<<Vorrei vivere qui. Per tipo tutta la vita.>> sospiro, mentre camminiamo per una afosa stradina di Taormina sotto le ultime luci del giorno, pochi minuti prima del tramonto.
Dylan per tutta risposta mi stringe ancora più vicina a sè, sorridendo. Non lo sto neanche guardando, ma ho imparato a capire le sue espressioni senza vederle. La calda e leggera brezza marina siciliana accarezza dolcemente i nostri visi felici e arrossati da forse un po' troppo sole, mentre il cielo inizia a tingersi di rosa e arancio.
<<Io vorrei vivere qui. Per tipo tutta la vita...>> Dylan ripete ciò che ho detto, prendendomi per i fianchi e baciandomi in mezzo alla strada, fra la folla di turisti.
<<...ma con te.>> sussurra, facendomi sorridere. Non c'è niente da fare, ogni volta mi fa venire le farfalle nello stomaco. Ogni volta come se fosse la prima, anche dopo mesi chiusi in quarantena insieme, dopo un mese di vacanza estiva sulla sua barca qui in Italia. Non mi stufo mai di lui e mi stupisce sempre.
<<Ti amo, Dylan.>>
Ci imbattiamo in uno dei numerosi mercatini del lungomare, con bancarelle sempre più strane e fantasiose. Ma il mio sguardo viene catturato da una baracca piccola e nascosta dalle altre, con una strana insegna tutta rovinata dalla salsedine e dagli anni, ma dove si può ancora leggere "cartomante: lascia che legga il tuo futuro."
Incuriosita, trascino Dylan verso questa, ignorando le sue lamentele sul fatto che sarebbe ora di andare da qualche parte a cena. Non ascolto nemmeno quello che cerca di dirmi, troppo incuriosita da quella baracchina. Davanti c'è un minuscolo tavolo in legno divorato dalle tarme, poco stabile, coperto da una datata tovaglia viola in velluto. Su questo ci sono sparpagliate carte, monete di cui non riesco a capire l'origine, una sfera di cristallo che sembra però solo di bellezza e qualche tazzina di caffè.
Quello che più mi turba, è la figura seduta al tavolino. Si tratta di una signora anziana, sulla settantina ma con ancora dei folti e lunghi capelli scuri adornati da una bandana violacea, robusta e dalla pelle ambrata, con dei penetranti occhi verdi luccicanti di malizia, quasi magnetici.
<<Camille, non vorrai davvero buttare soldi in queste stronzate.>> commenta Dylan, lanciando uno sguardo di disapprovazione alla vecchia.
<<Sento una strana sensazione, mi ha attirata dall'altra parte della strada. Devo vedere che ha.>> spiego, sedendomi al tavolo.
Gli occhi verdissimi della signora si alzano su di me, mentre le sue labbra si incurvano in un sorriso sbilenco, mostrando la dentatura mancante di quasi tutti gli incisivi.
<<Buonasera bellissima!>> mi saluta in italiano, mentre il mio ragazzo continua ad essere diffidente vicino a me. La saluto e le faccio intendere che non parlo italiano, ma voglio solo che mi legga il futuro.
Sempre con quel sorriso enigmatico, mi asseconda, e afferra la mia mano, per poi chiudere gli occhi per qualche secondo, come se entrasse in una sorta di trance. Sono molto scettica, non ho mai provato nulla del genere, ma questa baracchina mi incuriosiva molto.
Spalanca gli occhi, diventati ora più brillanti, ed estrae senza guardare una moneta dal mucchio, come se fosse guidata da una forza. Me la mostra, e su di essa è rappresentato un crocifisso con un serpente. Lei non la guarda ancora, e prende una carta, dove è disegnata la cartina degli Stati Uniti.
Le osserva, e sussulta come se una scossa elettrica la attraversasse. Sposta il suo sguardo su di me, poi su Dylan, poi di nuovo su di me e su di lui. Sembra preoccupata, allarmata.
<<Ragazza... devo chiudere. è stato un piacere, ma si è fatto tardi.>> raccoglie frettolosamente le sue cose.
<<Ma non vuole predirmi il futuro? C'è qualcosa che non va?>> chiedo stranita, cercando risposte anche in Dylan, che ha preso il colore di un fantasma.
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𝐀𝐩𝗼𝐜𝐚𝐥𝐢𝐬𝐬𝐞.- Dylan O'Brien ff
Hayran KurguVienna, 2020. Il mondo sotto una pandemia. Scenario apocalittico. Amuchina a prezzo dell'oro, mascherine vendute con il contagocce. Tempi del "ti va di salire da me a lavarti le mani?". Due ragazzi costretti in quarantena insieme nello stesso studen...