[Completa] Amore perverso [ KILLUGON] DIAVOLOX UMANO- ServoXPadrone.

[Special] One shot Erotica (Halloween)

Dato che la storia ha scoccato le 13k di letture, ho pensato di inserire qui un altro capitolo che non ha a che vedere con la storia ma che è a tema Erotico, Magico, Dekoniaco.

Dato che siamo vicini ad Halloween ho pensato di scrivere una oneshot dal genere erotico, sovrannaturale, magico , diversa. Ho voluto osare sperando che piaccia.
Se nel caso vorrete il continuo lo scriverò.
È lunga da leggere, spero che vi piaccia e trasmetta molte emozioni. Io mi sono molto emozionata.

Le loro lingue si intrecciarono senza sosta, con delicatezza. Erano avvolti dai loro umori, da gemiti che via via si facevano più rumorosi nella stanza. Non dovevano farsi scoprire era quella la prova magica che dovevano sottostare.

"Ah...in tutta la mia vita non ho mai sentito questa forza crescere dentro di me... È meglio del Nen."

Gon era paonazzo nel volto, aveva gli occhi langudi illuminati dalla luce focolare delle candele che stavano in corrispondenza delle line formando un triangolo gigante che racchiudevano i corpi dei due dai visi scavati a causa della loro veneranda età.

"E tu non gemere come una raagazzina, me lo fai indurire. La tua voce delicata è un incantesimo per me "

Killua aveva la lingua insalivata con la sua. Dopo quella frase aveva preso possesso ancora della bocca sottile sottomessa.

"Mmh..." ma quanta saliva che perdeva Gon. Sembrava un bacio folle che non lasciava respirare l'altro. Nessuno voleva perdere.
Gon era lusingato di ingerire quel nettare che aveva un sapore dolciastro. Doveva ammetterlo:Killua era sia bravo a baciare, sia squisito nonostante fossero vecchi.

Le mani dei due si toccarono dalle spalle, mani, busto fino alla perturberanza. Il primo mosse quell'organo che i due conoscevano ma che avevano usato solo per se stessi immaginando l'altro segretamente in una notte erotica. Ancora stentavano a credere che si stesse realizzando un rituale erotico per poter avere solo una cosa.

"È tanto fastidioso, vero? "Immaginava che anche lui sentisse lo stesso fastidio nei pantaloni.

Killua non guardava come lui stesse massaggiando la sua erezione e nemmeno che cosa stesse accadendo al suo corpo

"Si, cresce... non mi sono mai sentito così. È diverso se lo fai tu."

Essa diventava più dura nella mano.
Gon sentiva la mano smettere di massaggiare la pelle ringgrinzita, che stava iniziando a mutare in una più arzilla, liscia, tesa.

"Sta funzionando credo... "

Gon aveva troppo caldo in quella serata di Halloween. Aveva forse bevuto una pozione? Ma era quello che cercavano, un elisir, una seconda vita, possibilitá.

"Quella bevanda mi sta dando alla testa. Sto perdendo il senno. Mi sento esplodere di energia e una voglia di te immensa."

Killua massaggiava l'erezione del suo partner, anche lui sentiva quella parte stava cambiando in una diversa, e vigorosa.
Non metteva in dubbio che l'orologio biologico vitale dei due stesse indietreggiando ad ogni minimo istante di piacere.

Gon mise le dita dietro la schiena restando nel centro del truangolo rinchiuso da un cerchio, senza volerlo una candela cadde e verso la sua cera nei simboli infernali che iniziarono a prendere luminosita.
L'uomo divaricó meglio le gambe per dare più soazio a ciò che sentiva voler uscire e che Killua pregustava a tatto. L'albino stentava a credere che Gon davanti ai suoi occhi ansimase e lo guardasse con vero voler sentire molto oltre. Sorrise compiaciuto di poter avere quella visione. Lo guardò in viso che mostrava la soddisfazione di quel momento che sopranominava paradisiaco.

Gon non controllava cosa faceva, ma se Killua sentiva ciò della sua voglia, pure lui avvertiva quella di lui e questo tutti e due lo trovarono sia divertente, sia soddisfacente.