettivamente molto male e sia delusa nel profondo dal ragazzo,ma non mostra nulla in pubblico.
secondo me sta chiudendo tutto dentro di se stessa.
cerco di aiutarla ma farla aprire è difficilissimo.

in reazione,lei si è messa con Cormac McLaggen.
ha la nostra età,gioca a Quidditch e ha un ego smisurato: a dire la sincera verità,lo odio abbastanza.
la tratta come un oggetto,una bambola,ma lei farebbe qualsiasi cosa per essere notata e desiderata da Ron.
oddio,queste sono tutte mie osservazioni,ma..

-

"veloci! veloci! perderemo la carrozza!"
urlò Hermione al nostro gruppetto: eravamo in 10 e sarebbero servite tre carrozze.
c'eravamo io,Fred,George,Angelina,Hermione,Cormac,Harry Ginny,Ron e Lavanda!
era meglio separare Hermione e Ron..
mh.

sulla prima salimmo io,Angelina e i gemelli.
nella seconda sarebbero dovuti salire Hermione,il suo ragazzo,Ginny e Harry;
mentre per quanto riguardava la terza,ci sarebbe stato posto anche per altri due,magari Luna e Neville.

dopo un breve viaggio,Fred caricò i miei e i suoi bagagli,per poi dividerci in cabine.

prima di andare alla mia,decisi però di andare dal mio gemello,per dargli una lettera da portare a mia madre.

"ciao mamma,come va?
è tua figlia,Julia,che scrive.
le cose vanno sempre meglio con Fred,[..]

lo abbracciai e di conseguenza feci con Astoria: era una persona stupenda e il mio gemello era stato molto fortunato.

ci salutammo e mi scappò quasi una lacrima: non li avrei rivisti per tutta l'estate e per Merlino,il tempo per me passava velocemente!

ritornai per sedermi al mio posto insieme ai miei amici.
in realtà il viaggio fu più veloce del dovuto!
qualche ora dopo ero già alla Tana.

tirai un sospiro di sollievo quando la macchina di Arthur, che era venuto a prenderci,svoltò in quella stradina di campagna: mi sentivo di nuovo a casa.
appena arrivati Molly era già ad aspettarci sulla porta.
la abbracciai forte.

"Julia! Mio Dio,ogni volta che ti vedo sei sempre più radiosa tesoro!" esclamò lei.
"per te gli anni non passano Molly." sorrisi io.
"ma ti prego figliola,ormai sono una vecchietta quasi." ridacchiò lei.
"e che vecchietta produttiva." fece George,indicando il tavolo pieno di cibo già pronto.

"vi ho fatto le vostre cose preferite: tieni Julia!" disse lei porgendomi una fetta di crostata.
"come fai a saperlo? MOLLY IO TI ADORO,È BUONISSIMA!"
"hehehe.
Freddie mi dice tutto."

lui arrossì e scoppiammo tutti a ridere.
dopo un paio di ore,passate in buona compagnia,mi alzai e andai dai coniugi Weasley.

"Arthur,Molly, io non so come sdebitarmi.
mi ospiterete qui tutta l'estate,come posso solamente ringraziarvi? intendo.."

"Julia,ma figurati! non ti devi sdebitare,sei parte della famiglia." disse il marito.

"non dire cose del genere tesoro.
sei una ragazza stupenda,intelligente,simpatica e hai un cuore d'oro.
non devi ringraziare.
sei parte della famiglia e sarai sempre la benvenuta qui!" sottolineò la moglie.

i due mi sorrisero.

"e poi noi faremmo di tutto per vedere Fred felice come è con te."
era la voce di Bill.

"Bill!" esclamai.
andai ad abbracciarlo.
"ciao genera,è passato un po' di tempo da quando ti abbiamo accompagnato a casa."
io ridacchiai.
"raggiungi gli altri."
mi sorrise lui.

io uscii,quasi con le lacrime agli occhi.
amavo quella famiglia,ed era tutto per me.

salii nel covo dei fratelli.

tutti mi aspettavano e appena entrai,un senso di stranezza mi saliva su per la schiena.
era strano vedere Cormac e Lavanda..
onestamente quei due non mi piacevano proprio.
gli sguardi di Ron e Hermione si incrociavano ogni tanto,ma nulla.
tra l'altro,Cormac e Hermione sarebbero stati a dormire nel covo tutta l'estate..

qualche ora dopo,più precisamente alle 23.45,George tirò fuori uno strano macchinario,non sapevo che cosa fosse esattamente.

"guardate ragazzi! i babbani lo chiamano stereo,ma ne trovano a centinaia anche per strada. papà ce ne ha portato uno."

lo levò in alto.
non era molto grande: era di uno strano colore grigio con dei tasti.

il gemello ne pigiò alcuni e una melodia uscì da quell aggeggio.
era simile all mp3 di Fred.
mh.

improvvisamente un rullo di batterie e il suono di bassi e chitarre elettriche invasero la stanza.
c'era un gran caos ma mi piaceva come musica.

"li chiamano Nirvana.
quello che canta la canzone si è suicidato 3 anni fa,credo." spiegò George.

"brutta storia.." disse Ron.

ad un tratto la porta si spalancò e uscì Percy,con i capelli arruffati ed era molto arrabbiato.

"VOI..INSULSI BIMBETTI CHE NON SIETE ALTRO,SPEGNETE LA MUSICA O VI CRUCIO UNO AD UNO." urlò.

noi trasalimmo e spegnemmo tutto.
ci avviammo verso le nostre camere.

"scusalo,è un po' irritabile." sospirò Fred,togliendosi la maglietta.
io mi girai per mettermi il pigiama,lasciando cadere la maglia per terra.
credevo che non se ne fosse nemmeno accorto.
e invece..
"wow.."
"ehii,che guardi!"
scoppiai a ridere.
"se vuoi ti do una mano.." mi sussurrò all'orecchio.
"mh,sono a posto così."
gli sorrisi spudoratamente in faccia e lui mi guardò male.
poi si buttò sul letto a strapiombo.
"vieni qui.." fece lui sbadigliando.
io gli andai vicino e sentii la sua mano scendere sul mio lato b.

"ma che tocchi Freddie HAHHA" scoppiai a ridere.
"okay,ora posso dormire." sorrise maliziosamente lui.

impossible-fred weasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora