Eleanore è in pericolo

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La mattina non fu delle migliori, anche se lesse il messaggio di Elly che gli dava il buongiorno, e lo confortò.

Indossò il vestito tre pezzi blu spinato. Si sorprese a sorridere allo specchio, mentre stringeva il nodo della cravatta e si ricordò la delicatezza delle mani di Eleanore.

"Mi piace sistemare la cravatta all'uomo che amo, prima che lui esca di casa." Si sentì sereno, dimenticò le incertezze, si concentrò e uscì. Il British Government come lo chiamava Elly era pronto a interpretare la sua parte.

La Bmw nera era già arrivata e Anthea lo aspettava in auto, ma dalla faccia non aveva buone notizie. Lei sapeva che frequentava Eleanore, forse la conosceva. Probabilmente l'aveva vista quando Mycroft l'aveva mandata nel suo ufficio a ritirare degli incartamenti. Non poteva non conoscerla.

"Ser, brutte notizie." Anthea gli consegnò le "attenzioni" che la sicurezza riservava alle persone che si avvicinavano a lui. Mycroft vide subito il nome che non avrebbe mai voluto leggere: Eleanore Brett. Sentì un dolore sordo salirgli fino al cuore. Lesse velocemente, ma già se lo aspettava.

"Ser, potrebbe essere solo troppa prudenza. "Anthea vedeva il suo capo turbato. Sapeva che temeva per la donna che amava.

Mycroft si girò verso la sua segretaria. "Comincio a odiare il mio lavoro, Anthea, è questo non è da me."

Mycroft si chiuse in un ostinato silenzio, mentre la sua mente volava a elaborare mille ipotesi, ma non arrivò a nulla. Nulla che lo aiutasse a decidere per Eleanore. Salvarla logicamente, voleva dire interrompere il loro rapporto.

Andò in ufficio e rilesse le osservazioni del servizio di sicurezza mentre lo stomaco gli si chiudeva.

"La signorina Moriarty, sorella di James aveva suscitato l'interesse di vecchi accoliti del fratello. In quanto si era avvicinata "intimamente" a Mycroft Holmes. Mettendo in pericolo la sicurezza dello stesso e della nazione. Si faceva notare che anche la stessa, poteva subire pressioni indesiderate dai seguaci di Moriarty. E quindi doveva essere scortata con discrezione."

Mycroft gettò le carte con rabbia sulla scrivania. E per la prima volta in tanti anni si ritrovò incapace di ragionare. O forse sapeva già a rigore di logica, quale era la decisione da prendere. Allontanare da lui Eleanore! E questo voleva dire lasciarla recitando la parte del bastardo che scappava davanti alle responsabilità del loro rapporto.

Infondo lui aveva dedicato la vita al lavoro, come una perfetta macchina governativa. Si domandò perché aveva ceduto al sentimento quando sapeva benissimo che non poteva permetterselo. Sentì l'amarezza e lo sconforto prenderlo. Poi decise di vedere suo fratello. Doveva parlare con Sherlock.

Love, lovers and heart of iceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora