-capitolo 4-

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Usciti dalla sala Tom Branwell le portò in una delle parti sconosciute dell'istituto, un ala formata da circa cinque stanze, si diressero verso la prima porta che il cacciatore aprii con una runa d'apertura affiancandoci un altro simbolo, probabilmente una runa segreta per proteggere ciò che era nelle grandi teche che dominavano la sala. le due ragazze rimasero esterrefatte da quello che contenevano. Alcune costudivano delle zanne di vampiro, forse dei vampiri successivi alla trasformazione di Caino, la teca più grande conteneva un pezzo della corona della regina Unseelie, Sophie rimase a guardare una teca in particolare che conteneva una piuma luccicante, che emanava una sorta di luce angelica, fluttuava senza neanche sfiorare la superficie. Non riusciva a smettere di avvicinarsi a quei vetri e arrivataci accanto i suoi occhi blu erano totalmente illuminati da quella luce che gli dava una sfumatura argentata.

- Sophie!- la svegliò Brie

- signor Branwell- fece lei

il cacciatore si fermò e rivolse lo sguardo alla ragazza

- cos'è questa?- continuò lei

- quella è una piuma dell'ala dell'angelo Ash- rispose avvicinandosi alla teca

- non ho mai letto questo nome sulle scritture- si intromise Brie

- era il figlio della regina Seliee, un tempo- adesso anche lui fissava la piuma - venne rapito dagli unseelie e poi alla morte di una persona cara si trasformò in angelo- spiegò

- ma non è una scelta- rispose Brie

- per alcuni sì- si bloccò guardando Sophie - era il figlio della regina Seliee e di Jonathan Morgerstern-

- il figlio del fratello della mia bisnonna in pratica- disse sottovoce Sophie

- come?! Sarebbe un parente di Sophie- urlò sconvolta l'altra cacciatrice

- perché nessuno me lo ha detto?- adesso nel tono della ragazza si sentiva una vena di rabbia

- perché è una storia antica, non è presente nelle scritture, e anche perché in parte riguarda i Blackthorn e i Castairs- le rispose Tom

- fighissimo- bisbigliò Brie

- adesso seguitemi, dobbiamo prendere i sigilli- Branwell chiuse in fretta la cosa

I tre cacciatori si diressero vero una sorta di cassaforte a destra della stanza,

- è di elettro- si accorse Sophie posando le mani su una delle pareti

- per i demoni - Tom continuò la considerazione della cacciatrice

- devono essere potenti questi amuleti- stavolta era Brie con una delle sue considerazioni personali

Tom aprii la cassaforte rivelando una serie di gioielli scintillanti, sia collane che bracciali e anelli con un cristallo grande che dominava

- sceglietene uno e indossatelo sempre, senza toglierlo per nessun motivo perchè da quando lo porterete conterrà una parte della vostra anima, quella dei pensieri e dei sentimenti e togliendolo rinuncereste alla vostra umanità-

le ragazze dopo averlo fissato impaurite iniziarono ad esaminare i gioielli, alla ricerca di uno che potesse attirarle e stare bene in dosso

- io prenderò questo- Brie scelse un girocollo dorato con un rubino incastonato tra due ali. Si alzò i capelli e si guardò ad un vetro della teca più vicina alla cassa forte. Il rubino iniziò ad emanare una luce intensa e presto anche i suoi occhi divennero da marrone scuro a rosso rubino. Quando la luce si spense e il processo era terminato e le sue pupille avevano preso una venatura scarlatta. Quando la ragazza si voltò verso gli altri due cacciatori essi rimasero stupiti

- gli occhi sono lo specchio dell'anima, no?- disse Sophie scherzando

un secondo dopo si accorse della bellissima collana argentata con un pezzo di diamante circondato da particolari lineamenti che lo tenevano attaccato alla catenina. La prese in mano e la esaminò: la pietra era così trasparente ma allo stesso tempo color luna, alcuni pezzi intagliati d'argento la cingevano come per abbracciarla, era la collana più bella che avesse mai visto.

- voglio questa- disse a Branwell che la aiutò a chiudere il gancio. Anche sta volta la pietra emanò luce intensa, adesso però era candida così come gli occhi della ragazza passarono da blu zaffiro ad argento luccicante del diamante e poi una via di mezzo.

- sinceramente quando Tom ha detto che erano dei amuleti pensavo fossero dei gioielli antichi migliaia di anni, ma questi sono a dir poco stupendi!- ecco brie con un'altra delle sue considerazioni

- queste collane hanno migliaia di anni, le pietre preziose risalgono a più di diecimila anni fa- spiegò Branwell

una volta conclusa la scelta i tre cacciatori si diressero all'uscita, dopo di che Sophie e Brie si diressero alla biblioteca per iniziare le ricerche su Behemot, almeno finchè gli ospiti non sarebbero arrivati.

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