10. ANGELI & DEMONI

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-Noi non abbiamo fatto proprio niente!- si risentì Jessica.

-E' vero! -provò a spiegare Alberto- All'improvviso Valerio ha cominciato a inveire contro qualcuno, accusandolo di essere il responsabile di questa prigione.

-Poi-continuò Jessica- gli è venuta l'idea di proporre uno scambio tra se stesso e voi due. Ha fatto tutto lui!

-Non proprio,-obiettò Filippo- per essere più precisi, ha chiesto all'ipotetico "Master", così lo ha chiamato Valerio, di prendere lui e di riportare tutti noi a casa, sani e salvi.

-Ha dimostrato un gran cuore! - commentò Samantha, mettendosi la mano sul petto- Povero Valerio..

-Sì, ma anche una grande stupidità- aggiunse Federico- lui è scomparso e noi siamo ancora qua, davvero un bel guadagno!

-Allora esiste un Game Master?- domandò Alberto, aggrottando la fronte.

-E chi lo sa!- sospirò Filippo, mandando le braccia in alto.

-Possibile che sia svanito nel nulla?- si tormentava Samantha- Quando noi siamo spariti dalla vostra vista, in realtà eravamo sempre dentro il gioco. – E soffermandosi su Alberto e Filippo disse, fissandoli negli occhi.- Magari lui è ancora qui, da qualche parte, e noi non possiamo abbandonarlo!

-Giusto!- si preoccupò Marta- E poi c'è il mistero di Bianca: lei non si era sacrificata per noi, dov'è adesso?

-Tutto è avvenuto così in fretta! Quest'albero enorme che vedete –narrò Filippo ai compagni che non avevano assistito al fenomeno- è cresciuto alla moviola: sembrava di guardare uno di quei documentari che ti spiegano come sboccia un fiore, accelerando le sequenze del filmato.

-Hai detto bene, Filippo, è stato incredibile!-intervenne Diego- E' apparsa perfino una porta sul suo tronco; e Valerio..

-Senza contare che tutto questo è successo mentre eravamo sconvolti per la vostra scomparsa..-interruppe Jessica.

-Già, vi abbiamo chiamato più volte cercando di scoprire dove foste finiti; io per esempio non l'ho nemmeno visto passare da quella porta! –aggiunse Alberto- Mi ricordo solo che Bianca era corsa vicino a lui.. dopodiché potrebbe anche esserselo mangiato un dinosauro.

-Vi posso assicurare che Valerio è entrato nell'albero, l'ho visto io, - disse Marta- ma di Bianca non saprei dire, perché qualcosa mi ha distratta..

-Che lei lo abbia seguito?-ipotizzò Diego- Sapete, mi sembravano un tantino appiccicati.. –sottintese qualcosa fra i due, sollevando due volte le sopracciglia.

-Bene, basta con le chiacchiere. Che facciamo? L'albero è ancora qui..-tirò corto Alberto, accennando alla possibilità di seguire i compagni scomparsi.

-Ma la porta è sparita; non ci serve a nulla ormai.- Fece notare Diego.

-Ahhhh Ah! Maledizione!- si adirò Alberto battendo i pugni sul tronco come fossero mazze di tamburo- Apriti, dannato albero! Apriti! Apriti!

Le grandi foglie lobate del platano iniziarono a staccarsi dai possenti rami.

-Smettila o farai cadere tutte le foglie. –disse Samantha- Tanto, come vedi, con la forza non si ottiene nulla.

-Forse dovremmo parlare anche noi con il "Game Master"?-propose Federico disegnando delle virgolette nell'aria.

Con spiccato spirito di osservazione Samantha si accorse che le foglie non stavano cadendo a terra ma quasi planavano, nell'indecisione di voler cadere.

Le Dimore del CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora