il regalo di Killua

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Che dire qui ho voluto mettere amore, regali e perversione, e litigi... ok leggete e spero vi piaccia :) ci sono scene erotiche.

Il regalo di Killua 🎁

Gon aprì gli occhi dopo essersi addormentato tra le braccia di Killua. A primo impatto rimase a bocca asciutta perché era rimasto con lui nonostante tutte le parole che gli aveva detto.

Il volto di Killua era rilassato, come se facesse un sogno piacevole. A Gon gli venne istintivo il desiderio di giocare con i suoi capelli a nuvola. Li voleva tenere tra le dita e usarli come antistress. La mano destra scivolò in quella morbidezza. Il cuoio capelluto era caldo,  sentiva la durezza del cranio.
Lentamente si avvicinò con il naso verso i fili bianco latte per appoggiarci le guance, annusandone il profumo che sapeva sempre scatenare il suo cuore innamorato.

L'altro aprì gli occhi blu " Ehi." Sembrava così intimo per lui vederlo come primo risveglio.

" Perché sei rimasto?" Era convinto che volesse solo usarlo. Killua non volle rispondere con le parole perché trovava che i gesti erano vere frasi, quindi lo spinse contro il suo corpo in un abbraccio " Hai fame?"

Gon avvertí il battito veloce del diavolo, era assordante,  ma anche rilassante. Si chiese se fosse normale tutto ciò " Molta, ma non credo di avere i soldi per permettermi di andare a  mangiare fuori qualcosa." Un pó si lasciò andare corrispondendo l'abbraccio, ricercando il calore del suo corpo.

Killua non voleva mostrarsi apprensivo, ma era preoccupato per la sua salute perché era scheletrico "  Posso darti una buona colazione. Solo dimmi cosa vuoi. Scommetto che ami la cioccolata."

Gon aveva l'acquolina in bocca al solo pensiero di una fumante cioccolata calda servita su un tavolo pulito, spazioso,decorato da dolci " Non farmi diventare affamato."

Killua aveva diversi poteri, uno di quelli era vedere i desideri degli umani che potevano essere positivi o negativi.
Si alzò e lo prese per mano, al contatto Gon si trovò magicamente vestito per uscire con abiti neri, di alta classe. La spinta era stata così veloce che Gon non era riuscito a realizzare il come fosse finito con lui in città dentro un panificio. " Volevi venire qui, vero?"

Gon si guardó attorno riconoscendo i libri e le scale del posto " Non è possibile..." Era incredibile che lui avesse individuato il posto che più voleva provare in città perché la gente del luogo aveva detto che facevano dolci e confetture squisite, con ingredienti di alta qualità, solo che lì ci andava chi aveva un buon stipendio, in principio gli Hunter erano sempre là. Non era un caso che Gon avesse scelto di stare in una metropoli, peccato che il costo della vita era alto e lui aveva poco su cui sorreggersi.

Killua lo trascinó. Per lui quel posto era nauseante per via dello zucchero perché credeva  che fosse il simbolo degli Dei, anche se c'era il detto che i golosi peccavano.  " È un posto di alta classe. Spero non ti dispiaccia l'abito, volevo non farti sembrare fuori luogo,"Aveva cambiato Gon proprio per farlo sembrare  una persona importante. Secondo lui il vestito nero con la cravatta rossa, gli donava  parecchio, peccato per come fosse asciutto,  ma a quello avrebbe migliorato in seguito.

Gon si sedette, sulla sedia a poltrona . Era comoda, morbida " Apprezzo questo interesse, ma io non ho Jeni, non posso permettermelo!" Disse a bassa voce a Killua che stava a guardarlo con le mani sotto il mento

" Non sei felice?" Per lui era una sfida riuscire a renderlo felice.

" Mi sento a disagio." Ammise con timidezza, quindi Killua rise " Stai tranquillo, finché sono qui, puoi prendere ciò che vuoi."

[Completa] Amore perverso [ KILLUGON] DIAVOLOX UMANO- ServoXPadrone.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora