Tratto dalla storia- "Ma mi ascolti almeno?!" Sbuffò Yoongi alzando lo sguardo al cielo per poi guardare fuori dalla finestra la pioggia e le nuvole grige. Hoseok alzò lo sguardo dal suo telefono e guardò Yoongi. Silenzio. Il solo rumore che si sentiva era quello della pioggia che batteva contro la finestra. Hoseok guardava Yoongi. Yoongi guardava Hoseok. Il ragazzo dai capelli rossi fù il primo a rompere il silenzio. "Si." Fù l'unica parola che Uscì dalle sue labbra prima che abassò di nuovo lo sguardo sullo schermo del suo telefono, ciò che fece sbuffare Yoongi. "Jimin mi avrebbe ascoltato..." Borbottò il maggiore e Hoseok si alzò lasciando cadere il telfono sulla scrivania in un rumore sordo che fece sgranare gli occhi a Yoongi. "E allora alza quel culo dal mio letto e vai da lui, no? Vai da un ragazzo che... Che non esiste, che ti sogni." Dove Yoongi per tornare più veloce a casa prima che piova, prende una strada più corta per arrivare a destinazione ma un incontro un po' particolare lo rallenterà. /!\ Questa storia è stata inventata da me e viene dalla mia propria immaginazione, non copiate, grazie/!\