Let me tell you of just how beautiful he feels

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I giorni non facevano che passare senza sosta. Il tempo sembrava personificato da una clessidra: le ore e i secondi trascorrevano, senza che avessero un punto fermo e allo stesso modo, quel ritmo che appariva infinito, in realtà stava per venire meno. Tutto sembrava avere un'aria più tesa del solito, persino la città assorbiva questa tensione: il traffico era congestionato, dotato di un'irremovibile lentezza che provocava il caos, i lavoratori sembravano più irascibili del solito. Il mondo stava forse andando al contrario?

Quell'inspiegabile moto era ciò che penetrava nell'animo di Choi San, il quale era intento a leggere le informazioni che gli aveva consegnato segretamente Hongjoong. Avrebbe potuto chiedere anche a qualche suo collega nell'azienda in cui lavorava, ma non si fidava di nessuno di loro, dato che avrebbero potuto usare il tutto per far carriera e far indietreggiare il ventottenne. La meschinità era parte del loro essere e non ci avrebbero pensato due volte, pur di poter guadagnare punti. Invece il maggiore non solo era suo amico fidato, ma anche un bravissimo hacker che si occupava della sicurezza delle banche della città. Non era un caso se riusciva a scovare più di dieci truffatori al giorno. Perciò nessuno era più competente di lui in questo genere di cose.

Al principio, il suo amico sembrò essere riluttante riguardo quel particolare favore che il corvino gli aveva chiesto. Nonostante fosse bravo a trovare qualunque persona esistente sulla terra, solo con l'utilizzo di qualche click, Hongjoong aveva sempre rispettato la privacy di ogni utente e non. Nessuno gli credeva quando affermava di non aver mai cercato di hackerare l'account del suo ragazzo, ma le cose stavano proprio così.

Riuscì a convincere il maggiore solo dopo un bel po' di suppliche e di spiegazioni. Sapeva che era rischioso e che avrebbe potuto passare dei guai seri, dopotutto erano dati personali, quelli che, alla fine, aveva ricevuto. Voleva sapere la verità sul sedicenne e se quello era l'unico modo, allora non si sarebbe tirato indietro, avrebbe fatto di tutto per venire a capo della questione.

Hongjoong aveva fatto l'impossibile per fornirgli le informazioni quanto prima possibile. Doveva star attento a non farsi beccare da qualcuno in ufficio e a causa di questo fatto, ci aveva impiegato meno di una settimana, consegnando i dati direttamente a casa del corvino, dove non avrebbe destato nessun sospetto, visto che ci andava abitualmente.

Dal momento in cui si era ritrovato in casa, con tutto ciò che poteva sapere su Wooyoung, non aveva risposto a nessuna chiamata, inserendo la segreteria per chi avesse avuto il bisogno di dirgli qualcosa di importante. Non doveva lavorare, dato che era domenica e poteva approfittarne.

Decise di mettersi comodo, prima di leggere. Si sentiva strano, non sapeva dire se fosse emozionato, nervoso, frustrato o semplicemente in colpa per il fatto che stesse per violare la privacy del minorenne. Ciò di cui era certo è che sentiva lo stomaco in subbuglio. Doveva rilassarsi, così prese della vodka dallo scaffale e ne bevve un bicchiere. Aveva sempre dell'alcol di riserva per queste situazioni.

Si accomodò sul divano, respirò profondamente e con una mano tenne il bicchiere, mentre con quella libera iniziò a sfogliare il sottile fascicolo.

Le prime righe non dicevano granché, se non quello che già sapeva, tranne per il cognome. Finalmente conosceva il suo nome completo, "Jung Wooyoung", il che non era cosa da poco, visto che non avevano avuto chissà quale dialogo. Sorrise al pensiero di avere quel prezioso dettaglio nella mente.

San proseguì nella lettura, arrivando proprio al punto che suscitava maggior interesse nel ventottenne, ossia la famiglia del ragazzino.

-Vediamo, mh coniugi Jung blah blah questo non mi serve. - disse a sé stesso, mentre era intento a leggere.

Le informazioni riguardanti i genitori di Wooyoung erano dannatamente inferiori all'idea che si era fatto San. I due lavoravano insieme; il padre era un potente uomo d'affari, mentre la madre era un legale. Addirittura, veniva riportata la loro istruzione, comprese le date riguardanti la loro laurea. Perché non veniva approfondita la loro vita? Nemmeno in ambito lavorativo? Sembrava che qualcuno avesse cancellato metà passato.

Rose, scent, kissDove le storie prendono vita. Scoprilo ora