ad aprirmi fu un uomo poco più di mezza età: aveva i capelli biondi, gli occhi chiari...ma non era il mio Draco
amore dove sei.
"cerco il signor malfoy" scandii le parole in modo lento e timido, quasi non mi riconoscevo, non ero mai stata così.
"Jasmine.." mi sussurrò l'uomo. Non ricordavo minimamente chi fosse, eppure lui mi conosceva.
"sono io, voi chi siete?" gli chiesi di impeto, ero abbastanza stranita, sicuramente credevo di aver rimasto un ricordo indelebile, ma mi stupii lo stesso.
"Lucius Malfoy" mi disse con una punta di fierezza, ma il suo viso era visibilmente scosso. Aveva la sopracciglia corrucciate e il viso abbastanza pallido.
era diventato vecchissimo
"quanto tempo è passato?" mi chiesi da sola. La vecchiaia di lucius era una prova del fatto che non avessi dormito per poco come ho percepito io.
"10 anni" mi rispose prima di squadrarmi da capo a piedi.
mi mancò l'aria. 10 anni è un tempo lunghissimo.
e se Draco avesse una famiglia?
e se non mi amasse più?
e se...dalla porta sbucò un bambino, aveva più o meno un anno, gattonava fino alla gamba di lucius.
l'uomo lo prese in braccio e il bambino mi guardò curioso."lui è-" cercò di spiegare, ma fu interrotto.
"papà chi è alla porta?"
eccolo. Solito tono arrogante, solita faccia perennemente incazzata. Ma gli occhi erano diversi, tristi, spenti.
"draco" gli sussurai quando la sua presenza arrivò alla porta. Si fermò. Non avanzò più verso di me. Stette fermo. Mi guardò negli occhi per dei secondi interminabili, i suoi celesti si riempirono di lacrime, che prontamente represse.
"che cazzo di gioco è questo?" Mi urlò contro. Mi prese per il braccio facendomi entrare.
beh non mi aspettavo questa reazione
"Draco calmati!" gli urlai altrettanto alterata.
"calmati un cazzo. Chi sei?" mi stritolò forte, tanto forte
"sono jasmine.." riuscii a pronunciare in modo lento.
"vaffanculo lei è morta. Dimmi chi cazzo sei." mi scosse violentemente. I suoi occhi erano spalancati, increduli, arrabbiati.
mi aveva lì davanti e non credeva minimamente che potessi essere io. Non mi abbracciò, né mi baciò.
ma io di rimando mi sciolsi dalla sua presa e gli puntai il dito contro
"smettila di mettermi le mani addosso e calmati! Altrimenti me ne vado di nuovo cazzo." urlai urlai urlai.
siamo tornati all'inizio.
soliti battibecchi, solite urla, soliti litigi.
Solito."qualsiasi persona tu sia, fuori da casa mia. Jasmine è morta 10 fottutissimi anni fa. Non sei lei. Papà dammi mio figlio" si calmò impercettibilmente. Non erano urla ma il suo tono era sempre minaccioso.
il bambino iniziò a piangere forse per questo smise di urlare. Non saprei.
suo figlio...
aveva un figlio...
amava un'altra donna.non potevo andarmene senza chiederglielo. Così mentre salì le scale,
le stesse scale del luogo in cui si tenne la riunione delle sacre 28, le stesse scale su cui abbiamo litigato, le stesse scale su cui abbiamo riso
glielo chiesi a causa di un impeto di coraggio.
"la ami draco?" il mio tono di voce era rotto, le mie mani tremavano, i miei occhi erano tristi.
lui lentamente si girò, gli occhi cristallini non erano più arrabbiati ma solo tristi, terribilmente tristi e sconvolti.
"cosa vuoi che ti dica? Non la amerò mai come ho amato jasmine. Ma ora ho una famiglia" guardò suo figlio e gli baciò la guancia.
abbassò la testa, e in silenzio se ne andò
e io gli promisi di non piombare di nuovo nella sua vita e sconvolgerla in questo modo. Non l'avrei fatto, non più..
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ok sono tornata e prometto che sarò costante. Ci saranno delle belle!!!! Vi prometto che i prossimi capitoli saranno decisamente scritti meglio
ps: in futuro rileggetevi la storia che farò delle modifiche poiché avevo 15 anni quando l'ho scritta.

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The Game #wattys2021
FanfictionJasmine light fa parte delle 28 sacre assieme ai suoi amici, per una delle tante riunioni fatte al manor dei malfoy, tra lei e draco nasce un odio profondo. Jasmine non conosce per niente draco almeno fin a quel momento. Tra loro nasce una rivalità...