[Completa] Amore perverso [ KILLUGON] DIAVOLOX UMANO- ServoXPadrone.

La fine di Gon?

Io vi avviso che la storia ha scene forti sulla toetura sessuale e medievale. Non so se ho reso l'idea. Ma l'avevo detto che la storia è fuori di testa...

Gon e Killua passarono sei mesi divertenti tra uscite e varie e nuove  scoperte emozionali per il diavolo.

Killua non poteva farne a meno di lui perché sapeva colorargli la giornata dopo anni intensi di lavoro. Naturalmente Gon non lo sapeva, e nemmeno lo sospettava

" Killua, ti va di andare all'acquario?" Era sempre Gon che con la sua allegria e determinazione riusciva a proporgli eventi che mai aveva vissuto.

" Beh, potremo, ma che cosè?" Non ci era mai stato e per Gon era una cosa positiva perché avrebbe potuto avvicinarlo meglio al mondo umano.

" Ci sono i pesci e vedrai lo apprezzerai."

Voleva  mostrargli come la vita fosse preziosa. Stava facendo il possibile per insegnargli il valore di un essere vivente, riuscendoci perché Killua nel suo mondo era molto cambiato, aveva tolto la legge che vietava i rapporti con gli umani aggiungendo che se ne avevano bisogno potevano essere amati solo se innamorati.
Aveva deciso di ampliare le conoscenze avute da Gon nel suo mondo attraverso la scuola. Ci era stato molto ma aveva trovato dei diavoli che sapevano amare, tra questi Illumi che aiutò volentieri con il progetto.

Tante cose Killua aveva cambiato e Gon non lo sapeva e non poteva saperlo perché esisteva una legge contro di ciò che diceva che se lui avesse saputo più di ciò che un umano dovesse sapere, sarebbe stato compagno della morte.

Gli occhi azzurri di Killua solo con lui erano diventati meno vitrei e più umani. Non incuteva più paura al prossimo ma faceva tenerezza perché in essi c'era il senso della serenità e spensieratezza

Era come se dal cattivo fosse passato al buono,come se lui rapresentasse il cielo, peccato che questo piccolo fatto era un'illusione di Gon. 

Le notti con lui erano frenetiche di sesso, passione, frasi, amore. Ogni volta che lui riversava in lui il suo netare, i poteri di Gon crebbero sempre più,ma lui era umano e quello era un limite che la stava pagando con la salute sempre più agli sgoccioli  della vita.

Forse sbagliava a fare con lui l'amore, ma non voleva perdere i  momenti piu belli e folli per colpa della paura di morire.

Aveva realizzato che non era altro che un passaggio per Killua e che quindi avrebbe dovuto insegnargli ad amare entro l'anno. Non era più una scomessa giocata ma  il limite della sua vita.

Fece il possibile per non farglielo capire, riuscendoci.

I primi sintomi di malessere li aveva iniziati ad averli dopo passati i 3 mesi di sesso giornaliero, ma non glielo aveva mai  fatto presente perché non voleva che lo amasse per costrizione o paura di perderlo.

" Dottore, quanto mi resta?" Aveva chiesto al medico dopo aver fatto gli esami.

" Hai un anno.  La malattia si sta propagando velocemente. Da un mese in cui era curabile, ora è impossibile, persino con l'operazione.
Hai svolto la terapia che ti ho prescritto?"

Gon aveva fatto ogni cosa ma era ovvio che il dna di un diavolo distruggesse la cura " Sì, probabilmente è il destino. " Un destino ingiusto perché non era riuscito ad ottenere nulla, nemmeno aveva potuto iniziare la strada per essere un Hunter perché c'era la scuola di mezzo che lo ostacolava.

Dopo quella notizia, aveva camminato a testa china, scalciando i piedi a terra pensando al perché fosse accaduto. - Questi poteri probabilmente non mi salveranno.- Non sapeva usarli, ma voleva impararli ad usarli, almeno come ultimo atto, peccato che allenandosi non riusciva mai a fare nulla. Era come se fossero bloccati, e che apparissero solo in determinati momenti sempre legati alla morte.