I really like you

Capitolo 7

CHIARA'S P.O.V.

Arrivo correndo con le lacrime agli occhi nel bagno delle ragazze. Mi chiudo dentro e continuo a singhiozzare. Come ho potuto?

LOGAN'S P.O.V.

Ora é anche scappata. Tiro un pugno sulla parete,ferendomi leggermente le nocche. Il rumore attira un ragazzo che arriva precipitandosi in classe. É bassino,moro con pelle scura..l'ho già visto da qualche parte..oh giusto lui é sempre con Chiara..ecco dove l'ho visto!

"Che succede? Dov'é Chiara?"mi chiede avvicinandosi.

"Lei..é scappata.."spiego abbassando gli occhi.

"Cosa le hai fatto?"mi sussurra arrabbiato.

Volto il viso dalla parte opposta e il ragazzo esce dall'aula in cerca di Chiara.

CARLOS' P.O.V.

Non ho idea di dove sia Chiara! É da più di 5 minuti che la cerco,ma niente da fare.

Mi fermo davanti al bagno delle ragazze e sento dei singhiozzi soffocati provenire dall'interno.

Apro la porta ed entro. Non dovrei essere qui,ma questa é un'emergenza.

"Chiara..dove sei? Non sei brava a piangere in silenzio,sai?"dico andando avanti e dietro.

Una porta di uno dei 4 bagni si apre e ne esce Chiara. Ha gli occhi rossi,i capelli spettinati... mi avvicino a lei e lascio scivolare le dita della mia mano nella sua. Me la stringe,e io la avvicino di più a me,abbracciandola.

"C-carlos.."dice tra i singhiozzi.

"Shh,sta tranquilla"le dico accarezzandole i capelli.

Scoglie l'abbraccio e mi guarda negli occhi. Scuote la testa e la incito a raccontarmi cosa é successo.

Alla fine conclude:

"Io..credo..che lui mi piaccia..ma ho paura"

Le circondo le spalle con un braccio,accompagnandola fuori.

LOGAN'S P.O.V.

Dalla finestra vedo Chiara e il suo amico allontanarsi. Scuoto la testa,maledicendomi.

Il giorno dopo,cerco Chiara per cercare di parlarle,ma non la trovo. Provo a chiedere al suo amico,che ho scoperto che si chiama Carlos,ma mi ha intimato di starle lontano.

Durante l'ora di letteratura,chiedo di uscire per andare in bagno. Mi chiudo la porta alle spalle e mi dirigo verso il bagno. Mi guardo intorno e vedo,una ragazza rannicchiata a terra con le ginocchia al petto. Avvicinandomi un po' senza farmi notare,scopro chi é:la ragazza che tormenta i miei sogni...

Improvvisamente,alza lo sguardo e vedendomi sgrana gli occhi e cerca velocemente di alzarsi.

La blocco prendendola per un polso,e la guardo negli occhi. Lei sostiene il mio sguardo ma poi posa una mano sul mio braccio e mi fa lasciare il suo polso,e lei corre via.

Non mi accorgo che è passata una settimana da quando Chiara non mi parla più,finché la professoressa di scienze ci ricorda che mancano poco più di due settimane alla consegna del progetto.
Credo che finirò il progetto per evitare che prendiamo un brutto voto,lei non se lo merita,in fondo è colpa mia se lei ora non mi parla più e salta tutti gli incontri.

CARLOS P.O.V.
"Carlos,vuoi lasciarmi?"eclama Chiara rotolandosi a terra. Le mie mani si muovono velocemente sotto le sue braccia e sulla pancia,facendola ridere.
"Ragazzi,cosa succede?"chiede mia madre dal piano di sotto.
"Nulla mamma!"le rispondo di rimando,poi lascio stare Chiara,che si rialza un po' barcollante.
"Questa me la paghi Carlos!"esclama lanciandomi un'occhiataccia. Le rifaccio il verso,lei si avvicina e mi abbraccia. La stringo a me e le lascio un bacio sulla guancia.
Si allontana e si lascia cadere sul mio letto. Mi siedo vicino a lei e le chiedo:
"Qualcosa non va?"
"No,è tutto okay"mi rassicura,ma non le credo. Chiara è una pessima bugiarda.
"Avanti,so che si tratta di Logan"la esorto a parlare.
Lei sbruffa,facendomi scappare un sorriso.
"So che stai male per lui. Magari ti aveva risposto così perché voleva restare da solo e l'ha irritato un po' il fatto che tu sia andata lo stesso..."
"Ma io non sono andata per lui! Non mi importava granché il fatto che non venisse...anche se adesso mi importa..". Le passo un braccio attorno alle spalle.
"Oggi Logan era a scuola,perché non vai a parlargli?"le propongo.
Lei sgrana gli occhi.
"Come fai a saperlo?"mi chiede. Le sorrido compiaciuto,così la accompagno di sotto.
"No. Carlos. Io non ci vado,non ci voglio parlare con quello!"esclama,mentre io di peso la porto davanti la porta di ingresso.
"Tu lo farai,basta. Non sopporto vederti così"la lascio e le accarezzo la guancia.
Chiara mi dà un bacio sulla guancia e poi esce di malavoglia.