l'incontro

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[2 mesi dopo]

"Mamma ti ripeto per l'ultima volta che il vestito non lo voglio mettere. Mi fa più schifo dell'acrumantola." 

Ah se mi sentisse Hagrid

cerco di rimanere calma con mia madre che preme in tutti i modi per farmi indossare un vestito lungo, per la riunione delle famiglie purosangue.

"Jasmine ti ripeto per l'ultima volta che tu il vestito lo metti. Sei una signorina." quando si mette quella donna può essere più fastidiosa della cioccorana che salta dalla confezione.

alzo gli occhi al cielo sbuffando, quando si mette è proprio insistente Merlino aiutami tu.

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Alla fine ho ceduto e ho messo il vestito lungo

**Alla fine ho ceduto e ho messo il vestito lungo

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"sei bellissima" cerca di convincermi. I suoi occhi luccicano e il suo sguardo percorre la mia figura, fiera di ciò che ha creato

in un certo senso cerco di convincermi anche io, ma credo che sia inutile, il vestito è troppo stretto sui fianchi.
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"stupido elfo togliti di mezzo" esclama mio padre non appena mette piede nella villa malfoy, subito dopo aver avuto un accoglienza calorosa da parte del piccolo elfo domestico dobby, che gira per casa servendo e riverendo i suoi padroni.

 ed ecco la solita reazione da purosangue medio, disprezzano gli elfi domestici nonostante facciano tanto per loro. Mia madre si limita ad una occhiataccia e un espressione di disgusto stampata sul volto perennemente. Beh stiamo facendo progressi.

"mi scusi signore" il piccolo elfo fa spazio ai miei, con la testa bassa e la voce spezzata.

Aspetto che, quelli che comunemente si chiamano genitori, se ne vadano,  per prendere dobby in disparte 

"Dobby scusa scusa scusa, mi spiace che i miei genitori ti facciano questo" mi abbasso alla sua altezza per fargli capire maggiormente quanto sono dispiaciuta.

Non si meritano questo

"la signorina Jasmine non deve scusarsi, dobby sta bene" sorride e anche i suoi occhi lo fanno non appena mi scuso con lui

"Bene dobby, quindi siamo amici?" batto le mani euforica 

"ami-amici?" Gli si fanno gli occhi lucidi.

 AHIA FORSE NON DOVEVO TOCCARE QUESTO TASTO 

Ah Jasmine insensibile come sempre

"Si dobby. Scusami non volevo ferirti..se ho detto qualcosa-" cerco di riparare subito, ma come si dice? Il danno è fatto ed il dado è tratto

"la signorina Jasmine non ha ferito dobby. Dobby ha un nuovo amico" piange di nuovo stavolta con più foga.

Cerco di calmarlo, ma non arrivo a dire nemmeno mezza parola, che una voce maschile, purtroppo familiare- anche se poco- irrompe nella nostra conversazione con parole poco carine

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