Cole Stewart

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Angolo autrice
Ecco il capitolo per @ducneyduff, mi dispiace di avertela scritta solo ora ma sperò che ti piaccia comunque.
Lo so che sono molto indietro con le richieste, ma pian piano sto recuperando, anche se è da quasi un anno che alcuni di voi stanno aspettando e mi dispiace davvero molto ma, come alcuni di voi sapranno, non avevo per niente idee e solo adesso mi sta venendo fuori qualcosa.
Per questo ho deciso che una volta finite le richieste che mi avete fatto, ormai l'anno scorso alcune, e quelle che mi state facendo tuttora, chiuderò la storia. Spero che possiate capire le mie motivazioni dato che il primo immagina l'ho pubblicato molto tempo fa, quando ero piccola e non ero molto brava a scrivere, almeno secondo me sono migliorata, per questo ho deciso che una volta finite le richieste revisionerò i capitoli.
Spero che possiate capire la mia scelta.
Baci 
-Chiara

Un sonoro sbadiglio fuoriesce falla tua bocca e ti ritrovi a coprirlo con il dorso della mano destra, mentre ti chiedi per quale motivo ti trovi fuori dal letto così presto di sabato mattina. Poi però la risposta arriva veloce:
una figura alta e slanciata, un fisico tonico e asciutto, dei corti e ribelli capelli biondo cenere e due profondi occhi blu, che proprio in questo momento ti stanno squadrando da capo a piedi.
"Ciao Cole!" lo saluti allegramente, sorridendo in modo solare, tutt'un tratto ti sembra di aver bevuto una dozzina di caffè e d aver ricevuto un centinaio di punti energia.
"Ciao piccola T/n" ti saluta lui, una volta arrivato al tuo fianco, scompigliandoti affettuosamente i capelli.
"Quando la smetterai di chiamarmi in quel modo? Lo sai che non mi piace" ti lamenti increspando le labbra in un broncio, che lui trova adorabile.
"Ma tu sei piccolina"
"Sei nato solo otto giorni prima di me, stupido!" lo rimbecchi tirandoli uno schiaffetto sul bicipite destro "E poi sei pure in ritardo, se lo avessi saputo sarei volentieri rimasta nel letto a dormire"
"Così mi sento offeso, ed io che sono arrivato in ritardo solo per questo" ti dice Cole sventolandoti sotto il naso un bicchierino di carta contenente del caffè, che tu prendi al volo.
"Oh, grazie mille!" esclami allungandoti sulle punte dei piedi per lasciargli un bacio sulla guancia.
"Per te questo ed altro, anche se a volte mi sento facilmente rimpiazzabile con un letto" ti risponde lui mentre accetta ben volentieri il bacio sulla guancia e allunga una mano sul tuo fianco per tenerti più vicino a sé "Allora? Andiamo in biblioteca ora?"
"Perché sei tu quello che lo chiede in quel modo? Sono stata io ad aspettarti fuori al freddo"
"Se forse ti fosse presa una felpa o una giacca ora non sentiresti freddo"
"Ma dopo farà caldo ed io non ho voglia di tenermela in mano quando tornerò a casa" gli spieghi facendogli scuotere la testa divertito dal tuo quasi infantilismo, vi fermate per osservare la strada e dopo aver constatato che non arrivassero macchine attraversate. Entrate nel giardino della biblioteca comunale e dopo nell'edificio salutando educatamente la bibliotecaria prima di dirigervi nella sala adibita per lo studio.
Una volta arrivati vi prendete un tavolino appartato e sistemate le vostre cose, prima di iniziare una sessione di studio intensiva.

***

Distendi le braccia dietro la testa e osservi con un sorriso Cole che tiene il viso poggiato sul suo libro di letteratura moderna e gli occhi chiusi. A volte ancora ti domandi come tutto questo sia potuto accadere, da piccola hai sempre pensato che un ragazzo perfetto come il tuo migliore amico si sarebbe messo con una ragazza carina come una barbie, gentile e coccolosa, non di certo una di quelle vipere che ci sono a scuola da voi; ed invece eccovi qui, uno di fronte all'altro a differenza di anni, con solo una piccola differenza nel vostro rapporto.
Afferri una penna a sfera con la mano destra e la allunghi verso la guancia in vista del tuo ragazzo, iniziando ad affondargliela lì dolcemente, lui sorride continuando a tenere gli occhi chiusi e mormora qualcosa che non riesci a capire, provi a parlargli ma tutt'un tratto la gola ti brucia. La mano che tieni vicino al suo viso inizia a tremare e il tuo corpo viene scosso da mille fremiti, con la mano sinistra provi ad aggrapparti all'orlo del tavolo per non cadere, con scarsi risultati visto che con l'altra mano lasci cadere la penna mentre perdi l'equilibrio e ti ritrovi scossa da mille brividi sul pavimento della biblioteca.
Percepisci il corpo caldo di Cole affiancarti e prenderti la testa tra le sue mani e poggiarla sul proprio grembo, sta dicendo qualcosa che però non riesci a capire, chiudi gli occhi e ti mordi il labbro per trattenere le urla di dolore provocate dal dolore lancinante che si sta irradiando per tutto il tuo corpo.
Poi come tutto è iniziato tutto finisce, non prima di vedere la penna che prima tenevi in mano volare lontana dal vostro tavolo; ti alzi di scatto allontanandoti dal ragazzo sentendo i tuoi occhi bruciare, lui prova ad avvicinarsi nuovamente a te ma tu lo blocchi alzando le mani verso di lui.
"No! Non avvicinarti a me Cole!" esclami a voce alta, nonostante il luogo in cui siete, ma lui ignora le tue parole afferrandoti le mani e abbassandole.
"Ohi T/n, guardarmi...guardami negli occhi" dice piano, cercando di rassicurarti "Non hai nulla di cui aver paura" continua obbligandoti a guardarlo negli occhi e tu sussulti quando al posto dei soliti occhi blu ne incontri un paio rossi che ti osservano "Hai visto...non sei l'unica a cui è successo"
"Cole...d-da quanto tu...anche..." cerchi di dire una frase di senso compiuto, però inutilmente.
"Da...un po', ma non ti devi preoccupare possiamo pensarci insieme a tutto questo" continua lui sorridendoti "Io e te insieme contro tutti, promesso?" domanda allungando il suo mignolo davanti al tuo viso, avvicini il tuo al suo con ancora la mano tremante.
"Io e te insieme contro tutti, promesso" gli rispondi stringendogli il mignolo prima di appoggiare la tua testa sulla sua spalla.
"Non hai nulla di cui avere paura finché saremo io e te" continua a rassicurarti il tuo ragazzo prima di avvicinare il suo viso al tuo.
"Si... basta che tu sia con me" gli rispondi avvicinando a tua volta il tuo viso al suo e facendo così scontrare le vostre labbra.

Immagina multifandom [slow update]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora