𝙃𝙄𝘿𝙀¹ || 𝖻𝖺𝗄𝗎𝗀𝗈𝗎 𝗄𝖺𝗍𝗌𝗎𝗄𝗂

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<<FAREMO SQUADRE DA DUE, villain e eroi, combatterete a coppie, i villain dovranno proteggere la bomba o combattere contro gli eroi, mentre gli eroi dovranno trovare la bomba in un tempo massimo di 15 minuti>> Annuiamo tutti, menomale che ho passato l'esaminazione, così posso trovarmi qui adesso alla mia prima vera lezione con All Might.

<<Ma gli eroi partono leggermente svantaggiati no? Devono trovare la bomba, e in più magari le squadre non saranno eque>> Iida, un ragazzo alquanto...teso da quanto ho visto fino ad ora, fa notare un punto abbastanza importante, la sia rigidità per i dettagli è sbalorditiva.

<<Questa è una simulazione signor Tenya, gli eroi sono sempre svantaggiati, in un caso reale, sul campo di battaglia gli eroi si trovano a collaborare con eroi in modo casuale, e il pericolo è sempre una ignota>>

<<Giusto, scusi per l'interruzione e grazie per aver chiarito il mio dubbio signor All Might>>

<<Voi pescherete una lettera da questo contenitore, e a seconda del colore della lettera sarete divisi in villain e heroes, chi viene per primo? >>

<<Io>>                                             <<Io>>

Io e Bakugou ci guardiamo subito avendo detto la stessa cosa e andiamo verso All Might, peschiamo e gli facciamo vedere i bigliettini, aspettando il suo esito.

<<Ma guarda guarda, sembra che abbiamo la prima squadra di villain, oggi sarà interessante>> Sbuffo tornando al mio posto e standomene in silenzio mentre gli altri prendono i propri titoli, ho notato una soddisfazione velata nel tono di All Might, ma tanto tutti sanno che prova un certo interesse per i suoi studenti, e sopratutto per l'azione che potrebbe istigare tra loro.

<<Squadra A villain, Bakugou e Tayiou contro squadra A heroes, Midoryia e Uraraka>> Annuncia All Might entusiasta di vedere come finirà la prova ancora prima che inizi, noi 4 andiamo verso l'arena mentre gli altri andranno nello studio per monitorarci, avremmo un bel pubblico pronto a giudicare ogni nostra singola mossa, le mie logiche e quelle di Bakugou che ci porteranno alla rovina.

<<Ti voglio bene tesoro, ma per la prova, se mi ti ritrovo davanti, ti polverizzo>> Scompiglio i capelli a Mido, per poi guardare Uraraka che ha uno sguardo di ammirazione che quasi mi fa arrossire, non sa nemmeno che poteri ho eppure noto una scintilla incredibilmente adulatoria nei suoi occhi che mi riempie il cuore.

<<Stesso vale anche per te, piccola peste>> Lei mi sorride e all'entrata della città ci separiamo, dobbiamo prima disperderci poi se gli eroi troveranno la nostra postazione inizierà il vero divertimento.

<<Io vado in attacco->> Ci ha messo molto meno di quanto mi aspettassi.<<Ovviamente>> Alzo gli occhi al cielo e la sua testa scatta verso di me interrogativa, gli occhi rossi incorniciati dalla maschera nera amplificano ancora di più lo sguardo già intimidatorio di Bakugou.

<<Per combattere Midoryia, ancora una volta la tua sete di potere compromette il risultato, sai una cosa? Va bene, rimarrò di guardia, basta che non fotti quest'occasione per entrambi>>

<<Niji->> Entro nella sala della bomba finta e mi siedo su un scatolone e analizzando la situazione, Uraraka ha il potere zero gravity, ma funziona solo se tocca qualcosa, quindi se non ci fosse niente da toccare...

Mi alzo immediatamente e svuoto tutta la stanza, ogni singolo scatolone spostato negli uffici intorno alla sala d'attesa in cui mi trovo, lasciando solo me e la bomba dentro, e nel mentre del mio lavoro ho come bellissima musica di sfondo i colpi della battaglia tra Mido e Bakugou, le continue esplosioni e le urla del biondo che sfoga la sua rabbia repressa alla minima occasione, figuriamoci in uno scontro approvato dai professori.

<<So che sei lì Uraraka>> Sento la sua presenza con il mio potere, o meglio la sua ombra è ben visibile ai miei occhi ed esce allo scoperto al suono delle mie parole, attratta dalla mia unicità. <<Tocca quello che vuoi, vediamo cosa sai fare>> Sorrido soddisfatta dalla sua prevedibilità, e da come sono riuscita a sfruttarla a mio vantaggio, magari riusciremo a vincere nonostante gli sbagli di Bakugou.

Lei si guarda intorno panicata non trovando niente su cui appoggiarsi.

<<Non farti prendere dal panico, tanto manca poco, non sprecare energie>>

<<Manca...manca poco? >>

<<15 minuti, ne sono passati 13>> Vedo il panico amplificarsi ancora di più nel suo sguardo mentre la sua bocca si muove, ovviamente starà parlando con Mido, ma mica solo lei può parlare con il suo partner, anche se il suo forse almeno l'ascolterà.

<<Bakugou, tieni occupato il verdolino, la ragazza sta cercando di elaborare un piano e gli sta parlando>>

<<Tranquilla Niji, posso durare tutto il tempo che vuoi>> Sbuffo cogliendo il doppio senso della frase e mi scrocchio le dita nel tentativo di evitare altri discorsi con Bakugou, per non dargli la reazione che cerca disperatamente.

<<Dai tesoro se vuoi provaci, almeno non ti mangerà da dentro la colpa del non aver fatto niente>> Sorrido a Uraraka, ma niente di comfortante sta volta, la sto sfidando e lei non può letteralmente ribattere con niente, cosa che non fa altro che amplificare la mia soddisfazione nel vederla persa in una stanza dove si sente inutile.

<<Vai fagli vedere chi sei Niji>>

<<Tayiou>> Lo correggo per l'ennesima volta, non capendo l'origine del nomignolo dato dal biondo, magari un giorno mi ascolterà e smetterà di chiamarmi così.

<<Ni-ji>>

Il nostro discorso viene interrotto dal pavimento del piano, che letteralmente si sbriciola sotto ai nostri piedi con un'esplosione e collego subito i puntini vedendo che Uraraka usa lo zero gravity sui massi rimasti dal cemento, fluttuando nella stanza.

<<SCUSA TAY>> Urla prima di scagliare tutti i massi contro di me, sperando di usarli come distrazione mentre lei fa una scia di pietre su cui saltare verso la finta bomba.

Sbriciolo facilmente i massi di distrazione usando le ombre delle pietre e fondendole, formando un muro contro cui si sfragellano, e colgo di sorpresa la ragazza che non mi aveva mai visto usare il mio quirk, e adesso era rimasta anche senza il suo piano, l'effetto sorpresa è sempre bello da sfruttare.

<<Prima regola tesoro>> Vedo l'ombra della sua figura proiettata sul pezzo di cemento su cui era saltata, e sorrido facendo un semplice gesto con la mano.

Lei sprofonda nella sua ombra, aprendo un portale davanti a me da cui sbuca e la prendo per il collare del costume, tenendola sospesa.

<<Devi avere sempre un piano B>> Sento il timer della bomba fare il suono del raggiungimento dello zero, e lascio libera Uraraka che mi guarda stupitastupita, stessa scintilla di prima, se non più forte.