Severus guardò Sirius con occhi scuri, il bell'uomo si limitò a offrire un sorriso odioso e fece cenno a Severus di seguirlo lungo il corridoio deserto.
"Black, sei deludente" Severus mise tutta la sicurezza che poteva nel suo tono, mentre i due occhi azzurri del grifondoro lo guardavano divertiti "Torno al mio dormitorio, prendermi in giro dicendo di sapere qualcosa...imbecille!" Severus si girò sui talloni e iniziò ad allontanarsi solo per essere fermato da una stretta dolorosamente sul braccio destro. Gli occhi di Sirius brillavano di pura conoscenza e certezza.
"Ho i miei modi Piton, o tu di solito passi ore nella camera da letto del tuo insegnante?" Il cuore di Severus cadde, sapendo che Sirius aveva davvero delle informazioni che poteva usare contro Harry.
"Stavo parlando con il professore, smettila di pensare che mi diletti a fare quello e togli la testa dal fango, a cui appartieni!" Lo sdegno gocciolò nel tono di Severus sapendo di poter rigirare un po' la cosa per poter uscire da quella situazione. Sirius rise rumorosamente con toni maliziosi ma allegri, la sua presa si strinse su Severus, tirandolo vicino a sé, facendogli avvertire un leggero ma presente odore di whisky incendiario.
"Scommetto che l'hai preso come una brava puttana" le sue labbra sfiorarono il guscio dell'orecchio di Severus e lui rabbrividì, sentendosi estremamente a disagio per la vicinanza "Ti piegheresti anche per il mio, Snivellus?"
Severus gridò la sua indignazione per l'insinuazione e si allontanò violentemente da Sirius, il viso dell'adolescente ubriaco si contorse per la rabbia. Severus lanciò un grido pieno di dolore quando le unghie dell'uomo gli affondarono nell' avambraccio, trascinandolo lungo il corridoio vuoto mentre il serpeverde già perdeva ogni speranza che qualcuno venisse in suo soccorso.
Mettendosi la mano in tasca per estrarre la bacchetta, si rimproverò per non averla afferrata prima. Presto si ritrovò stordito quando un solido pugno lo colpì in faccia, il dolore fece la sua parte e la sua bacchetta cadde a terra, fuori dalla sua portata.
"Non credo proprio" Sirius gli strattonò il braccio e lo spinse contro il muro.
Lo inchiodò contro il muro freddo e Severus tornò in sé, lottando per la sensazione di un'evidente erezione che spingeva contro il fianco.
"NO!" Il tono del serpeverde si riempì di fuoco, la paura che sentiva la spinse da un lato mentre cercava di riprendere il controllo.
"Non lottare contro di me Snivellus" i fumi alcolici di Sirius aleggiarono sul viso dell'altro giovane, una lingua fece capolino e lambì la sua bocca scioccata "Mhmm, allora vuoi mostrarmi come lo prendi?" Sirius mormorò e Severus raddoppiò i suoi sforzi per staccarsi da lui, sfortunatamente il grifone era molto più forte e manteneva su di lui una presa ferrea mentre si dimenava.
"Levami le tue fottute mani di dosso Black!"
La voce piena di odio di Severus percorse il corridoio deserto e pregò che qualcuno arrivasse a salvarlo.Sirius premette un bacio sulla sua bocca aperta, invadendola con la sua lingua.
L'uomo dai capelli inchiostro lo morse forte e quasi sorrise al sapore del sangue che inondava le sue papille gustative.
Sirius ruggì di dolore e allungò una mano per avvolgere le dita intorno alla gola dell'altro, spingendo la sua erezione più forte contro il corpo di Severus. L'altra mano lasciò la presa sul suo braccio mentre correva con forza contro il corpo di Severus, afferrando il suo sesso a riposo attraverso i pantaloni e strofinando vigorosamente.
"So che mi vuoi, ti ho visto guardarmi durante le lezioni" offrì Sirius, le sue dita che tracciavano il contorno della sua asta ancora disinteressata, Severus gli sputò in faccia e rise "Ti scoperò più forte per questo, il professore ti è piaciuto scommetto, ce lo aveva bello grosso eh sgualdrinellus ? "
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Il tempus è un'alleato prezioso...•SNARRY
FanfictionHarry è stanco della sua vita e, una sera ubriaco, trova un incantesimo che lo riporta a quando tutto andava bene. O anche molto prima... Lì vivrà la sua storia d'amore con l'unica persona che abbia davvero mai amato.